Possibile eiaculazione precoce
Buongiorno dottori,
lo so che siete pieni di tutte queste domande sull'eiaculazione precoce, ma vi prego, non arrabbiatevi se vi espongo una ennesima lista di domande a riguardo.
Ho 22 anni, e ho fatto parecchie esperienze, avuto parecchi rapporti, tutti protetti, e adesso sono fidanzato da un'anno e 6 mesi con la mia ragazza, e abbiamo iniziato a farlo senza preservativo ormai da 6 mesi.
Non avevo mai avuto problemi a riguardo, anzi, le prestazioni erano più che soddisfacenti, prima di questa relazione. Non sapevo neanche cose fosse la EP.
Prima della mia attuale ragazza sono stato quasi 4 mesi in astinenza, ovviamente con masturbazione.
Con l'attuale ragazza, sono iniziati questi problemi di possibile EP:
Inizia il tutto con l'eccitarmi molto già dai preliminari, perdendo un sacco di liquido pre-eiaculatorio (cosa che non succedeva mai), e al momento della penetrazione è come se il pene diventasse ipersensibile, ossia sento moltissimo calore, liquido e movimenti, arrivando alla sensazione di eiaculazione dopo solo un paio di minuti.
La mia ragazza afferma che è così per il semplice fatto che non usiamo il preservativo, ed è per questo che sento tutto molto di più, ma non spiega comunque il fatto che prima del vero rapporto, produca molto liquido pre-eiaculatorio. In più si è scoperto che lei è allergica al lattice e quindi non possiamo pure riprovare.
Premetto che non soffro di ansia da prestazione, non ho paura di nulla, non sono timido o che, quindi se fosse un problema psicologico credo sia inconscia come cosa.
Preciso che questa cosa si presenta in ogni rapporto.
Da ormai 2 mesi sono stato operato di frenulotomia per il frenulo corto, pensando di risolvere il problema, ma nulla, anzi, sono con una bella cicatrice da levigare con questa Veo crema.
Chiedo risposte a riguardo, perchè qualsiasi cosa legga riguardante la EP, si inizia il discorso dicendo che si raggiunge la eiaculazione dopo pochi secondi o solamente al solo tocco del membro o addirittura nei preliminari, mentre io avverto la sensazione dopo un paio di minuti dalla penetrazione (anche più di un paio di minuti). Insomma, non mi riconosco mai nei casi ecco.
Chiedo quindi consulto perchè questa cosa non mi sta facendo demoralizzare, ma mi sta facendo arrabbiare.
Se può essere d'aiuto, fumavo quasi 1 pacchetto di sigarette al giorno per circa 3 anni e ho smesso quasi 2 anni fa (quindi prima di mettermi con la mia attuale ragazza avevo già smesso da un anno).
Eseguo masturbazione almeno 3 volte a settimana e il finesettimana ho i rapporti con la mia fidanzata.
La mia ragazza è convinta che col tempo mi abituerò alle sensazioni, ma a me questo fatto preoccupa comunque.
Se fosse una qualche infezione alla prostata, come si legge in giro, come potrei capirlo. Se soffrissi davvero di EP come posso saperlo?
Ringrazio in anticipo per quasiasi risposta, aspetto con ansia!
Salve.
lo so che siete pieni di tutte queste domande sull'eiaculazione precoce, ma vi prego, non arrabbiatevi se vi espongo una ennesima lista di domande a riguardo.
Ho 22 anni, e ho fatto parecchie esperienze, avuto parecchi rapporti, tutti protetti, e adesso sono fidanzato da un'anno e 6 mesi con la mia ragazza, e abbiamo iniziato a farlo senza preservativo ormai da 6 mesi.
Non avevo mai avuto problemi a riguardo, anzi, le prestazioni erano più che soddisfacenti, prima di questa relazione. Non sapevo neanche cose fosse la EP.
Prima della mia attuale ragazza sono stato quasi 4 mesi in astinenza, ovviamente con masturbazione.
Con l'attuale ragazza, sono iniziati questi problemi di possibile EP:
Inizia il tutto con l'eccitarmi molto già dai preliminari, perdendo un sacco di liquido pre-eiaculatorio (cosa che non succedeva mai), e al momento della penetrazione è come se il pene diventasse ipersensibile, ossia sento moltissimo calore, liquido e movimenti, arrivando alla sensazione di eiaculazione dopo solo un paio di minuti.
La mia ragazza afferma che è così per il semplice fatto che non usiamo il preservativo, ed è per questo che sento tutto molto di più, ma non spiega comunque il fatto che prima del vero rapporto, produca molto liquido pre-eiaculatorio. In più si è scoperto che lei è allergica al lattice e quindi non possiamo pure riprovare.
Premetto che non soffro di ansia da prestazione, non ho paura di nulla, non sono timido o che, quindi se fosse un problema psicologico credo sia inconscia come cosa.
Preciso che questa cosa si presenta in ogni rapporto.
Da ormai 2 mesi sono stato operato di frenulotomia per il frenulo corto, pensando di risolvere il problema, ma nulla, anzi, sono con una bella cicatrice da levigare con questa Veo crema.
Chiedo risposte a riguardo, perchè qualsiasi cosa legga riguardante la EP, si inizia il discorso dicendo che si raggiunge la eiaculazione dopo pochi secondi o solamente al solo tocco del membro o addirittura nei preliminari, mentre io avverto la sensazione dopo un paio di minuti dalla penetrazione (anche più di un paio di minuti). Insomma, non mi riconosco mai nei casi ecco.
Chiedo quindi consulto perchè questa cosa non mi sta facendo demoralizzare, ma mi sta facendo arrabbiare.
Se può essere d'aiuto, fumavo quasi 1 pacchetto di sigarette al giorno per circa 3 anni e ho smesso quasi 2 anni fa (quindi prima di mettermi con la mia attuale ragazza avevo già smesso da un anno).
Eseguo masturbazione almeno 3 volte a settimana e il finesettimana ho i rapporti con la mia fidanzata.
La mia ragazza è convinta che col tempo mi abituerò alle sensazioni, ma a me questo fatto preoccupa comunque.
Se fosse una qualche infezione alla prostata, come si legge in giro, come potrei capirlo. Se soffrissi davvero di EP come posso saperlo?
Ringrazio in anticipo per quasiasi risposta, aspetto con ansia!
Salve.
[#1]
Gentile lettore,
la sua ragazza potrebbe anche avere ragione ma io personalmente le consiglierei, se non ancora conosciuto, di consultare in diretta un bravo andrologo e con lui iniziare il normale iter per escludere un eventuale problema organico e cioè valutazioni ecografiche e colturali a livello delle vie seminali.
Fatte queste si potrà meglio capire il suo attuale problema sessuale e prendere eventualmente le misure terapeutiche più mirate a risolverlo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html .
Cordiali saluti.
la sua ragazza potrebbe anche avere ragione ma io personalmente le consiglierei, se non ancora conosciuto, di consultare in diretta un bravo andrologo e con lui iniziare il normale iter per escludere un eventuale problema organico e cioè valutazioni ecografiche e colturali a livello delle vie seminali.
Fatte queste si potrà meglio capire il suo attuale problema sessuale e prendere eventualmente le misure terapeutiche più mirate a risolverlo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html .
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Caro signore,
la definizione di eiaculazione precoce recita:
impossibilità a controllare eiaculazione ovvero rapporto soggettivamente (cioè da lei) ritenuto troppo breve. Se rientra in questo consulti collega espertio per valutare se problema è psicogeno od organico che di qua non possiamo farlo. Difficle prostata ingrossata alla sua età.
la definizione di eiaculazione precoce recita:
impossibilità a controllare eiaculazione ovvero rapporto soggettivamente (cioè da lei) ritenuto troppo breve. Se rientra in questo consulti collega espertio per valutare se problema è psicogeno od organico che di qua non possiamo farlo. Difficle prostata ingrossata alla sua età.
[#3]
Utente
Grazie di cuore per le risposte.
Avevo letto già i link suggeriti e sono molto interessanti. Da quel che ho capito dunque è consigliato parlarne con uno specialista, ma prima dovrei passare dal mio dottore di famiglia, al quale avevo già spiegato tutto e che mi consigliò di fare una frenuloplastica dopo la giusta visita medica.
Volevo comunque aggiornare il mio messaggio scrivendo che ieri ho avuto l'ultimo rapporto prima di questa discussione, e da quel rapporto avverto un leggero prurito alla zona del frenulo, cioè la parte operata, e la stessa cosa mi capitava prima dell'operazione (sensazione di tirare e prurito con rossore).
Avevo letto già i link suggeriti e sono molto interessanti. Da quel che ho capito dunque è consigliato parlarne con uno specialista, ma prima dovrei passare dal mio dottore di famiglia, al quale avevo già spiegato tutto e che mi consigliò di fare una frenuloplastica dopo la giusta visita medica.
Volevo comunque aggiornare il mio messaggio scrivendo che ieri ho avuto l'ultimo rapporto prima di questa discussione, e da quel rapporto avverto un leggero prurito alla zona del frenulo, cioè la parte operata, e la stessa cosa mi capitava prima dell'operazione (sensazione di tirare e prurito con rossore).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 10/09/2012.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.