Ringrazio in anticipo per la risposta

Salve!

Sono un ragazzo di 28 anni, ecco il mio problema:
circa una settimana fa, per pura casualità, noto un dolore fastidioso al testicolo sinistro, dolore al tatto, in quanto il testicolo se non sollecitato manualmente, non mi dava alcun fastidio.
Un paio di giorni dopo questa constatazione, mi vengono dei bruciori subito dopo l'eiaculazione. Non ci ho badato molto, e ho solo pensato che tutto fosse dovuto all'eccessivo caldo di quei giorni e così ho solo bevuto molta più acqua del solito.
Dopo un paio di giorni mi viene la febbre che mi dura per un 2/3giorni. La febbre è di lieve entità, qualche decimo, intorno ai 37,2°C, con un picco, limitato a una sola mattinata, di 37,5°C che però si abbassa abbastanza in fretta. Reputo la causa della comparsa di febbre una sudata.
Dato che però il doloretto al testicolo non andava via, ieri mi sottopongo a visita dall'urologo. Il dottore mi dice che c'è una epididimite sub-acuta e mi dice che il lieve bruciore spermatico e la febbricola sono legati e dovute all'infiammazione, per cui mi prescrive spermiogramma e sopermiocoltura e dice che, prima ancora di ricevere i risultati delle analisi devo fare una cura antibiotica di 7giorni con CHIMONO.
Ma mi domando, perchè fare in ogni caso la cura antibiotica? Non sarebbe più giusto prima aspettare i risultati delle analisi?
Lui dice che se non avessi avuto quella febbre di lieve entità la cura antibiotica non era necessaria, ma dato che c'è stata la cura è necessaria per non cronicizzare il problema, aspettare i risultati e vedere se CHIMONO va bene oppure dev'essere integrato con qualche altro antibiotico.

Ma quali sono le cause di una simile epididimite? Sono contagioso?

Ringrazio in anticipo per la risposta.

Distinti saluti,
Mario
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore 6481,

mi sembra che il comportamento del suo medico sia sostanzialmente corretto.
Nell'attesa della risposta della coltura ( qualche giorno almeno) è corretto prescrivere un antibiotico specifico per le vie urogenitali.
In genere le epididimiti non sono contagiose, comunque vale la pena di avere rapporti protetti
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Attivo dal 2005 al 2007
Ex utente
Gentile Dottore,

innanzittutto la ringrazio per la risposta, veloce e cordiale.

Mi dovrei bacchettare le mani, perchè alla fine ho fatto di testa mia e cioè ho deciso di non prendere gli antibiotici fino ai risultati delle analisi, che dovrebbero arrivare mercoledì mattina!

Il fatto è che non sono mai troppo propenso a prendere antibiotici , visto k nell'anno passato ne ho fatto un uso spropositato, e allora ora ci vado cauto.
Il mio dubbio era, ma se non alcun sintomo, nessun bruciore quando urino, l'unico problema è il piccolo fastidio al testicolo sx, perchè prendere degli antibiotici per le vie urinarie? Dice che sto sbagliando?

Poi tra l'altro, non ho avuto rapporti sessuali negli ultimi mesi, (se si escludono alcuni brevi espisodi di rapporti orali con una compagna fissa), quindi mi chiedevo come è possibile che l'epididimo si è infiammato? Esiste una causa da trauma?
Riconosco di essere un paziente un pò piccioso, lo so.

Un'ultima precisazione, insieme a spermiogramma e spermiocoltura ho fatto aanche una urinocoltura con antibiogramma!

Cordiali saluti.
[#3]
Attivo dal 2005 al 2007
Ex utente
INTERVENTO CORRETTO DA ERRORI ORTOGRAFICI
-mi scuso per alcuni errori che ho fatto nell'intervento precedente, qui ho corretto-

Gentile Dottore,

innanzittutto la ringrazio per la risposta, veloce e cordiale.

Mi dovrei bacchettare le mani, perchè alla fine ho fatto di testa mia e cioè ho deciso di non prendere gli antibiotici fino ai risultati delle analisi, che dovrebbero arrivare mercoledì mattina!

Il fatto è che non sono mai troppo propenso a prendere antibiotici , visto che nell'anno passato ne ho fatto un uso spropositato, e allora ora ci vado cauto.
Il mio dubbio era, ma se non ho alcun sintomo, nessun bruciore quando urino, l'unico problema è il piccolo fastidio al testicolo sx, perchè prendere degli antibiotici per le vie urinarie? Dice che sto sbagliando?

Poi tra l'altro, non ho avuto rapporti sessuali negli ultimi mesi, (se si escludono alcuni brevi espisodi di rapporti orali con una compagna fissa), quindi mi chiedevo come è possibile che l'epididimo si è infiammato? Esiste una causa da trauma?
Riconosco di essere un paziente un pò piccioso, lo so.

Un'ultima precisazione, insieme a spermiogramma e spermiocoltura ho fatto aanche una urinocoltura con antibiogramma!

Cordiali saluti.
[#4]
Attivo dal 2005 al 2007
Ex utente
In ultimo vorrei solo aggiungere che un amico dottore mi aveva creato degli allarmismi per quanto riguarda CHIMONO, descrivendomelo come un antibiotico tra i meno tollerati e con forti effetti collaterali.
[#5]
Attivo dal 2005 al 2007
Ex utente
Ho ricevuto, inaspettatamente, poco fa i risulati delle analisi, che qui di seguito riporto:

URINOCOLTURA: negativa
quindi non è stato eseguito nessun Antibiogramma in proposito

SPERMIOCOLTURA: nagetiva la ricerca di Aerobi e Miceti

SPERMIOGRAMMA:
Giorni astinenza: 3
Volume: 2.5ml
PH: 8.5
Colore: giallo-grigiastro
Aspetto: omogeneo
Viscosità: normale
Fluidificazione: <60 min.

Numero spermatozoi: 45.0 mln/ml

Motilità a fresco e 120':
Validamente progressiva 65 65
Lentamente progressiva 5 5
In situ 5 5
Assente 25 25

Esame microscopico a fresco:
rari leucociti, rare emazie, rare cellule della linea germinativa

Esame morfologico:
Normali: 70
Acefali:
Macrocefali: 2
Microcefali:3
Testa amorfa:
Testa piriforme:3
Testa doppia:
Testa a palla:
Residuo citopl.: 5
Anomalie collo: 10
Anomalie coda: 5
Divis. incompl.: 2


Quindi cosa si deduce da questo?
L'unica cosa che ho capito è che non c'è infenzione, ma allroa il doloretto all'epididimo da cosa può essere causato?
[#6]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
cosa si deduce da tutto questo? La solita risposta. Occorre fidarsi delle diagnosi, delle terapie e dei consigli dello Specialista cui ci si è rivolti. Il tutto fino a prova contraria che, vorrei sotolinearlo, non coincide mai con la certezza della guarigione. Nessun medico al mondo può garantire la guarigione di nessuno. Ma la sapienza, l'esperienza, la perizia e la diligenza nel curare quella si DEVE essere garantita.
Dove voglio andare a parare con questo discorso? Semplice: segua alla lettera i consigli del Suo Medico, gli faccia presente i Suoi dubbi e i Suoi problemi, vedrà che otterrà le risposte che cerca.
Affettuosi auguri di pronta guarigione.
Un cordiale saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it