Sensazione di dover urinare spesso
Buongiorno,
è da un pò di giorni che ho un continuo stinolo a dover urinare e la sensazione che la vescica non si svuoti mai completamente. Inoltre il flusso di pipì è più debole del solito. Non ho nessun bruciore ad urinare e nemmeno dolore. Ho soltanto la pancia un pò gonfia.
Mi è stata diagnosticata una micosi vaginale e sto per questo assumendo fluconazolo 200 mg, uno a settimana per 3 settimane e sto utilizzando la crema vaginale macmiror la sera.
Il mio medico mi ha prescritto inizialmente 2 bustine di fosfomicina, che ho preso ma non hanno dato nessun risultato, così dopo due giorni dall'ultima assunzione, mi ha prescritto l'urinocultura con antibiogramma, che ho eseguito appunto dopo due giorni dall'ultima assunzione di fosfomicina (mi ha detto che era già trascorso un tempo suffiente per fare l'esame) e l'esito sarò pronto domani.
Questa sensazione può essere legata all'infezione vaginale oppure all'assunzione di fluconazolo?
Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie
Cordiali saluti
è da un pò di giorni che ho un continuo stinolo a dover urinare e la sensazione che la vescica non si svuoti mai completamente. Inoltre il flusso di pipì è più debole del solito. Non ho nessun bruciore ad urinare e nemmeno dolore. Ho soltanto la pancia un pò gonfia.
Mi è stata diagnosticata una micosi vaginale e sto per questo assumendo fluconazolo 200 mg, uno a settimana per 3 settimane e sto utilizzando la crema vaginale macmiror la sera.
Il mio medico mi ha prescritto inizialmente 2 bustine di fosfomicina, che ho preso ma non hanno dato nessun risultato, così dopo due giorni dall'ultima assunzione, mi ha prescritto l'urinocultura con antibiogramma, che ho eseguito appunto dopo due giorni dall'ultima assunzione di fosfomicina (mi ha detto che era già trascorso un tempo suffiente per fare l'esame) e l'esito sarò pronto domani.
Questa sensazione può essere legata all'infezione vaginale oppure all'assunzione di fluconazolo?
Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
sia i farmaci assunti che lo stato infiammatorio vulvo-vaginale possono determinare alterazioni nella frequenza urinaria. Perciò è utile attendere la risoluzione del quadro infiammatorio aspettare l'esito degli esami colturali per poi verificare la scomparsa della sintomatologia urinaria. Nel frattempo incrementi l'introito di liquidi e cerchi di evitare cibi che possono determinare irritazioni urinarie.
sia i farmaci assunti che lo stato infiammatorio vulvo-vaginale possono determinare alterazioni nella frequenza urinaria. Perciò è utile attendere la risoluzione del quadro infiammatorio aspettare l'esito degli esami colturali per poi verificare la scomparsa della sintomatologia urinaria. Nel frattempo incrementi l'introito di liquidi e cerchi di evitare cibi che possono determinare irritazioni urinarie.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#6]
Utente
La ringrazio. La nuova visita dalla ginecologa ha confermato il persistere dell'infezione micotica e di una nuova vaginite batterica. Anche lei sostiene che la sensazione di dover urinare è legata all'infiammazione dei genitali esterni ma mi ha consigliato, nel caso questa sensazione non venga meno con il termine dell'infiammazione, di ripetere l'urinocultura.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 12/09/2012.
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