Aumento psa a 4,23 in pz operato 9 anni fa di adenomectomia prostatica a cielo aperto

chiedo consulto riguardo mio padre di anni 82 operato 9 anni fa di adenomectomia prostatica a cielo aperto (Es.istologico: iperplasia fibroleiomioadenomatosa con campi di prostatite). Si è sottoposto ogni anno ad esami ematologici e urine per cardiopatia ischemica, dislipidemia in terapia con statine ed ha eseguito il controllo del PSA totale, del PSA libero e del rapporto freePSA/PSA che è sceso dopo l'intervento ad 1,04 ng/ml, poi ogni anno è lievemente salito sino a raggiungere un annofa nell'ottobre 2011 il valore di 2,71 ng/ml rapporto 0,12. Negli ultimi esami eseguiti 2 giorni fa il PSA totale è arrivato a 4,23 ng/ml raggiungendo i valori pre-intervento (4,62) con rapporto 0,12. Inoltre per la prima volta evidenzia aumento della ALP a 307 U/I, l'esame urine e del sedimento sono normali senza riscontro di alcun globulo rosso o bianco. Nell'ultima ECO prostatica transrettale della fine del 2010 evidenzia a ridosso della loggia chirurgica a sin un'area di iperplasia di diamentro 20x 11mm e un'altra area iperplasica a livello dell'apice das ambo i lati (diametro 18x14mm a dx 4 16x10mm a sin),porzione periferica diffusamente disomogenea in assenza di nette lesioni focali.
Visto che ha superato i 4 ng/ml c'è da preoccuparsi?
E' utile una nuova ECO TRANSRETTALE? Sono possibile le agobiopsie su residui così piccoli di prostata periferica?
Grazie, attendo risposta........
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
il suo urologo anche dalla semplice visita potrà rendersi conto se l'incremento del PSA è da ritenersi patologico o meno considerando anche l'età e le patologie associate.
Comunque è possibile eseguire biopsie ecoguidate di eventuali zone sospette anche se di piccole dimensioni

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
Grazie molte dott Scalese! Lunedi' portero da uno specialista urologo mio padre per la visita!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego!
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Utente
Utente
Gent.mo Dr. Scalese,
mio padre si è sottoposto a visita urologica (ero presente), non ha rilevato nulla di significativo all'esplorazione rettale, non rilevando alcuna area da biopsiare.
Ha però ipotizzato la presenza di un Ca latente, comune negli uomini della sua età, ed ha consigliato di eseguire ogni 2 mesi il dosaggio del PSA, di ripetere un ECO ADDOME COMPLETO ora e fra 6 mesi e poi di ritornare a farsi visitare per valutare se ha un andamento aggressivo ed eventualmente iniziare la terapia con ANDROCUR o altro.....
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Utente
Utente
E' utile in questo caso per la diagnosi di Ca invasivo il dosaggio del PCA3 nelle urine che so che viene eseguito in un ospedale della mia città
o meglio aspettare i prossimi 6 mesi con i soli controlli del PSA?
Visto che negli anni precedenti mio padre si è sottoposto a PAP test su urine con riscontro di qualche cellula con basso grado di atipia, sarebbe utile ora eseguire un nuovo citologico urinario magari dopo massaggio prostatico?

Grazie in anticipo per la cortese risposta.....
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
1) Il suo Urologo avrà deciso di prendere in considerazione una della possibili opzioni considerando sopratuttto il fattore età: ovvero avrà deciso di non fare ulteriori asccertamenti ed aspettare per valutare l'andamento del PSA considernado che ci sono dati in letteratura che affermano che qualunque sia la diagnosi a livello prostatico fare terapia o meno non cambia l'aspettativa di vita.
2) Il PCA 3 poteve essere utile solo se si era deciso di eventualmente confermare o meno l'indicazione alla biopsia.
3) La presenza di atipie presenti nella citologia urina indica alterazioni a livello vescicale e non prostatiche.
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Utente
Utente
grazie molte per la sua esauriente risposta, le farò sapere o risultati fra 6 mesi, grazie ancora!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego!
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Utente
Utente
Gent.mo dott Scalese,
mio padre si è sottoposto oggi su indicazione dell'Urologo che lo ha visitato ad ecotomografia addome completo che ha evidenziato:
"La vescica in sede mediana, ben distesa con pareti regolari senza evidenti aggetti endoluminali. In esiti di adenomectomia, la prostata residua con margini netti ed ecostruttura disomogenea presenta dimensioni aumentate con diametro trasverso di 5 cm, Non raccolte libere in addome".
A parte queste una cisti del terzo medio del rene dx che è aumentata sino a 5,4 cm di diametro.
Le ricordo che l'Urologo durante la palpazione per via rettale ha rilevato una prostata residua assolutamente morbida (anche se conosco che non sempre i tumori prostatici provocano una reazione desmoplastica).
Mi sembrano buone notizie perchè all'eco i margini sono netti e non ci sono alterazioni focali.
E' possibile che il raddoppio in un anno del PSA sia dovuto solo allo stimolo ormonale androgenico e dunque possa dopo ancora qualche controllo bimestrale del PSA ed ecografico ricorrere ad inibitori della 5-idrossilasi tipo dutasteride oppure l'innalzamento anche della ALP
depone di più per la formazione di un focolaio neoplastico?
Comunque a dicembre 2012 ripeteremo il PSA (e la ALP) ed a Marzo 2013 rifacciamo il PSA e l'ECO, dopo forse avremo una idea più chiara?
Che cosa mi consiglia?

La ringrazio in anticipo!


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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Difficile dare una risposta alle sue domande con gli elementi a disposizione . Segua attentamente le indicazioni del suo Urologo.
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Utente
Utente
Grazie ugualmente, lo so che non può certo avere la sfera di vetro per leggere il futuro!
E' solo stressante per me leggere dei campanelli d'allarme e stare ad aspettare visto che si tratta di mio padre.......

Cordiali saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego! Segua con serenità i consigli che le sono stati dati.
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