Quadro clinico pre intervento urs
Buongiorno,
Lunedì 01/10 devo essere sottoposto ad intervento di URS per togliere un voluminoso calcolo nell'uretere distale, penso mi faranno l'anestesia spinale.
Dall'ultima colica avuta (circa 3 giorni fa) mi porto dietro una febbricola (circa 37,3° con il termometro a mercurio, 36,9° con quello elettronico) e dagli esami del sangue ho la PCR a 20,4 mg/l (valori di riferimento <10 mg/l).
Altri sintomi non ne ho, a parte un leggero senso di debolezza ed un lieve mal di gola.
Sto prendendo dell'antibiotico perché con l'ultima colica ho urinato un po’ di sangue ed il medico del PS mi ha consigliato l'antibiotico (ceftriaxone) per evitare infezioni.
Pensate che questo stato clinico possa interferire con l'intervento e l'anestesia o mi sto facendo dei problemi che non esistono?
Grazie mille.
Lunedì 01/10 devo essere sottoposto ad intervento di URS per togliere un voluminoso calcolo nell'uretere distale, penso mi faranno l'anestesia spinale.
Dall'ultima colica avuta (circa 3 giorni fa) mi porto dietro una febbricola (circa 37,3° con il termometro a mercurio, 36,9° con quello elettronico) e dagli esami del sangue ho la PCR a 20,4 mg/l (valori di riferimento <10 mg/l).
Altri sintomi non ne ho, a parte un leggero senso di debolezza ed un lieve mal di gola.
Sto prendendo dell'antibiotico perché con l'ultima colica ho urinato un po’ di sangue ed il medico del PS mi ha consigliato l'antibiotico (ceftriaxone) per evitare infezioni.
Pensate che questo stato clinico possa interferire con l'intervento e l'anestesia o mi sto facendo dei problemi che non esistono?
Grazie mille.
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Gentile utente,
L'intervento andrebbe eseguito in condizioni di assenza di febbre. Probabilmente si tratta di un calcolo con una componente infettiva ed ovviamente la sua frantumazione la può predisporre allo sviluppo di febbre alta nel post-operatorio, che può essere attenuata dalla assunzione di un antibiotico pre-operatorio. Peraltro è indispensabile rimuoverlo per evitare complicazioni future. E' necessario inoltre che curi efficacemente anche e soprattutto i disturbi respiratori.
Affronti il tutto con serenità.
L'intervento andrebbe eseguito in condizioni di assenza di febbre. Probabilmente si tratta di un calcolo con una componente infettiva ed ovviamente la sua frantumazione la può predisporre allo sviluppo di febbre alta nel post-operatorio, che può essere attenuata dalla assunzione di un antibiotico pre-operatorio. Peraltro è indispensabile rimuoverlo per evitare complicazioni future. E' necessario inoltre che curi efficacemente anche e soprattutto i disturbi respiratori.
Affronti il tutto con serenità.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 27/09/2012.
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