Pene ricurvo in alto

Egregio Dottore
Ho 65 anni e non ho mai avuto problemi. Circa due anni fa sono cominciati dei dolori, prima fastidiosi e poi lancinanti al punto di non poter più avere rapporti perchè troppo dolorosi. Sono stato visto da tre urologi ma nessuno ha saputo darmi una spiegazione se non prescrivermi pomate, non mutuabili e parecchio care, senza ottenere alcun beneficio. Visto da un andrologo mi propone punture di cortisone nel pene che rifiuto di fare. Una sera di 6-7 mesi fa mentre mi accingo a fare sesso mi accorgo che il dolore era diminuito ma il glade era rivolto in alto di circa 50-60 gradi. Da allora il dolore è diminuito fino ad essere quasi nullo, potrei valutarlo 15-20 su 100. Vorrei sapere da lei cosa è successo, non sono esperto sull'anatomia del pene e le ricerche, poche, che ho fatto non mi hanno aiutato. Posso dirle che la penetrazione è diventata difficile e laboriosa ed inoltre mia moglie si lamenta perchè sente dolore.
Vorrei capire cosa si è rotto, se un nervo o una fascia di nervi, un tendine se c'è, una fascia muscolare o cosa. Per il momento non invio foto, ma se ritenesse necessario le potrò inviare.
Il dolore era ed è localizzato al congiungimento dell'asta con il glade nella parte superiore. Vorrei sapere se è una situazione che può peggiorare visto che si incurva sempre più, è operabile, e se si dolorosa quanto...
In attesa di una sua risposta, porgo cordiali saluti.
Gianni