Sangue sperma
Buongiorno, ieri sera dopo un rapporto sessuale ho visto che nello sperma c'era sangue rosso vivo, ho 57 anni e nel 2006 ho subito una turb x piccolo tumore alla vescica,ho la prostata leggermente ingrossata e soffro da parecchio tempo di infimmazione all'uretra.
Adesso ho una paura terribile .....sara' un tumore alla prostata?addirittura dalla paura mi sembra perfino di non avere piu' erezione!!!!cosa devo fare
Grazie
Adesso ho una paura terribile .....sara' un tumore alla prostata?addirittura dalla paura mi sembra perfino di non avere piu' erezione!!!!cosa devo fare
Grazie
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Gentile Signore,
la presenza di tracce di sangue nel liquido seminale è in generale di gran lunga meno sospetta di quella del sangue nelle urine. Considerata la sua situazione e l'aspetto rosso-vivo del sangue è molto probabile che l'origine sia dal tratto di uretra che attraversa la prostata, che in caso di ingrossamento ed ancor più di concomitante infiammazione locale, può presentare una mucosa molto fragile, al di sopra di vasi sanguigni dilatati e congesti. E' sufficiente il relativo trauma dell'eiaculazione (che come si sa è accompagnata da una tanto brusca quanto inconscia contrazione riflessa del collo vescicale) per causare il sanguinamento. La presenza di sangue nel liquido seminale non è invece praticamente mai associata ad un tumore della prostata. Pertanto, innanzi tutto ci teniamo a di tranquillizzarla. Nei prossimi giorni beva moltissima acqua e faccia attenzione alla comparsa di eventuali sintomi nuovi, tenga conto che alla prossima ejaculazione è molto probabile che il fenomeno si ripeta, anche se in misura minore. Programmi comunque con calma un controllo presso il suo urologo di fiducia, magari aggiornando qualche accertamento (es. urine, urocoltura, ecografia ...) se non li avesse ripetuti da più di sei mesi.
Saluti
la presenza di tracce di sangue nel liquido seminale è in generale di gran lunga meno sospetta di quella del sangue nelle urine. Considerata la sua situazione e l'aspetto rosso-vivo del sangue è molto probabile che l'origine sia dal tratto di uretra che attraversa la prostata, che in caso di ingrossamento ed ancor più di concomitante infiammazione locale, può presentare una mucosa molto fragile, al di sopra di vasi sanguigni dilatati e congesti. E' sufficiente il relativo trauma dell'eiaculazione (che come si sa è accompagnata da una tanto brusca quanto inconscia contrazione riflessa del collo vescicale) per causare il sanguinamento. La presenza di sangue nel liquido seminale non è invece praticamente mai associata ad un tumore della prostata. Pertanto, innanzi tutto ci teniamo a di tranquillizzarla. Nei prossimi giorni beva moltissima acqua e faccia attenzione alla comparsa di eventuali sintomi nuovi, tenga conto che alla prossima ejaculazione è molto probabile che il fenomeno si ripeta, anche se in misura minore. Programmi comunque con calma un controllo presso il suo urologo di fiducia, magari aggiornando qualche accertamento (es. urine, urocoltura, ecografia ...) se non li avesse ripetuti da più di sei mesi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera,
La ringrazio per il suo parere tranquilizzante, per quanto riguarda gli esami ho fatto 3 mesi fa la cistoscopia con risultato negativo e 10gg fa il citologico urine sempre negativo.L'ecografia ultima e' di novembre 2011 quindi magari vedo di rifarla.Per i rapporti sessuali e' consigliabile momentameamente sospendere?Grazie
La ringrazio per il suo parere tranquilizzante, per quanto riguarda gli esami ho fatto 3 mesi fa la cistoscopia con risultato negativo e 10gg fa il citologico urine sempre negativo.L'ecografia ultima e' di novembre 2011 quindi magari vedo di rifarla.Per i rapporti sessuali e' consigliabile momentameamente sospendere?Grazie
[#3]
Gentile Signore,
gli esami sono molto recenti, ragion di più per stare tranquillo. Stia quindi attento all'eventuale comparsa di disturbi, che comunque non è detto che arrivino, e magari ne parli con il suo urologo di fiducia. L'astensione dai rapporti sessuali non è giustificata, ma un po' di calma almeno per qualche giorno potrebbe essere prudente.
Saluti
gli esami sono molto recenti, ragion di più per stare tranquillo. Stia quindi attento all'eventuale comparsa di disturbi, che comunque non è detto che arrivino, e magari ne parli con il suo urologo di fiducia. L'astensione dai rapporti sessuali non è giustificata, ma un po' di calma almeno per qualche giorno potrebbe essere prudente.
Saluti
[#5]
Gentile Signore,
i disturbi che ci riferisce parrebbero essere associati ad una infiammazione del tratto prostatico, evenienza affatto prevedibile, considerata la sua situazione ed i precedenti. Ovviamente, le consigliamo di contattare il suo Urologo curante, che probabilmente in prima battuta le consiglierà una comune associazione empirica di antibiotici ed anti-infiammatori. D'ogni modo, se i disturbi sono un minmo sopportabile, forse sarebbe opportuno attendere qualche giorno in più ed eseguire esami colturali sulle urine ed il liquido seminale.
Saluti
i disturbi che ci riferisce parrebbero essere associati ad una infiammazione del tratto prostatico, evenienza affatto prevedibile, considerata la sua situazione ed i precedenti. Ovviamente, le consigliamo di contattare il suo Urologo curante, che probabilmente in prima battuta le consiglierà una comune associazione empirica di antibiotici ed anti-infiammatori. D'ogni modo, se i disturbi sono un minmo sopportabile, forse sarebbe opportuno attendere qualche giorno in più ed eseguire esami colturali sulle urine ed il liquido seminale.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 22/09/2012.
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