Dolori in erezione post corporoplastica correttiva
Salve a tutti.
Esattamente 1 mese e mezzo fa mi sono sottoposto ad un intervento di Corporoplastica secondo Nesbit ad Este, in provincia di Padova.
Avevo una lieve incurvatura verso sinistra, ed una molto più accentuata verso l'addome.
Per risolvere l'incurvamento verso l'addome, dopo aver fatto vari esami come ecocolordoppler penino con stimolazione farmacologica, ecografia, e visita di controllo con foto del pene in erezione completa, mi hanno consigliato di fare questo tipo di operazione.
Parlando con il medico che mi ha operato, e sentendo anche al tatto, posso dire di avere 3 punti sottocutanei: 2 alla base, rispettivamente uno a destra e uno a sinistra.. e l'altro a metà corpo, sulla destra, penso in corrispondenza del taglio per correggere l'incurvatura verso sinistra.
Diciamo che i due punti alla base, al tatto li sento più estesi, non sono proprio dei punti.. è come fossero delle placchette, non so di che materiale.
Mentre il punto a destra è sporgente ed al tatto si sente chiaramente, come fosse la cappellina di un piccolo chiodo.
Il decorso post-operatorio è andato tutto bene, ed anche alla visita di controllo, tutto apposto.
La medicazione consisteva in una semplice applicazione di Betadine, e garza avvolgente. Dopo i primi 20gg sono caduti i punti esternamente, e da allora ho potuto cominciare a lavarlo.
Ora, le questioni che vorrei portare a vostra conoscenza, le quali mi preoccupano, sono sostanzialmente 2:
- Ho avuto una eiaculazione spontanea di notte, circa pochi giorni dopo che mi sono cascati i punti esterni. Ha bruciato non poco! Mi sono alzato, sono andato in bagno lavandolo con un po' di acqua fresca, ma sentivo bruciare parecchio in corrispondenza dei testicoli! Se premevo leggermente dal basso, proprio sotto sotto i testicoli, e premevo verso l'alto, il bruciore si accentuava.. l'ho fatto per capire meglio da dove veniva. Premetto che questa cosa me l'ha fatta solo un'altra volta.. ho provato invece a masturbarmi dopo un po', ed eiaculando normalmente, il bruciore non c'è. Non so che pensare.. forse doveva solo passare un altro po' di tempo?
L'altra questione invece:
- Circa due settimane fa (o poco più) ho sentito, di notte, quando il pene era in erezione, una specie di "CRICK".. (per farvi capire meglio: tipo il rumore che produce un colpo di elastico sulla pelle). Subito ho sentito un po' di dolore. Essendo successo di notte, tutto intontito, il dolore mi portava a pensare che si fosse aperta una ferita, o qualcosa del genere.. il rumore è stato non poco preoccupante! Dopo aver aspettato qualche minuto, mi son rimesso a letto.. il dolore c'era ancora ma si era affievolito. Questo "CRICK" è successo poi un'altra volta, qualche giorno dopo.. però più lieve, e senza dolore. Ho provato a spiegare la cosa al medico, il quale m'ha detto che "probabilmente si è allentato un punto interno" ... che significa?? :/
Esattamente 1 mese e mezzo fa mi sono sottoposto ad un intervento di Corporoplastica secondo Nesbit ad Este, in provincia di Padova.
Avevo una lieve incurvatura verso sinistra, ed una molto più accentuata verso l'addome.
Per risolvere l'incurvamento verso l'addome, dopo aver fatto vari esami come ecocolordoppler penino con stimolazione farmacologica, ecografia, e visita di controllo con foto del pene in erezione completa, mi hanno consigliato di fare questo tipo di operazione.
Parlando con il medico che mi ha operato, e sentendo anche al tatto, posso dire di avere 3 punti sottocutanei: 2 alla base, rispettivamente uno a destra e uno a sinistra.. e l'altro a metà corpo, sulla destra, penso in corrispondenza del taglio per correggere l'incurvatura verso sinistra.
Diciamo che i due punti alla base, al tatto li sento più estesi, non sono proprio dei punti.. è come fossero delle placchette, non so di che materiale.
Mentre il punto a destra è sporgente ed al tatto si sente chiaramente, come fosse la cappellina di un piccolo chiodo.
Il decorso post-operatorio è andato tutto bene, ed anche alla visita di controllo, tutto apposto.
La medicazione consisteva in una semplice applicazione di Betadine, e garza avvolgente. Dopo i primi 20gg sono caduti i punti esternamente, e da allora ho potuto cominciare a lavarlo.
Ora, le questioni che vorrei portare a vostra conoscenza, le quali mi preoccupano, sono sostanzialmente 2:
- Ho avuto una eiaculazione spontanea di notte, circa pochi giorni dopo che mi sono cascati i punti esterni. Ha bruciato non poco! Mi sono alzato, sono andato in bagno lavandolo con un po' di acqua fresca, ma sentivo bruciare parecchio in corrispondenza dei testicoli! Se premevo leggermente dal basso, proprio sotto sotto i testicoli, e premevo verso l'alto, il bruciore si accentuava.. l'ho fatto per capire meglio da dove veniva. Premetto che questa cosa me l'ha fatta solo un'altra volta.. ho provato invece a masturbarmi dopo un po', ed eiaculando normalmente, il bruciore non c'è. Non so che pensare.. forse doveva solo passare un altro po' di tempo?
L'altra questione invece:
- Circa due settimane fa (o poco più) ho sentito, di notte, quando il pene era in erezione, una specie di "CRICK".. (per farvi capire meglio: tipo il rumore che produce un colpo di elastico sulla pelle). Subito ho sentito un po' di dolore. Essendo successo di notte, tutto intontito, il dolore mi portava a pensare che si fosse aperta una ferita, o qualcosa del genere.. il rumore è stato non poco preoccupante! Dopo aver aspettato qualche minuto, mi son rimesso a letto.. il dolore c'era ancora ma si era affievolito. Questo "CRICK" è successo poi un'altra volta, qualche giorno dopo.. però più lieve, e senza dolore. Ho provato a spiegare la cosa al medico, il quale m'ha detto che "probabilmente si è allentato un punto interno" ... che significa?? :/
[#1]
Gentile lettore,
niente drammi per il momento.
Sul bruciore all'eiaculazione bisogna sapere se è stato posto, come credo, un catetere durante e per il giorno successivo all'intervento.
Sul "CRICK" invece da questa postazione poco le posso dire se non quello di risentire in diretta il suo urologo, quello che l'ha operata.
Fatto il tutto poi ci aggiorni.
Cordiali saluti.
niente drammi per il momento.
Sul bruciore all'eiaculazione bisogna sapere se è stato posto, come credo, un catetere durante e per il giorno successivo all'intervento.
Sul "CRICK" invece da questa postazione poco le posso dire se non quello di risentire in diretta il suo urologo, quello che l'ha operata.
Fatto il tutto poi ci aggiorni.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Beretta, grazie per le risposte.
Mi permetto di aggiungere un altro sintomo, sempre collegato al secondo quesito, dal momento che non sono riuscito ad incollarlo prima in quanto erano terminati i caratteri:
dopo aver avuto questi episodi, ho notato che tastando e premendo leggermente sul lato destro del pene, questo è diventato più sensibile e dolorante.
La cosa si accentua molto di più in erezione. Durante l'erezione stessa, provo "fastidio" mentre s'ingrossa il corpo, quasi dolore.. l'ho notato di più se per esempio avviene mentre sono disteso di lato, quindi con conseguente peso verso il basso.
In corrispondenza della metà del corpo, all'altezza del punto laterale destro, si forma come una specie di rigonfiamento lieve, che comunque al tatto da fastidio!
Ho spiegato la cosa al medico, il quale mi ha consigliato di fare una cura di antinfiammatori per 7/10gg, per poi richiamarlo. Ho finito la cura giusto ieri, e non sembra cambiato nulla.. Domani richiamo il medico, ma vorrei anche poter avere qualche parere esterno!
Vorrei capire se dopo 1 mese e mezzo la cosa è normale, o se devo aspettare ancora molto perchèil tutto sparisca e torni come prima..
Ad ogni modo più tardi proverò a sentire il medico lo stesso, ed in caso aggiornerò il topic con le novità!
Grazie!
Mi permetto di aggiungere un altro sintomo, sempre collegato al secondo quesito, dal momento che non sono riuscito ad incollarlo prima in quanto erano terminati i caratteri:
dopo aver avuto questi episodi, ho notato che tastando e premendo leggermente sul lato destro del pene, questo è diventato più sensibile e dolorante.
La cosa si accentua molto di più in erezione. Durante l'erezione stessa, provo "fastidio" mentre s'ingrossa il corpo, quasi dolore.. l'ho notato di più se per esempio avviene mentre sono disteso di lato, quindi con conseguente peso verso il basso.
In corrispondenza della metà del corpo, all'altezza del punto laterale destro, si forma come una specie di rigonfiamento lieve, che comunque al tatto da fastidio!
Ho spiegato la cosa al medico, il quale mi ha consigliato di fare una cura di antinfiammatori per 7/10gg, per poi richiamarlo. Ho finito la cura giusto ieri, e non sembra cambiato nulla.. Domani richiamo il medico, ma vorrei anche poter avere qualche parere esterno!
Vorrei capire se dopo 1 mese e mezzo la cosa è normale, o se devo aspettare ancora molto perchèil tutto sparisca e torni come prima..
Ad ogni modo più tardi proverò a sentire il medico lo stesso, ed in caso aggiornerò il topic con le novità!
Grazie!
[#6]
Utente
Eccomi di ritorno dalla visita. Il medico ha potuto constatare che, almeno al tatto, non c'è nulla di strano, e non gli sembra si sia allentato il punto alla base, ma non lo può dire con certezza. Ad ogni modo gli ho chiesto se poteva causare problemi, ma mi ha risposto che anche se fosse stato, non avrebbe causato chissà che cosa.
Gli ho chiesto se i punti sottocutanei che mi hanno messo verranno riassorbiti poi col tempo, perchè si sentono ancora bene al tatto, ben duri, e mi ha risposto di si, che verranno riassorbiti poi col tempo, ma non sa in quanto.
Poi ha notato che ancora sotto il glande, in prossimità di dove è stato riaperto (hanno inciso sulla stessa cicatrice della circoncisione che avevo fatto dapprima in un altro momento), che c'è ancora presenza del filo di sutura sottocutaneo, infatti si sente al tatto e tira ancora la pelle in alcuni punti, formando delle bollicine di pelle.
Sempre sotto il glande invece, la parte sinistra, rispetto a quella destra, risulta più gonfia.. gli ho chiesto anche di questo, e m'ha detto che è ancora normale, e che col tempo si sgonfierà.
Gli ho fatto notare inoltre che l'intervento fatto, quindi Corporoplastica, non è servita al problema che volevo correggere io, ovvero, come mi era stato detto da un'altro medico, di un'altra struttura (Padova), riteneva che fosse per via della brevità del Legamento Sospensore, e si doveva operare in quella direzione, piuttosto che optare per la Corporoplastica, come invece mi è stata fatta fare da un urologo di altra struttura.
Il medico mi ha detto che però normalmente, questo tipo di operazione (del Legamento Sospensore), non viene effettuata spesso, o si tende a non farla. Eppure, anche informandomi su internet, il punto in cui la mia curvatura verso l'alto è MOLTO accentuata, cioè proprio "alla base", sembra proprio collegata a tale Legamento Sospensore, come mi era stato detto dall'equip di Padova.. non so più che pensare, e a questo punto mi viene da riflettere sul fatto che la Corporoplastica non mi sia servita a nulla per ovviare a quel problema.. :/
Una domandina, già che ci sono: esiste una qualche pomata o qualcosa che posso applicare per favorire il riassorbimento dei fili sottocutanei di sutura? o per favorire in qualche modo la guarigione?
Ringrazio ancora per l'attenzione!
Gli ho chiesto se i punti sottocutanei che mi hanno messo verranno riassorbiti poi col tempo, perchè si sentono ancora bene al tatto, ben duri, e mi ha risposto di si, che verranno riassorbiti poi col tempo, ma non sa in quanto.
Poi ha notato che ancora sotto il glande, in prossimità di dove è stato riaperto (hanno inciso sulla stessa cicatrice della circoncisione che avevo fatto dapprima in un altro momento), che c'è ancora presenza del filo di sutura sottocutaneo, infatti si sente al tatto e tira ancora la pelle in alcuni punti, formando delle bollicine di pelle.
Sempre sotto il glande invece, la parte sinistra, rispetto a quella destra, risulta più gonfia.. gli ho chiesto anche di questo, e m'ha detto che è ancora normale, e che col tempo si sgonfierà.
Gli ho fatto notare inoltre che l'intervento fatto, quindi Corporoplastica, non è servita al problema che volevo correggere io, ovvero, come mi era stato detto da un'altro medico, di un'altra struttura (Padova), riteneva che fosse per via della brevità del Legamento Sospensore, e si doveva operare in quella direzione, piuttosto che optare per la Corporoplastica, come invece mi è stata fatta fare da un urologo di altra struttura.
Il medico mi ha detto che però normalmente, questo tipo di operazione (del Legamento Sospensore), non viene effettuata spesso, o si tende a non farla. Eppure, anche informandomi su internet, il punto in cui la mia curvatura verso l'alto è MOLTO accentuata, cioè proprio "alla base", sembra proprio collegata a tale Legamento Sospensore, come mi era stato detto dall'equip di Padova.. non so più che pensare, e a questo punto mi viene da riflettere sul fatto che la Corporoplastica non mi sia servita a nulla per ovviare a quel problema.. :/
Una domandina, già che ci sono: esiste una qualche pomata o qualcosa che posso applicare per favorire il riassorbimento dei fili sottocutanei di sutura? o per favorire in qualche modo la guarigione?
Ringrazio ancora per l'attenzione!
[#7]
Gentile lettore ,
mi sembra che le informazioni ricevute dal suo urologo siano sostanzialmente condivisibili, comprese quelle sul legamento sospensore.
Sulla pomata "per favorire il riassorbimento dei fili sottocutanei di sutura" non si faccia troppe illusioni..i punti generalmente si riassorbono da soli, comunque le si può consigliare una delle numerose pomate generiche, emolienti-lenitive, che può trovare, senza particolari problemi, in qualsiasi farmacia posta sul nostro territorio nazionale
Ancora cordiali saluti.
mi sembra che le informazioni ricevute dal suo urologo siano sostanzialmente condivisibili, comprese quelle sul legamento sospensore.
Sulla pomata "per favorire il riassorbimento dei fili sottocutanei di sutura" non si faccia troppe illusioni..i punti generalmente si riassorbono da soli, comunque le si può consigliare una delle numerose pomate generiche, emolienti-lenitive, che può trovare, senza particolari problemi, in qualsiasi farmacia posta sul nostro territorio nazionale
Ancora cordiali saluti.
[#9]
Meglio, in questi casi, formulazioni non a gel.
Comunque, le ripeto, se non può consultare prima il suo chirurgo, il suo farmacista le saprà indicare sicuramente il prodotto più adatto senza che noi, da questa postazione, si faccia una inutile pubblicità ad una categoria di prodotti veramente vasta ed omogenea.
Comunque, le ripeto, se non può consultare prima il suo chirurgo, il suo farmacista le saprà indicare sicuramente il prodotto più adatto senza che noi, da questa postazione, si faccia una inutile pubblicità ad una categoria di prodotti veramente vasta ed omogenea.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 11.6k visite dal 17/09/2012.
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