Sclerosi del collo vescicale - quale operazione?
[#2]
Utente
Dottore,
da quello che ho letto esistono oltre 30 tecniche attualmente in uso. Rispondere che "ciascuna può determinare eiaculazione retrograda" è riduttivo in quanto probabilmente esistono tecniche che hanno una maggiore probabilità di causarla (es: TURP vs TULIP). Tuttavia come lei è al corrente l'eiaculazione retrograda non è la sola complicazione possibile.
Gradirei una risposta completa che mi suggerisca esatamente quale tecnica e quale laser utilizzare per il mio caso.
da quello che ho letto esistono oltre 30 tecniche attualmente in uso. Rispondere che "ciascuna può determinare eiaculazione retrograda" è riduttivo in quanto probabilmente esistono tecniche che hanno una maggiore probabilità di causarla (es: TURP vs TULIP). Tuttavia come lei è al corrente l'eiaculazione retrograda non è la sola complicazione possibile.
Gradirei una risposta completa che mi suggerisca esatamente quale tecnica e quale laser utilizzare per il mio caso.
[#3]
D'accordo che esitono numerose tecniche ma tutte con diversa percentuale possono causare eiaculazione retrograda compresa la terapia farmacologica. Nessuno le potrà garantire un sicuro mantenimento della normale eiaculazione per qualsiasi trattamento al quale lei si sottoponga. Per il resto confermato quanto sopra esposto.
[#4]
Utente
Dottor Scalese,
in nessun punto della mia richiesta di consulto ho chiesto che mi si suggerisca una tecnica e/o un laser che garantisca l'assenza di eiaculazione retrograda.
Mi permetta di fare un paragone, ma la prego di prenderlo con ironia poiché non intendo affatto mettere in discussione la sua professionalità:
Se lei dovesse comprare un'automobile ed il suo criterio di acquisto fossero i consumi, come si sentirebbe nel leggere su un giornare tipo Quattroruote un consulto tipo "ne compri una qualsiasi, tanto il carburante lo consumano tutte le automobili"? E' esattamente come mi sento trattato dalla sua risposta ;)
Ho chiesto di sapere quale è la tecnica consigliata per minimizzare la probabilità di effetti collaterali.
Essendo una persona che presto dovrà operarsi ritengo che la mia richiesta sia lecita e meriti una risposta seria. Fermo restando che non la biasimerò se l'intervento con la tecnica indicata mi darà effetti collaterali, se lei fosse nella mia situazione e potesse scegliere, quale tecnica e laser sceglierebbe?
in nessun punto della mia richiesta di consulto ho chiesto che mi si suggerisca una tecnica e/o un laser che garantisca l'assenza di eiaculazione retrograda.
Mi permetta di fare un paragone, ma la prego di prenderlo con ironia poiché non intendo affatto mettere in discussione la sua professionalità:
Se lei dovesse comprare un'automobile ed il suo criterio di acquisto fossero i consumi, come si sentirebbe nel leggere su un giornare tipo Quattroruote un consulto tipo "ne compri una qualsiasi, tanto il carburante lo consumano tutte le automobili"? E' esattamente come mi sento trattato dalla sua risposta ;)
Ho chiesto di sapere quale è la tecnica consigliata per minimizzare la probabilità di effetti collaterali.
Essendo una persona che presto dovrà operarsi ritengo che la mia richiesta sia lecita e meriti una risposta seria. Fermo restando che non la biasimerò se l'intervento con la tecnica indicata mi darà effetti collaterali, se lei fosse nella mia situazione e potesse scegliere, quale tecnica e laser sceglierebbe?
[#6]
Utente
Dottore,
io ho richiesto qualcosa di ben specifico: se proprio devo operarmi cosa posso fare per minimizzare il rischio. A questa richiesta di consulto ancora non ho ricevuto risposta. Vorrei ricevere una risposta adeguata senza giri di parole.
Io non vorrei operarmi, tuttavia l'urologia per via di questo problema l'ho già conosciuta per ben due volte sin dall'età di 28 anni per via di due operazioni di rimozione di calcolo in vescica. In aggiunta a questo la tamisulina che prendo dall'anno scorso non solo mi causa già eiaculazione retrograda ma sta piano piano diminuendo il suo effetto. Per nei miei occhi sono già visibili tracce di cataratta e non desidero che la sindrome dell'iride a bandiera, causata dall'alfalitico che sto prendendo, possa rischiare di rendermi cieco quando dovrò operarmi in età avanzata.
Qualsiasi consiglio operativo su come minimizzare il mio problema è ben accetto, tuttavia suggerire di pensarci 1000 volte sull'operarmi non mi aiuta poiché non mi indica alcuna direzione in cui andare.
io ho richiesto qualcosa di ben specifico: se proprio devo operarmi cosa posso fare per minimizzare il rischio. A questa richiesta di consulto ancora non ho ricevuto risposta. Vorrei ricevere una risposta adeguata senza giri di parole.
Io non vorrei operarmi, tuttavia l'urologia per via di questo problema l'ho già conosciuta per ben due volte sin dall'età di 28 anni per via di due operazioni di rimozione di calcolo in vescica. In aggiunta a questo la tamisulina che prendo dall'anno scorso non solo mi causa già eiaculazione retrograda ma sta piano piano diminuendo il suo effetto. Per nei miei occhi sono già visibili tracce di cataratta e non desidero che la sindrome dell'iride a bandiera, causata dall'alfalitico che sto prendendo, possa rischiare di rendermi cieco quando dovrò operarmi in età avanzata.
Qualsiasi consiglio operativo su come minimizzare il mio problema è ben accetto, tuttavia suggerire di pensarci 1000 volte sull'operarmi non mi aiuta poiché non mi indica alcuna direzione in cui andare.
[#7]
Se la sclerosi del collo è serrata post-infiammatoria è ipotizzabile un intervento che sia quanto meno invasivo ovvero una incisione del collo a lama fredda senza l'utilizzo di fonti energetiche (corrente elettrica mono o bipolare, laser ecc.). Ovviamente bisogna verificare la fattibilità dalla visione degli esami da lei espletati.
[#8]
Utente
Dunque se ho capito bene lei mi sta consigliando di considerare, se soddisfo alcuni requisiti, la TUIP anziché la TULIP.
Ho scartato l'incisione a freddo a priori poiché l'ospedale del posto in cui risiedo si è appena fornito del laser Thullium ed inoltre poiché ho letto che il laser è più accurato della lama, risulta in minori probabilità di effetti indesiderati (inclusa non solo ER ma anche problemi di erezione che col laser sembrano assenti) e minore dolore/permanenza in ospedale.
Vorrei ricevere maggiori informazioni circa i vantaggi della lama fredda rispetto al laser visto che lei consiglia di valutare anche questa possibilità.
Ho scartato l'incisione a freddo a priori poiché l'ospedale del posto in cui risiedo si è appena fornito del laser Thullium ed inoltre poiché ho letto che il laser è più accurato della lama, risulta in minori probabilità di effetti indesiderati (inclusa non solo ER ma anche problemi di erezione che col laser sembrano assenti) e minore dolore/permanenza in ospedale.
Vorrei ricevere maggiori informazioni circa i vantaggi della lama fredda rispetto al laser visto che lei consiglia di valutare anche questa possibilità.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 18.7k visite dal 13/09/2012.
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