Infiammazione pene

Gentile dottore/essa, buona sera. Prima di spiegarvi i sintomi della mia presunta infezione, sono costretto, purtroppo, a confessare la causa effettiva che mi ha portato a tal gesto, con il forte rischio di passare per un vero e proprio malato sessuale. Se da una parte però, sono fiducioso nel vostro segreto professionale, so anche di essere una persona piuttosto sincera e non mi vergogno affatto, specialmente dinnanzi a dei medici, di raccontare certi episodi.
Ultimamente esperienze sessuali con altri partner non ne sto avendo per niente; l'ultimo risale a metà luglio, quello ancora prima a due anni fa (francamente credo di non essere proprio soddisfatto della mia vita sessuale); l'unico rimedio di sfogo si sa, è la masturbazione. Nell'ultimo caso però era talmente forte la foga sessuale, che sono ricorso ad una esperienza mai provata fin'ora: quella di giocare con un indumento intimo femminile appoggiato e strofinato sul pene, per rendere ancora più eccitante il momento. Premetto che si è trattato di uno slip lavato con acqua e sapone il giorno prima - mai e poi mai mi sarei azzardato ad utilizzare un qualcosa di sporco ed usato...
Arrivando al dunque della storia, una volta eiaculato sopra questo slip, niente di strano...poi un poco alla volta, ore dopo ore, ho cominciato a sentire un fastidioso bruciore sulla punta del pene (dove fuoriesce appunto la pipì) che mi sta tutt'ora tormentando a distanza di 4-5 giorni.
Naturalmente come mio solito modo di essere ipocondriaco, ho subito pensato al peggio, e cioè a malattie trasmesse sessualmente fino ad arrivare all'AIDS...
Non credo sia questa la sede più opportuna per stare a presso alle mie paranoie, l'unica cosa che vorrei risolvere è questo dolore/fastidio che mi perseguita da qualche giorno...che rimedio c'è e sopratutto di cosa si tratta esattamente? Crede infine che convenga, anche una volta conculsosi il dolore, farmi le analisi del sangue per togliersi ogni forma di cattivo pensiero??
La ringrazio tanto, e se c'è qualcosa che le sfugge, può sempre contattarmi per indagare meglio sul fatto, buona sera.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,aldilà delle consuetudini sessuali,pensare all'AIDS mutuato da una pratica masturbatoria inconsueta è irrealistico e masochistico.Per sollevarLa da qualsiesi dubbio e timore,conviene consultare uno specialista reale,senza, necessariamente, raccontare i dettagli,inutili per una diagnosi che,con l'esame obiettivo ed un esame batteriologico sarà posta con rigore.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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