Valore p.s.a.
Nel 2000 mio marito ha avuto l'intervento alla prostata. Negli anni successivi i controlli hanno dato sempre ottimi risultati. Da 4..5 anni si è limitato al controllo del P.S.A. che è sempre risultato basso molto inferiore ai valori di riferimento.
La settimana scorsa dagli esami il risultato del PSA è stato una sorpresa perchè il valore è di 5,48 con metodica radicimmunologica IRMA calibrato contro standard Stanford. Sensibilità 0.05 ng/ ml. Il medico di famiglia ha richiesto la visita urologica. Non ci sono disturbi e il resto degli esami va tutto bene. C'è da preoccuparsi? Grazie anticipatamente per i vostri consigli.
La settimana scorsa dagli esami il risultato del PSA è stato una sorpresa perchè il valore è di 5,48 con metodica radicimmunologica IRMA calibrato contro standard Stanford. Sensibilità 0.05 ng/ ml. Il medico di famiglia ha richiesto la visita urologica. Non ci sono disturbi e il resto degli esami va tutto bene. C'è da preoccuparsi? Grazie anticipatamente per i vostri consigli.
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Gentile signora, che tipo di intervento ha subito Suo marito nel 2000? Una prostatectomia radicale per neoplasia della prostata? Questo è fondamentale per risponderLe in maniera compiuta. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
Ex utente
La scheda rilasciata dall'ospedale parla di intervento di ipertrofia prostatica e la diagnosi degli esami fatti prima dell'intervento fu:
frustoli(4) di parenchima prostatico con aspetti di flogosi cronica aspecifica.
Questo è tutto nella documentazione.
Per dieci anni gli esami del P.S.A. è andato sempre bene....da un po' di tempo mio marito sente anche un dolore ai reni.
Mi scusi se non è precisa la risposta e spero di averle dato sufficenti dati.
grazie.
frustoli(4) di parenchima prostatico con aspetti di flogosi cronica aspecifica.
Questo è tutto nella documentazione.
Per dieci anni gli esami del P.S.A. è andato sempre bene....da un po' di tempo mio marito sente anche un dolore ai reni.
Mi scusi se non è precisa la risposta e spero di averle dato sufficenti dati.
grazie.
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Cara signora, in tal caso è opportuno effettuare la visita urologica. La raccolta di eventuali sintomi delle vie urinarie (magari a cui Lei non ha dato importanza o non ha potuto notare) e la esplorazione rettale della prostata residua orienteranno il giudizio dello specialista. O si tratta di un processo di infiammazione o si potrebbe porre il sospetto di una neoplasia prostatica: aspettiamo le risultanze della visita con tutta tranquillità, poichè non è il caso certamente di esprimere giudizi sulla semplice base delle analisi del sangue, e (se desidera) ci aggiorni. Cordiali saluti ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 01/10/2012.
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