Cateterismo errato??
Buon giorno,
Ho 22 anni e sono preoccupatissmo: premetto che sono un paziente plurioperato da piccolo per ipospadia scrotale e successivamente in età adolescenziale per stenosi dell'uretra dovuta a formazione di peli.
Ultimamente il mio chirurgo non mi convinceva più tanto e ho deciso di fare un altro consulto.
Il nuovo urologo dopo la terapia antibiotica ha effettuato ieri una manovra di cateterismo rilevando due stenosi: una nell'uretra peniena e una nell'uretra posteriore.
C'è da dire che quella anteriore era già a mia conoscenza ed io stesso effettuavo cateterismo intermittente che mi dava sollievo (come dettomi dal chiurgo che mi ha operato)
Il problema però è il seguente: a seguito del cateterismo effttuato dal secondo urologo il pene si è gonfiato e arrosato dovunque in maniera abnorme e oltre al grande bruciore ho cominciato a sentire un dolore lancinante al testicolo dx ogni volta che mi recavo in bagno.
Passate le pene dell'inferno stanotte sono corso all'ospedale dove esercita il chirurgo che mi ha operato: dopo avermi fatto un ecografia mi ha inserito un catetere ch 10 trovando segni evidenti di formazione di una falsa strada. e prescrtto terapia antibiotica con ciproxin e cortisonica con bentelan.
In ultima stanza mi ha chiesto di fare un ecocolordoppler testicolare per verificare il pericoloso di torsione del testicolo e una possibile orchite: è risultato tutto negativo e il radiologo ha ipotizzato che il dolore fosse dovuto allo stravaso di urina dovuto alla rottura dell'uretra.
Ho richiamato il chirurgo che mi ha detto che se l'esame è ok e tutto a posto e che devo tenere il catetere una settimana e seguire la terapia...l'uretra si riparerà da sola e ke tutto andrà bene.
Considerato che ho già subito 11 interventi chirurgici, compresa l'uretroplastica in due tempi non ne posso più e volevo sapere se è vero che l'uretra si riparerà da sola e tolto il catetere tutto andrà bene e se tutto questo considerata la mia giovanissima età potrebbe avere ricadute sulla potenza sessuale...
Ringraziando tutti coloro che mi risponderanno porgo cordiali saluti
Ho 22 anni e sono preoccupatissmo: premetto che sono un paziente plurioperato da piccolo per ipospadia scrotale e successivamente in età adolescenziale per stenosi dell'uretra dovuta a formazione di peli.
Ultimamente il mio chirurgo non mi convinceva più tanto e ho deciso di fare un altro consulto.
Il nuovo urologo dopo la terapia antibiotica ha effettuato ieri una manovra di cateterismo rilevando due stenosi: una nell'uretra peniena e una nell'uretra posteriore.
C'è da dire che quella anteriore era già a mia conoscenza ed io stesso effettuavo cateterismo intermittente che mi dava sollievo (come dettomi dal chiurgo che mi ha operato)
Il problema però è il seguente: a seguito del cateterismo effttuato dal secondo urologo il pene si è gonfiato e arrosato dovunque in maniera abnorme e oltre al grande bruciore ho cominciato a sentire un dolore lancinante al testicolo dx ogni volta che mi recavo in bagno.
Passate le pene dell'inferno stanotte sono corso all'ospedale dove esercita il chirurgo che mi ha operato: dopo avermi fatto un ecografia mi ha inserito un catetere ch 10 trovando segni evidenti di formazione di una falsa strada. e prescrtto terapia antibiotica con ciproxin e cortisonica con bentelan.
In ultima stanza mi ha chiesto di fare un ecocolordoppler testicolare per verificare il pericoloso di torsione del testicolo e una possibile orchite: è risultato tutto negativo e il radiologo ha ipotizzato che il dolore fosse dovuto allo stravaso di urina dovuto alla rottura dell'uretra.
Ho richiamato il chirurgo che mi ha detto che se l'esame è ok e tutto a posto e che devo tenere il catetere una settimana e seguire la terapia...l'uretra si riparerà da sola e ke tutto andrà bene.
Considerato che ho già subito 11 interventi chirurgici, compresa l'uretroplastica in due tempi non ne posso più e volevo sapere se è vero che l'uretra si riparerà da sola e tolto il catetere tutto andrà bene e se tutto questo considerata la mia giovanissima età potrebbe avere ricadute sulla potenza sessuale...
Ringraziando tutti coloro che mi risponderanno porgo cordiali saluti
[#1]
Gent.le utente,
le stenosi uretrali come le plastiche dell'uretra non danno alterazioni della potenza sessuale.
Riguardo alle uretroplastiche eseguite ,quasi sempre sono seguite da stenosi più o meno importanti.
Meglio per i controlli una flussimetria urinaria e se ce ne fosse bisogno una uretroscopia evitando quindi i cataerismi "alla cieca".
Cordialmente
le stenosi uretrali come le plastiche dell'uretra non danno alterazioni della potenza sessuale.
Riguardo alle uretroplastiche eseguite ,quasi sempre sono seguite da stenosi più o meno importanti.
Meglio per i controlli una flussimetria urinaria e se ce ne fosse bisogno una uretroscopia evitando quindi i cataerismi "alla cieca".
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dottore,
La ringrazio per la sua risposta, ma volevo sapere: la manovra errata di cateterismo a cui è dovuto l'enorme gonfiore e dolore con eventuale creazione di false strade porta danni a lungo termine per la potenza sessuale?
Inoltre, la terapia del' mio chirurgo è corretta? tenendo il catetere una settimana l'uretra danneggiata si ripara?
In attesa cordialmente la sauto
La ringrazio per la sua risposta, ma volevo sapere: la manovra errata di cateterismo a cui è dovuto l'enorme gonfiore e dolore con eventuale creazione di false strade porta danni a lungo termine per la potenza sessuale?
Inoltre, la terapia del' mio chirurgo è corretta? tenendo il catetere una settimana l'uretra danneggiata si ripara?
In attesa cordialmente la sauto
[#5]
Ex utente
Buon pomeriggio,
Oggi dopo esattamente due settimane mi è stato rimosso il catetere.
Da un po' di ore però ho la seguente sintomatologia: difficoltà nell'iniziare la minzione, minzione che avviene a tratti e con sforzo, elevata frequenza minzionale (ogni ora) e urgenza minzionale.
Una volta cominciata la minzione però avviene con ottimo flusso e senza bruciore o dolore.
Inoltre al tatto tra i testicoli sento come se ci fosse un piccolo "palloncino".
Potrebbe trattarsi di un irritazione/infezione dovuta al catetere tenuto per 15 giorni?
In attesa porgo Cordiali Saluti
Oggi dopo esattamente due settimane mi è stato rimosso il catetere.
Da un po' di ore però ho la seguente sintomatologia: difficoltà nell'iniziare la minzione, minzione che avviene a tratti e con sforzo, elevata frequenza minzionale (ogni ora) e urgenza minzionale.
Una volta cominciata la minzione però avviene con ottimo flusso e senza bruciore o dolore.
Inoltre al tatto tra i testicoli sento come se ci fosse un piccolo "palloncino".
Potrebbe trattarsi di un irritazione/infezione dovuta al catetere tenuto per 15 giorni?
In attesa porgo Cordiali Saluti
[#7]
Ex utente
Buon giorno,
La ringrazio davvero per la Sua disponibilità Dottor Mallus.
Come ultima cosa: i disturbi minzionali stanno man mano migliorando come aveva giustamente indicato Lei però sono un po' preoccupato per questo "palloncino" che percepisco chiaramente al tatto.
Si trova esattamente al centro tra i due testicoli e non mi provoca alcun sintomo.
Potrebbe trattarsi della vescica un po' ingrossata sempre per l'infiammazione del catetere?
Come sempre ringrazio e porgo Cordiali Saluti
La ringrazio davvero per la Sua disponibilità Dottor Mallus.
Come ultima cosa: i disturbi minzionali stanno man mano migliorando come aveva giustamente indicato Lei però sono un po' preoccupato per questo "palloncino" che percepisco chiaramente al tatto.
Si trova esattamente al centro tra i due testicoli e non mi provoca alcun sintomo.
Potrebbe trattarsi della vescica un po' ingrossata sempre per l'infiammazione del catetere?
Come sempre ringrazio e porgo Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 14.5k visite dal 02/10/2012.
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