La seguente cura
Buongiorno,
Nel mese di marzo ho avuto febbre salita fino a 39° gradi con brivido + frequenza della minzione aumentata + bruciori alla minzione e fastidio alla punta del glande.
Il mio medico curante ha diagnosticato prostatite acuta curata con Prixar per quindici giorni.
Sembrava tutto risolto tranne qualche piccolo disturbo residuo.
Al ritorno dalle vacanze estive, a fine luglio, ricomparsa dei sintomo e febbre a 38°.
Faccio subito una visita urologica con i seguenti esiti:
ecografia senza particolarità e dall'esplorazione rettale risulta prostata leggermente infiammata; diagnosi: prostatite acuta con la seguente cura:
Rocefin 1 gr. 1 fiala die per 10 giorni proseguire con Cefixoral 400 mg per 21 giorni + proctosedyl 1 supposta die.
Controllo dopo un mese con urinocultura + ABG + PSA.
Dopo la cura miglioramento sensibile anche se sintomi presenti in maniera sfumata.
Torno dall'urologo con gli esiti dell'urinocoltura (negativa) e PSA 1,36. Dall'esplorazione rettale la prostata risulta nella norma e l'urologo mi prescrive AVODART per quattro mesi.
Due giorni dopo la visita ricompare la febbre, l'urologo mi consiglia di riprendere il Cefixoral: non vi sono miglioramenti di rilievo anzi durante l'assunzione ricompare la febbre. L'urologo mi consiglia di assumere Bactrim e dopo dieci giorni ricompare la febbre.
Ritorno dall'urologo che mi visita: ecografia senza particolarità e dall'esplorazione rettale prostata nella norma solo leggermente indurita. Consiglia di continuare con Bactrim e di fare i seguenti esami: spermiocoltura + ABG e ecografia urinario + prostatica transrettale.
La mia domanda è questa se il PSA è nei limiti e dall'ecografia e esplorazione rettale la prostata risulta nella norma come mai è stata prescritta l'ecografia transrettale?
Ultima cosa: dimenticavo di dire che soffro di colon irritabile a prevalenza diarroica.
Grazie in anticipo per la risposta
Nel mese di marzo ho avuto febbre salita fino a 39° gradi con brivido + frequenza della minzione aumentata + bruciori alla minzione e fastidio alla punta del glande.
Il mio medico curante ha diagnosticato prostatite acuta curata con Prixar per quindici giorni.
Sembrava tutto risolto tranne qualche piccolo disturbo residuo.
Al ritorno dalle vacanze estive, a fine luglio, ricomparsa dei sintomo e febbre a 38°.
Faccio subito una visita urologica con i seguenti esiti:
ecografia senza particolarità e dall'esplorazione rettale risulta prostata leggermente infiammata; diagnosi: prostatite acuta con la seguente cura:
Rocefin 1 gr. 1 fiala die per 10 giorni proseguire con Cefixoral 400 mg per 21 giorni + proctosedyl 1 supposta die.
Controllo dopo un mese con urinocultura + ABG + PSA.
Dopo la cura miglioramento sensibile anche se sintomi presenti in maniera sfumata.
Torno dall'urologo con gli esiti dell'urinocoltura (negativa) e PSA 1,36. Dall'esplorazione rettale la prostata risulta nella norma e l'urologo mi prescrive AVODART per quattro mesi.
Due giorni dopo la visita ricompare la febbre, l'urologo mi consiglia di riprendere il Cefixoral: non vi sono miglioramenti di rilievo anzi durante l'assunzione ricompare la febbre. L'urologo mi consiglia di assumere Bactrim e dopo dieci giorni ricompare la febbre.
Ritorno dall'urologo che mi visita: ecografia senza particolarità e dall'esplorazione rettale prostata nella norma solo leggermente indurita. Consiglia di continuare con Bactrim e di fare i seguenti esami: spermiocoltura + ABG e ecografia urinario + prostatica transrettale.
La mia domanda è questa se il PSA è nei limiti e dall'ecografia e esplorazione rettale la prostata risulta nella norma come mai è stata prescritta l'ecografia transrettale?
Ultima cosa: dimenticavo di dire che soffro di colon irritabile a prevalenza diarroica.
Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Gent.le utente
Alla luce della sua storia clinica e' certamente consigliabille l'esame culturale prescrittole eventualmente seguito anche da un tampone uretrale con la ricerca sia dei germi comuni ma anche dei germi intracellulari, quali clamidia, ureaplasma e micoplasma. Per la valutazione con l'ecografia proobabilment l specialista avra' voluto avere un dato in piu' per poterle impostare la corretta terapia.
Cordiali saluti
Alla luce della sua storia clinica e' certamente consigliabille l'esame culturale prescrittole eventualmente seguito anche da un tampone uretrale con la ricerca sia dei germi comuni ma anche dei germi intracellulari, quali clamidia, ureaplasma e micoplasma. Per la valutazione con l'ecografia proobabilment l specialista avra' voluto avere un dato in piu' per poterle impostare la corretta terapia.
Cordiali saluti
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#4]
Utente
Gentili dottori, buongiorno
ho gli esiti degli eami prescrittimi che riporto:
ECOGRAFIA APPARATO URINARIO
Reni con caratteri ecografici nella norma. Buona rappresentazione della corticale e discriminazione cortico-midollare. Si segnala bozzatura ipoecogena a livello mesorenale rene sinistro meritevole di approfondimento TAC addome-pelvi. Non evidenza di litiasi nè dilatazione vie escretrici bilateralmente.
ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE
Prostata regolare per forma. Ecostruttura disomogenea. Volume: 18cc
Echi capsulari apparentemente indenni. Non evidenza di aree ipoecogene sospette.
Calcificazioni peri-uretrali.
Vescichette seminali nella norma.
ESAME COLTURALE LIQUIDO SEMINALE
Positivo per numerose colonie di Escherichia Coli
Liquido seminale (al microscopio): quadro infiammatorio.
ABG
Amikacina minore/=2 Sensibile
Amoxicillina/A.CLAV: " "
Ampicillina " "
Ampicillina/sulbactam " "
Cefepime minore/=1 "
Cefotaxime " "
Ceftazidime " "
Ciprofloxacina minore/= 0,25 "
Ertapenem minore/=0,5 "
Gentamicina minore/=1 "
Levoflaxacina minore/=0,12 "
Meropenem minore/=0,25 "
Piperacillina/tazobactam minore/=4 "
Trimetoprim/Sulfam. maggiore/=320 Resistente.
Mi farebbe piacere avere un Vostro parere in merito a:
1) In merito alla bozzatura ipoecogena rene sinistro, l'urologo ecografista mi ha detto che potrebbe essere una conformazione congenita; il mio urologo curante dice che viene spesso riscontrata e valutata per sicurezza.
2) Sto assumendo Bactrim come antibiotico e noto che dall'Antibiogramma il germe è resistente nonostante ciò il mio urologo curante mi consiglia di continuare con Bactrim.
Cosa ne pensate?
Ringrazio fin d'ora per la Vostra sempre preziosa risposta
ho gli esiti degli eami prescrittimi che riporto:
ECOGRAFIA APPARATO URINARIO
Reni con caratteri ecografici nella norma. Buona rappresentazione della corticale e discriminazione cortico-midollare. Si segnala bozzatura ipoecogena a livello mesorenale rene sinistro meritevole di approfondimento TAC addome-pelvi. Non evidenza di litiasi nè dilatazione vie escretrici bilateralmente.
ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE
Prostata regolare per forma. Ecostruttura disomogenea. Volume: 18cc
Echi capsulari apparentemente indenni. Non evidenza di aree ipoecogene sospette.
Calcificazioni peri-uretrali.
Vescichette seminali nella norma.
ESAME COLTURALE LIQUIDO SEMINALE
Positivo per numerose colonie di Escherichia Coli
Liquido seminale (al microscopio): quadro infiammatorio.
ABG
Amikacina minore/=2 Sensibile
Amoxicillina/A.CLAV: " "
Ampicillina " "
Ampicillina/sulbactam " "
Cefepime minore/=1 "
Cefotaxime " "
Ceftazidime " "
Ciprofloxacina minore/= 0,25 "
Ertapenem minore/=0,5 "
Gentamicina minore/=1 "
Levoflaxacina minore/=0,12 "
Meropenem minore/=0,25 "
Piperacillina/tazobactam minore/=4 "
Trimetoprim/Sulfam. maggiore/=320 Resistente.
Mi farebbe piacere avere un Vostro parere in merito a:
1) In merito alla bozzatura ipoecogena rene sinistro, l'urologo ecografista mi ha detto che potrebbe essere una conformazione congenita; il mio urologo curante dice che viene spesso riscontrata e valutata per sicurezza.
2) Sto assumendo Bactrim come antibiotico e noto che dall'Antibiogramma il germe è resistente nonostante ciò il mio urologo curante mi consiglia di continuare con Bactrim.
Cosa ne pensate?
Ringrazio fin d'ora per la Vostra sempre preziosa risposta
[#5]
fino a prova contraria, gli esami servono per fare una diagnosi e per il riscontro renale, solo una visione diretta permetterebbe di darle un consiglio e quindi segua il consiglio del suo urologo che dopo visione del quadro ecografico ha esposto il suo parere, mentre sul ruolo dell'antibiotico l'antibiogramma serve per fare chiarezza sulle molecole da utilizzare per debellare una infezione.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 29/09/2012.
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