Cistite interstiziale o ricorrente

Egr dott.
Sono una donna di 61 anni e sono andata in menopausa a 54.
Negli ultimi 10 anni negli esami di routine nell’esame di urina c’erano emazie a volte anche 20-30 per campo,ma siccome io non avevo nessun disturbo il mio medico curante mi ha detto che non era niente di importante.
L’anno scorso ho avuto la mia prima cistite con bruciore,dolore ecc.. nell’esame di urina c’erano parecchie emazie, batteri,leucociti il mio medico mi ha prescritto il monuril che ho preso per 2 giorni di seguito ed è passato tutto.
Quest’anno a maggio una mattina appena alzata vado in bagno e non sono riuscita ad urinare,avevo forti dolori,la pipì a gocce e quando ho finito mi è venuto più dolore di prima. Alla seconda pipì ho fatto l’esame di urine e c’erano batteri a tappeto,leucociti abbondanti pus,emazie e globuli rossi a tappeto (nel contenitore l’urina era rossa).
Il mio medico mi ha fatto riprendere il monuril ,ma questa volta senza risultato.
Sono andata da un urologo che alla visita quando mi ha detto di tossire i è uscita urina,mi ha detto che avevo il cistocele e dovevo andare in un centro di uro ginecologia. Intanto il dolore era terribile ,fare pipì un incubo.L’uroginecologo mi ha fatto fare l’urinocoltura con antibiogramma
dove sono riultata sensibile al monuril ,al furadantin,e al suprax
Mi hanno prescritto il furadantin ma non mi ha fatto niente poi il suprax e finalmente l’urinocoltura è risultato negativo.
Mi hanno fatto un ecografia trans labiale dove tutto era regolare.
Nella cistometria la capacità è normale, la velocità normale, senza ristagno, tutto normale
Nella cistoscopia invece : meati uretali nella norma. Regione trigonale con note di distrofia e con spiccata iperemia con petecchie diffuse. Urotelio vescicale con note di flogosi e con petecchie diffuse .Collo iperemico competente a riposo.
Uretra di aspetto e calibro regolare.Secondo l’uroginecologo non c’è cistocele.
Mi ha prescitto il cistiflux,il mannosio, un decotto da fare con gramigna e fiori di fichidindia , il cistalgan.
Ho rifatto l’urinocoltura altre due volte sempre negativo ,ma i disturbi continuano, si attenuano con il cistalgan , che mi hanno detto di prendere per 8 giorni e poi sospendere. Una mia amica mi ha consigliato il berberis della oti che sto prendendo pure sempre senza risultato. Il mio medico curante mi ha consigliato di prendere per qualche giorno un antinfiammatorio per bocca come l’aulin ,ma ancora non l’ho inziato,perché sono confusa con tutte queste medicine.
Sono avvilita, certi giorni ho difficoltà pure a camminare, altri giorni sto meglio addirittura urino senza dolore.X
L’uroginecologo dice che si tratta di cistite ricorrente e come ultima alternativa mi ha consigliato 10 infiltrazioni in vescica di ialuril ma non mi ha garantito il risultato e oltretutto anche in ospedale li devo fare a pagamento a 150 euro l’uno circa che è una bella cifra
Come togliere questa infiammazione dalla vescica?
Le chiedo per favore di darmi un consiglio ,
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettrici,

in presenza di una cistite recidivante si ricordi che, quando ci sono in ballo queste "problematiche urologiche”, prima di arrivare ad indicazioni più aggressive, può essere utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.ma utente,
l'acido ialuronico è perlopiù indicato nel suo caso ,riguardo alle garanzie del risultato è evidente che nulla è matematico nel ns lavoro .Inoltre l'urologo non vuole recriminazioni da parte sua se dopo le instillazioni di ac ialuronico non si ottenesse risultato, ma cmq glilo ha consigliato.
Cordialemente

Dott.Roberto Mallus

[#3]
Utente
Utente
Egr dott
vi ringrazio entrambi per il vostro parere, non soffro di stitichezza e sto prendendo pure dei fermenti lattici ,e ovuli di fitormil. Il mio medico curante insiste in un antinfiammatorio come aulin o dicloreum che toglirebbe un pò di infiammazione e un pò di dolore.Voi cose ne pensate.? Una mia amica ha pure fatto iniezioni di spasmex,anche per questo che ne pensate? Le pillole di mirtillo e di mannosio fanno vero bene?.Mi consigliate i farmaci migliori? ( a parte l'acido ialunorico che lo farò se propio sono costretta , magari tra quache mese). Quali sono in Italia i centri specializzati? Perchè non tutti i ginecologi esempio il mio non si occupo di urologia e non tutti gli urologi esempio l'urologo di mio marito si occupa di urologia femminile .Quì nella mia città che io sappia c'è solo questo centro in ospedale con un urolinecologo.
Aspetto i vostri consigli
Grazie infinite
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettrice,

non ci sono farmaci migliori in linea generale ma solo farmaci che, in quella situazione clinica specifica e particolare, sono i più indicati.

Risenta ora il suo ginecologo od il suo urologo, se presente, per avere le indicazioni terapeutiche più mirate ed eventualmente un consiglio verso quale specialista o centro specialistico urologico della sua città rivolgersi.

Ancora un cordiale saluto.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Sono assolutamente d'accordo con il collega che mia ha preceduto nella risposta.
Se vuole ci ragguagli.
Cordialmente
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Utente
Utente
Egr. dott. come al solito vi ringrazio per le vostre risposte.
Ho risolto, al momento la cistite,aggiungendo ai farmaci che prendevo per 10 giorni pillole di dicloreum e supposte di topster e inoltre decotto di gramigna. Ora la domanda è questa : il mio ginecologo mi consiglia di continuare il fitormil invece l'uroginecologo vuole che per 6 mesi usi ogni sera in l' estrogyn che secondo lui è più indicatosia per la cistite sia visto che nel pap test cìè una distrofia severa. Che differenza c'è tra fitormil ed estrogyn?Sempre grazie e cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettrice,

tra i due prodotti vi è poca differenza infatti entrambi contengono sostanzialmente integratori con isoflavoni, vitamine ed altro.

Cordiali saluti.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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