bolle di sangue sui testicoli
Buona sera,
da qualche anno ho notato la comparsa di qualche bolla piena di sangue alla base dei testicoli.
Il tutto è circoscritto nella zona anteriore ed in prossimità dell'attacco del pene e dell'inguine.
la grandezza di ogni bolla, va da mezzo millimentro ad un millimetro e ne conta una settantina per lato.
Pressando la bolla, si nota la defluizione del sangue ed il relativo sgonfiamento (rimane comunque la mini sacca [bolla] visibile).
Inizialmente ho pensato si trattasse della conseguenza di qualche pelo strappatosi via accidentalmente, ma col passare degli anni, con l'aumentare del numero e persistendo il tutto malgrado l'uso dei boxer, tale ipotesi ha cominciato a perdere peso.
Se per qualsiasi ragione, una di queste bolle viene recisa (es: rasatura), la parte sanguina abbondantemente per diversi minuti (come se si recidesse un capillare).
Il mio dubbio è che si tratti proprio di capillari che hanno ceduto lungo il tratto sotto cutaneo, ma non so spegarmi la causa.
Vi chiedo un parere medico piu appropriato (ne limiti del possibile), con possibili soluzioni all'ventuale diagnosi.
Vi ringrazio anticipatamente.
da qualche anno ho notato la comparsa di qualche bolla piena di sangue alla base dei testicoli.
Il tutto è circoscritto nella zona anteriore ed in prossimità dell'attacco del pene e dell'inguine.
la grandezza di ogni bolla, va da mezzo millimentro ad un millimetro e ne conta una settantina per lato.
Pressando la bolla, si nota la defluizione del sangue ed il relativo sgonfiamento (rimane comunque la mini sacca [bolla] visibile).
Inizialmente ho pensato si trattasse della conseguenza di qualche pelo strappatosi via accidentalmente, ma col passare degli anni, con l'aumentare del numero e persistendo il tutto malgrado l'uso dei boxer, tale ipotesi ha cominciato a perdere peso.
Se per qualsiasi ragione, una di queste bolle viene recisa (es: rasatura), la parte sanguina abbondantemente per diversi minuti (come se si recidesse un capillare).
Il mio dubbio è che si tratti proprio di capillari che hanno ceduto lungo il tratto sotto cutaneo, ma non so spegarmi la causa.
Vi chiedo un parere medico piu appropriato (ne limiti del possibile), con possibili soluzioni all'ventuale diagnosi.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Salve,probabilmente e collegato ad uno stato di fragilità dei capillari di cui e ricco lo scroto.faccia attenzione se aumenta con il calore e se passa o diminuisce con l'applicazione di ghiaccio per un periodo di dieci quindici minuti.faccia per scrupolo le prove della coagulazione del sangue,pt,ptt,INT,fibrinogeno,d-dimetro ed eventualmente consulti un Andrologo o dermatologo prestando anche attenzione ad un eventuale uso di farmaci quali aspirina o ticlopidina.
Cordialmente,dott.Fausto Ferrini
Cordialmente,dott.Fausto Ferrini
Dr. Fausto Ferrini
Specialista in Endocrinologia
Perfezionato in Andrologia
Master in Sessuologia Clinica
Andrologo Certificato SIA(Soc.It.Andr
[#2]
Utente
Buona sera Dr. F. F,
mi scuso per il ritardo nel rispondere.
Ho eseguito una breve prova a freddo, ma l'unico risultato ottenuto è stato un raggrinsimento della cute.
sempre sul sito, ho trovato una condizione simile alla mia dove si ipotizza una presenza di angiocheratomi.
Altra cosa che avevo sottovalutato, poiché sporadica, è stata una condizione di dolore sopra al testicolo sinistro con relativo ingrossamento della parte superiore coincidente con piccoli "pizzicotti" all'altezza della vescica (sempre sul lato anteriore sinistro)
Documentandomi ho letto dovrebbe trattarsi di Varicocele. Ma la cosa che mi stranizza è che tale condizione si è manifestata dopo uno stato influenzale che mi ha portato ad assumere degli antibiotici.
Lì per lì avevo pensato ad una ernietta, uno strappo o ad una infiammazione a qualche linfonodo…
Le chiedo che relazione possa esserci tra l'assunzione di antibiotici e il dolore manifestatosi, o se solo una coincidenza.
Altra condizione che ho notato è che il dolore “testicolare” si manifesta in caso di condizioni di gonfiore del basso ventre (aria), come se la pressione spingesse internamente. Dolore che si attenua man mano che ci si libera dell'aria in eccesso.
nota:
da ieri sto avendo solo qualche "pizzico" sul lato sinistro della vescica e contestualmente ho avuto un po di indisposizione intestinale, ma nessun dolore al testicolo.
Ringrazio ancora per risposte e suggerimenti.
Cordialmente.
mi scuso per il ritardo nel rispondere.
Ho eseguito una breve prova a freddo, ma l'unico risultato ottenuto è stato un raggrinsimento della cute.
sempre sul sito, ho trovato una condizione simile alla mia dove si ipotizza una presenza di angiocheratomi.
Altra cosa che avevo sottovalutato, poiché sporadica, è stata una condizione di dolore sopra al testicolo sinistro con relativo ingrossamento della parte superiore coincidente con piccoli "pizzicotti" all'altezza della vescica (sempre sul lato anteriore sinistro)
Documentandomi ho letto dovrebbe trattarsi di Varicocele. Ma la cosa che mi stranizza è che tale condizione si è manifestata dopo uno stato influenzale che mi ha portato ad assumere degli antibiotici.
Lì per lì avevo pensato ad una ernietta, uno strappo o ad una infiammazione a qualche linfonodo…
Le chiedo che relazione possa esserci tra l'assunzione di antibiotici e il dolore manifestatosi, o se solo una coincidenza.
Altra condizione che ho notato è che il dolore “testicolare” si manifesta in caso di condizioni di gonfiore del basso ventre (aria), come se la pressione spingesse internamente. Dolore che si attenua man mano che ci si libera dell'aria in eccesso.
nota:
da ieri sto avendo solo qualche "pizzico" sul lato sinistro della vescica e contestualmente ho avuto un po di indisposizione intestinale, ma nessun dolore al testicolo.
Ringrazio ancora per risposte e suggerimenti.
Cordialmente.
[#3]
Salve,dai termini che usa per descrivere la sua situazione che si fanno sempre più ambigui e polivalenti per un "addetto ai lavori" si rende sempre più necessaria una visita o Andrologica o urologica che valuti nel complesso .Diversamente si possono fare tante ipotesi ma spesso lontane da una corretta diagnosi proprio perche'la valutazione del riscontro oggettivo dovrà poi essere collegata il più rigorosamente possibile con i suoi disturbi.
Quindi si faccia "vedere"da un Andrologo o da un Urologo.
Cordialmente,
Quindi si faccia "vedere"da un Andrologo o da un Urologo.
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 144.4k visite dal 16/09/2012.
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