Presenza di adenoma bilobato con volume di 14 ml con struttura regolare
Buongiorno, desidero gentilmente un'informazione. Mio padre ha 58 anni e il 7/7/2006, a seguito di un P.S.A. di 5,013, è stata fatta una biopsia n°5 lobo dx e n°5 lobo sx con diagnosi IPERPLASIA GHIANDOLARE.
Il 5/2/2008 è stata riscontrata, a seguito di ecografia, una prostata di 5 cm con aumento di consistenza a dx, dove è presente anche una sfumatura del margine. Presenza di adenoma bilobato con volume di 14 ml con struttura regolare. Porzione periferica regolare ben delimitata dalla capsula prostatica, salvo area disomogenea del lobo dx che presenta capsula irregolare. Vescicole seminali dilatate con note di flogosi e congestione dei plessi venosi periprostatici.
E' stata fatta una cura di LEVOXACIN 500 1x10gg e IDIPROST per 30gg a seguito di P.S.A. di 5,011 - F/T P.S.A. 15. Con la cura il P.S.A. è sceso a 4,362 - F/T P.S.A. 12.
L'urologo ha prolungato la cura ancora per un mese con IDIPROST, però consiglia pure una biopsia prostatica.
E' il caso di fare subito la biopsia o aspettare la fine della cura?
Grazie.
Il 5/2/2008 è stata riscontrata, a seguito di ecografia, una prostata di 5 cm con aumento di consistenza a dx, dove è presente anche una sfumatura del margine. Presenza di adenoma bilobato con volume di 14 ml con struttura regolare. Porzione periferica regolare ben delimitata dalla capsula prostatica, salvo area disomogenea del lobo dx che presenta capsula irregolare. Vescicole seminali dilatate con note di flogosi e congestione dei plessi venosi periprostatici.
E' stata fatta una cura di LEVOXACIN 500 1x10gg e IDIPROST per 30gg a seguito di P.S.A. di 5,011 - F/T P.S.A. 15. Con la cura il P.S.A. è sceso a 4,362 - F/T P.S.A. 12.
L'urologo ha prolungato la cura ancora per un mese con IDIPROST, però consiglia pure una biopsia prostatica.
E' il caso di fare subito la biopsia o aspettare la fine della cura?
Grazie.
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Caro lettore ,
a questo punto (una biopsia l'ha già fatta) si può terminare la terapia ,controllare l'infiammazione delle vie uro seminali e poi rivalutare la necessità di una nuova biopsia . Questo anche in funzione della sua situazione clinica complessiva e dell'andamento del PSA totale e libero.
Un cordiale saluto ed un augurio per una serena Pasqua.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
a questo punto (una biopsia l'ha già fatta) si può terminare la terapia ,controllare l'infiammazione delle vie uro seminali e poi rivalutare la necessità di una nuova biopsia . Questo anche in funzione della sua situazione clinica complessiva e dell'andamento del PSA totale e libero.
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http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Francamente essendo la prostata così voluminosa riterrei piuttosto fisiologico l'aumento del psa anche se va valutato e confrontato in rapporto ai valori precedenti. Peraltro avendo lui già fatto una biopsia prostatica recentemente credo non sia idoneo sottoporlo ad un nuovo esame di questo tipo, magari nel suo caso il controllo attento nel tempo è la cosa più idonea. Consiglio in ogni caso di sentire il parere dell'urologo che normalmente lo segue.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 22/03/2008.
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