Uroflussometria scarsissima.. cosa si può sospettare? Ho 20 anni..
Carissimi medici, buonasera.
Mi hanno diagnosticato per 3 anni prostatite, ed i disturbi che potrebbero essere legati a questa patologia, ancora ci sono. Appena mi siedo sento lo stimolo ad urinare, non riesco a svuotare bene la vescica ed alla fine gocciola, vado spesso anche se non bevo molto. Spesso sento bruciare.
Ho sempre fatto cure antibiotiche ma non hanno mai funzionato. Tutti gli urologi che ho consultato l'hanno definita "prostatite". Pochi giorni fa, però, ne ho consultato un altro. Dicono che è bravissimo, uno dei migliori, mi ha fatto l'ecografia alla prostata (oltre alla trans-rettale) ma dice che la prostata è Lievemente infiammata (secondo gli altri urologi l'infiammazione era di grossa entità) e poi secondo lui non è un problema di prostatite ma uno legato al canale urinario. Dice che può esserci qualche calcoletto oppure un qualche cosa situata nel canale urinario che ostacola la normale minzione. Ma io mi chiedo.. allora il fatto che mi siedo e mi fa male la prostata e devo andare ad urinare? Il bruciore? Il gocciolìo? Cosa puo c'entrare con qualche calcoletto o qualche cosa situata nell'apparato urinario? Secondo lui grazie a questo "ostacolo" magari un pò di urina si ristagna e si forma la prostatite o cosa... Secondo voi può essere un calcoletto o qualosa di simile che si è formato nel canale urinario ed ostacola il passaggio normale dell'urina? Se sì, che c'entra con la prostatite? Poi ditemi a quali patologie può essere correlata una flussometria così scarsa (effettuata stamattina):
Flusso massimo 12,1 ml/sec
Flusso medio 4,7 ml/sec
Tempo al flusso max 77,60 sec
Tempo fra il 5% e 95% del flusso max. 86,70 sec
Tempo di flusso 103,20 sec.
Tempo di discesa 14,10 sec.
Volume al flusso max 410 ml
Accellerazione 0,16 ml/sec^2
ORA MI FARA' UNA CISTOSCOPIA FLESSIBILE.. E' UTILE IN QUESTI CASI? E' DOLOROSA?
Mi hanno diagnosticato per 3 anni prostatite, ed i disturbi che potrebbero essere legati a questa patologia, ancora ci sono. Appena mi siedo sento lo stimolo ad urinare, non riesco a svuotare bene la vescica ed alla fine gocciola, vado spesso anche se non bevo molto. Spesso sento bruciare.
Ho sempre fatto cure antibiotiche ma non hanno mai funzionato. Tutti gli urologi che ho consultato l'hanno definita "prostatite". Pochi giorni fa, però, ne ho consultato un altro. Dicono che è bravissimo, uno dei migliori, mi ha fatto l'ecografia alla prostata (oltre alla trans-rettale) ma dice che la prostata è Lievemente infiammata (secondo gli altri urologi l'infiammazione era di grossa entità) e poi secondo lui non è un problema di prostatite ma uno legato al canale urinario. Dice che può esserci qualche calcoletto oppure un qualche cosa situata nel canale urinario che ostacola la normale minzione. Ma io mi chiedo.. allora il fatto che mi siedo e mi fa male la prostata e devo andare ad urinare? Il bruciore? Il gocciolìo? Cosa puo c'entrare con qualche calcoletto o qualche cosa situata nell'apparato urinario? Secondo lui grazie a questo "ostacolo" magari un pò di urina si ristagna e si forma la prostatite o cosa... Secondo voi può essere un calcoletto o qualosa di simile che si è formato nel canale urinario ed ostacola il passaggio normale dell'urina? Se sì, che c'entra con la prostatite? Poi ditemi a quali patologie può essere correlata una flussometria così scarsa (effettuata stamattina):
Flusso massimo 12,1 ml/sec
Flusso medio 4,7 ml/sec
Tempo al flusso max 77,60 sec
Tempo fra il 5% e 95% del flusso max. 86,70 sec
Tempo di flusso 103,20 sec.
Tempo di discesa 14,10 sec.
Volume al flusso max 410 ml
Accellerazione 0,16 ml/sec^2
ORA MI FARA' UNA CISTOSCOPIA FLESSIBILE.. E' UTILE IN QUESTI CASI? E' DOLOROSA?
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Gentile Giovanotto,
ci fa piacere che lei abbia infine incontrato uno specialista diligente, che non si sia fermato alle più semplici supposizioni, ma che desideri approfondire la diagnosi, considerato il perdurare di sintomi fastidiosi e la sua giovane età. L'indagine endoscopica (uretro-cistoscopia) potrà chiarire anche altre situazioni legate al collo della vescica ed al primo tratto dell'uretra, non necessariamente legate alla prostata, ma che possono essere la causa di disturbi del tutto simili. L'endoscopia eseguita con lo strumento flesibile si effettua in genere anche senza anestesia, può risultare un po' fastidiosa, ma un po' di pazienza e collaborazione possono contribuire a rendere l'esame più rapido e, tutto sommato, tollerabile. Ci faccia eventualmente sapere, se desidera.
Saluti
ci fa piacere che lei abbia infine incontrato uno specialista diligente, che non si sia fermato alle più semplici supposizioni, ma che desideri approfondire la diagnosi, considerato il perdurare di sintomi fastidiosi e la sua giovane età. L'indagine endoscopica (uretro-cistoscopia) potrà chiarire anche altre situazioni legate al collo della vescica ed al primo tratto dell'uretra, non necessariamente legate alla prostata, ma che possono essere la causa di disturbi del tutto simili. L'endoscopia eseguita con lo strumento flesibile si effettua in genere anche senza anestesia, può risultare un po' fastidiosa, ma un po' di pazienza e collaborazione possono contribuire a rendere l'esame più rapido e, tutto sommato, tollerabile. Ci faccia eventualmente sapere, se desidera.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 20/09/2012.
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Approfondimento su Prostatite
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