Calcolosi renale recidivante
Gentili signori, ormai oltre 15 anni soffro di calcolosi renale. Durante il primo, episodio, la causa della causa e'stata attibuita dopo molti giorni, e mentre ero sottoposta a EWSL extra corporea, il rene, che presentava una dilatazione definita severa, ha sviluppato un grande ematoma, per cui l'espulsione del calcolo frammentato e' stata molto dolorosa. Successivamente, ho imparato a riconoscere il dolore, e gli interventi sono sempre stati più repentini. Ho subito finora 6 trattamenti di litotrissia extra corporea, e per 5 volte il trattamento con EWSL ureterale con applicazione di stent. Circa 15 giorni fa, ho avuto nuovamente coliche renali, questa volta bilateralmente, e sono stata sottoposta al trattamento in entrambi gli ureteri, (in uno calcolo era a livello intramurale, nell'altro a livello lombare), si e' reso necessario trattarli entrambi, perché entrambi i reni risultavano essere dilatati. Attualmente ho due stents ureterali, continuo ad avere ematuria importante, debolezza ed astenia. Dovrei rimuovere uno dei due stent la prossima settimana, mentre l'altro deve rimanere più a lungo in quanto l'urete sinistro e' danneggiato dai ripetuti trattamenti. Premesso che sono estremamente soddisfatta dal medico che mi segue per la patologia, mi interesserebbe particolarmente sapere se esiste un modo per evitare la formazione così assidua di calcoli renali, e se c' e' qualche novità in tema di prevenzione. L'unica mia prevenzione e' bere oltre 2 litri di acqua oligominerale al giorno. Non ho mai potuto effettuare esame metabolico, in quanto non mi sono mai trovata nella condizione di avere entrambi i reni privi di calcoli. Feci l'esame fotospettometrico inviando il calcolo negli USA moltissimi anni fa, ma il regime alimentare indicato a seguito dell'esame imponeva di evitare cibi che non rientravano nella mia dieta. Vi ringrazio molto per l'attenzione che vorrete prestare alla mia richiesta. Cordiali saluti.
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Gent.le utente,
purtroppo l'esame spettrofotometrico del calcolo è un esame costoso,obsoleto del tutto abbandonato.
Va studiato il metabolismo e su esami del sangue comprendendo anche il PTH e sulle urine delle 24 ore, essendo la malattia calcolotica renale una malattia metabolica nella quale i reni non sono la causa( ad es un eccesso di zuccheri fa si che si ritrovi normalmente dello zucchero nel urine)
Cordialmente
purtroppo l'esame spettrofotometrico del calcolo è un esame costoso,obsoleto del tutto abbandonato.
Va studiato il metabolismo e su esami del sangue comprendendo anche il PTH e sulle urine delle 24 ore, essendo la malattia calcolotica renale una malattia metabolica nella quale i reni non sono la causa( ad es un eccesso di zuccheri fa si che si ritrovi normalmente dello zucchero nel urine)
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
Grazie per la cortese risposta. L'esame fotospettrofotometrico è stato eseguito oltre 15 anni fà, dopo il primo episodio di calcolosi renale.
I miei esami del sangue, inclusa la glicemia sia nel sangue che nelle urine, sono nella norma. A me hanno riferito che tale studio metabolico, deve essere effettuato in assenza totale di calcosi renale, situazione nella quale io purtroppo non mi trovo mai....
I miei esami del sangue, inclusa la glicemia sia nel sangue che nelle urine, sono nella norma. A me hanno riferito che tale studio metabolico, deve essere effettuato in assenza totale di calcosi renale, situazione nella quale io purtroppo non mi trovo mai....
[#4]
Gentile Signora,
in margine alle ottime indicazioni del Collega Dottor Mallus, le proporrei di leggere questi brevi articoli che potranno interessarla per la non semplice gestione di un caso come il suo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Saluti
in margine alle ottime indicazioni del Collega Dottor Mallus, le proporrei di leggere questi brevi articoli che potranno interessarla per la non semplice gestione di un caso come il suo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Utente
Prtroppo tempo che nel mio caso bere non basti....bevo normalmente oltre 2,5 litri di acqua oligominerale, ma continuo a produrre calcoli con molta frequenza... Quando avrò tolto entrambi gli stent, mi sottoporranno ad una litotrissia extra corporea bilaterale, nel tentativo di "ripulire" i reni dai calcoli, e sottopormi ad uno studio metabolico che, speriamo, ci aiuti a capire qualcosa in più....intanto grazie!
[#7]
Utente
Approfitto della sua cortesia per chiedere se un valore di proteine nelle urine, pari a cinque volte il valore massimo (150mg x dl/30mg x dl,) sia compatibile con i due stent ureterali, o se, come mi indicano nel laboratorio di analisi dove ho eseguito le analisi, sono indice di una sofferenza renale di altra natura, da indagare velocemente.
Grazie ancora!
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.1k visite dal 02/10/2012.
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