Preparazione per cistouretrografia retrograda

Si deve cercare di eliminare la Max parte di aria che impedisce una buona visione. Chiaramente deve trovare un compromesso con le sue condizioni e comunque faccia l esame anche se non riesce a rispettare la preparazione.

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

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www.andrologiamilitello.

Quindi? Procedo con le 13 compresse tutte in una volta? Una volta, dopo averne prese 3, sono stato male perchè nonostante non evacuassi da più di una settimana l'assunzione del pursennid è stata inutile, non ho evacuato e sono stato così male da prendere in considerazione l'idea di andare al pronto soccorso. In genere, i lassativi mi procurano queste situazioni e non hanno effetto; per questo temo per una quantità così esagerata.

Inoltre, può per favore, se non chiedo troppo, spiegarmi come avviene l'esame e se è doloroso? Come avrà capito, non sono in contatto con altri medici e all'asl sono piuttosto sbrigativi.

Prenda quelle che riesce a sopportare......l esame e un Po fastidioso, si appoggia un catetere sulla punta del pene e si manda dentro la vescica un mezzo dimostrato. Poi scattano delle lastre e dopo ti fanno ordinare per controllare lo svuotamento

Vi aggiorno anche per chiedere alcune cose in merito all'esame stesso.
Purtroppo non è andato come previsto, poichè non sono riuscito, dopo quasi mezz'ora, ad urinare nella fase minzionale dell'esame. Ci sono riuscito, con tantissime difficoltà e dolori, in bagno qualche minuto dopo. L'esito quindi è incerto, ma sicuramente non ci sono ostruzioni (così diceva l'urologo mentre inseriva il catetere).
Ora, a distanza di due giorni, sto veramente male. Ho dolori a tutte le ossa del corpo, in particolare gambe, braccia, torace. Ho forti mal di testa, spesso nausea e dolore agli occhi. Non ho febbre (oscillo da 35.5 a massimo 36.5, dalla mattina alla sera). Sto prendendo l'efferalgan perchè credevo fosse un'influenza 'mascherata' da tutta la preparazione che ho dovuto fare (sono paziente allergico), ma la situazione non migliora.. Inoltre, ho forti capogiri e vertigini, appena mi stendo, mi alzo o addirittura mi siedo, così forti da farmi perdere l'equilibrio. Non dovrebbe essere un problema di pressione, perchè rientra nella norma e perchè al momento delle vertigini non mi si oscura la vista (come altre volte mi è accaduto per la pressione troppo bassa..).
In ultimo, ho un continuo dolore al pene, all'interno, ai testicoli, come se avessi urtato violentemente, all'inguine.
Insomma, sto davvero male.. devo preoccuparmi? Il mio medico non ha saputo consigliarmi.

sembrerebbe una infezione delle vie urinarie un pò atipica, quasi una sintomatologia parainfluenzale.

Ho parzialmente risolto con la novalgina per 3 giorni, almeno per quanto riguarda i dolori alle ossa. Aggiungo però che da 2 giorni ho un continuo prurito dentro al pene (oltre al bruciore), praticamente 'sento' l'uretra, che mi prude da impazzire.. addirittura mi tiene sveglio la notte. Devo attendere la visita dallo specialista, perchè putroppo qui con l'asl ci vuole sempre un po' di tempo. C'è motivo comunque di preoccuparsi? Considerato che oramai è quasi passata una settimana..
Per quanto riguarda gli esiti della cistouretrografia, pare tutto normale. Ma l'urologo che mi ha fatto l'esame ha consigliato un esame urodinamico. Lo potrò poi fare in queste condizioni? Mi stanno facendo impazzire.

L esame urodinamico non ha senso durante la sintomatologia irritativa .