Perdite indolori dal pene

Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni dopo 5 giorni ad un raporto anale con il mio partner ho notato delle perdite da prima biancastre ed ora dopo 5 giorni giallastre ma non avverto NESSUN tipo di dolore ne alla minzione ne alla palpazione.
Premetto che non vi è stata infedeltà e il mio partener non manifesta nessun tipo di sintomatologia a livello anale
MI è stato prescritto un tampone uretrale che dovrò fare domani mattina. l'esito sicuramente lo avrò tra minimo 3 giorni.
Di cosa potrebbe trattarsi?
Se fosse una malattia da clamidia sicuramente dovrebbe averla anche il mio partner
In attesa del risultato potrei iniziare una terapia antibiotica più generica per scongiurare i rischio di cictiti o comunque un aumento della sintomatologia?
Grazie mille
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
IL rapporto anale è cmq a rischio considerata la enorme flora batterica presente in tale sede anche nell'individuo più sano e pulito.
La secrezione riferita potrebbe essere prostatica .
Spero che oltre alla prescrizione del tampone uretrale sia stata anche eseguita una visita urologica.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Utente
Utente
Purtroppo la visita urologica non mi è stata prescritta.
Ma in questi giorni andrò dal mio medico nuovamente per farmela precrivere
La secrezione se è prostatica significherebbe una prostatite anche in assenza di dolori?
[#3]
Utente
Utente
Non essendoci altri sintomi è possibile che l'infezione sia circonscritta nell'uretra distale?
Confido in una risposta, cordiali saluti
[#4]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
La prostatite può anche essere asintomatica.Una uretrite non alimentata da una prostatite è possibile ma è molto più probabile una prostatite
[#5]
Utente
Utente
in questo caso devo attendere il risultato del tampone uretrale e con l'antibiogramma il relativo antibiotico mirato. giusto?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro letore,

una secrezione uretrale è indice di uno stato infiammatorio delle ghiandole uretrali, parauretrali, della prostata o delle vescicole seminali, quasi sempreprovicate da germi.
La terapia corretta dovrebbe basarsi sulla individuazione del o dei germi sulla verifica della risposta agli antibiotici e sulla terapia mirata. Non sempre è agevole fare questa procedura e può essere prescritta una terapia aspecifica ma comunque valida a debellare i germi più frequentemente coinvolti
cari saluti
C

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#7]
Utente
Utente
Buongiorno
Stamattina ho effettuato i 3 tamponi uretrali
1) ricerca clamydia
2) ricerca batteri comuni
3) ricerca mycoplasma
Domani arriveranno i risultati riguardanti la clamydia e i batteri comuni, per il mycoplasma ci sarà bisogno di più tempo.
Una volta individuato il batterio mi verrà prescritto ovviamente l'antibiotico specifico.

Volevo chiedervi su cosa si basa la prescrizione della durata della terapia antibiotica.
Il mio medico di medicina generale non è un urologo e quindi spero che la durata della terapia sia efficiente per eradicare l'infezione e senza creare antibiotico resistenza.

Grazie mille dell'attenzione.... confido in una risposta
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
ma Lei pensa seriamente che una terapia possa essere prescritta con uno standard simile a quello che si può usare per la cottura della pasta?
Gli esami diagnostici qualunque essi siano sono la conferma e l'eventuale andamento di una patologia di cui si ha sospetto diagnostico.
Le ripeto, ed in coscienza ,sarebbe bene eseguire una visita urologica presso l'ambulatorio pubblico di qualsiasi ospedale che abbia una Urologia.
Oltretutto e seriamente non è prassi in qs sito prescrivere esami e terapia per via telematica a rischio quindi di grossolani errori.
Lo scopo di qs sito è quello di consigliare sulla strada da percorrere alle prime avvisaglie sintomatologiche.
Non me ne voglia..
Cordialmente
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Utente
Utente
Gent. Dott. Mallus
Non è mia intenzione farmi prescrivere nessuna terapia via telamatica, se leggesse ATTENTAMENTE la mia domanda capirebbe che io sto solo chiedendo su cosa si basa la durata della terapia.
Sicuramente come ho detto sarà d'obbligo una visita urologica, ma dato che i tempi sono lunghi e non vorrei che questa "cosa" progredisse vorrei iniziare dall'esito dell'esame colturale una terapia antibiotica.
Iter che mi ha prescritto il mio medico oltrettutto.

lunge da me pensare che una terapia possa essere standardizzata alle altre ed e appunto per questo che ho eseguito un tampone, in modo tale da capire il patogeno che causa questa infezione.

Per ultimo sono d'accordo con lei nel pensare che gli esami diagnostici sono frutto di una conoscenza, e penso quindi che il buon medico è proprio colui che con poche indagini diagnostiche esegue una certa diagnosi.

Io volevo solo sapere su cosa si basa la durata di una terapia antibiotica

cordialmente
[#10]
Utente
Utente
Scusate se disturbo nuovamente
Mi hanno prescritto un ciclo di antibiotico per 10 gg di ciproxin a rilascio modificato 1000 una volta al giorno.
Questa è ormai il sesto gg di antibiotico e non ho più niente nessuna secrezione e nessun dolore. Dovrò comunque finire il ciclo antibiotico.
Volevo chiedervi se posso assumere del formaggio e latticini dopo 2 ore dall'assunzione del farmaco dato che nel bugiardino è specificato di non assumerli prchè potrebbero modificare l'assorbimento.
Questo è riferito all'ingestione subito dopo il farmaco o per tutto il ciclo del trattamento?
Grazie
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