Lieve dolore al testicolo sinistro, forse all'epididimo

Egr. Sigg. medici,
ho 33 anni e faccio un lavoro sedentario. Da circa due settimane avverto un leggero dolore, poco più che un fastidio, nella parte posteriore alta del testicolo sinistro (forse nella regione dell’epididimo, se ho ben compreso dove si trovi).
Il lieve dolore aumenta leggermente se esercito una pressione nella zona indicata.
Premetto di essere psoriasico e che l’area scrotale e quella circostante è completamente coperta da lesioni psoriasiche. La mia impressione è che il fastidio abbia avuto inizio in concomitanza di una dermatite piuttosto acuta causata dalle escoriazioni che, per l’appunto un paio di settimane fa, mi ero procurato nella zona dopo averla grattata a lungo, a causa del forte prurito provocato dalle lesioni psoriasiche stesse. Dopo un trattamento con una pomata, le ferite sono (come sempre) scomparse in pochi giorni (ma non le lesioni psoriasiche, ovviamente) ma è cominciato il lieve dolore.
Il mio medico ha consigliato un trattamento con anti infiammatori, mentre mia moglie preme per farmi sottoporre, subito, ad una visita specialistica. Considerato che il dolore è poco più di un’uggia, riterreste comunque opportuna una visita quanto prima?

Grazie per la cortese attenzione.
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
Gentile utente, non v'è dubbio che la maggior parte dei dolori testicolari non riconosce una causa testicolare, ma una infiammazione dei nervi trasportano la sensibilità dal testicolo alle radici nervose che fuoriescono dalla colonna vertebrale.
Il consiglio è comunque quello di sottoporsi a visita specialistica per escludere le più rare cause di dolore a partenza dal testicolo o dall'epididimo.

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

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Utente
Utente
Egr. Dr. Castiglioni,
la ringrazio molto per la celerissima riposta. Passerò oggi stesso dal mio medico per concordare la visita specialistica.

Buona giornata e ancora grazie.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore ,
comunque nel frattempo non è controindicata una generica terapia antinfiammatoria come consigliata dal suo medico di medicina generale.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
Utente
Utente
Mille grazie, dottor Beretta, per il suo intervento. Stamattina ho effettuato una ecografia testicolare bilaterale. Ecco il referto:

"Entrambi i testicoli appaiono in sede, di normale morfologia, ecostruttura e volume. Assenza di idrocele bilaterlamente. Nella norma le strutture epididimarie bilateralmente."

Stando al medico che ha effettuato l'ecografia, non era visibile varicocele apprezzabile. In ogni caso, oggi ho un po' più di fastidio al quale si è aggiunto anche un po' di bruciore nella zona del pene. Che sia effettivamente una qualche forma di infiammazione? Continuo la cura a base di Fortilase, come prescritta dal mio medico.

Un caro saluto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Certo ! e poi consulti , senza perdere altro tempo, un esperto andrologo.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#6]
Utente
Utente
Egr. sig. medici,
nella speranza di poter risolvere il problema col Fortilase, ho rimandato la visita, che ho fissato per il 5 maggio (la più ravvicinata che fosse disponibile, purtroppo).
Nel frattempo, il dolore non si è attenuato, anzi, in questi ultimi giorni è discretamente aumentato.
Percepisco un continuo fastidio esattamente dietro al testicolo sinistro.
Dovendo attenere 20 giorni prima della visita, avete dei consigli da darmi? Pensate, ad esempio, che un ciclo di cortisone possa essere utile per trattare una eventuale infiammazione? Oppure, brutalmente, riterreste opportuno, per fugare la presenza di patologie gravi, fissare quanto prima un appuntamento con uno specialista privato?

Grazie infinite per la cortese attenzione.
Un saluto.
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
Gentile utente,

per fortuna il Sistema Sanitario Nazionale italiano è giudicato uno dei migliori al mondo grazie anche alla presenza capillare sul territorio dei Medici di Medicina Generale ( il vecchio medico di famiglia) che nella maggior parte dei casi riescono a stabilire, dopo una prima visita, se il paziente necessita di una valutazione specialistica urgente ( eventualmente da richiedere con la modalità di "urgenza differibile") e comunque potrà prescrivere la terapia sintomatica in attesa del parere specialistico.

In sintesi: vada dal suo medico di base.


Cordialità
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Utente
Utente
gent. Dr Castiglioni,
già fatto, il mio medico è mio zio :-)
Stando a lui, non c'è nessuna urgenza. Dietro mie "pressioni" (probabilmente dettate dalle mie fobie), dato che la terapia a Fortilase non ha sortito alcun effetto, mi farebbe passare ad un ciclo di cortisone (Medrol).

Che ne pensa?

Grazie mille per la disponibilità e cortesia.
[#9]
Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
Penso che un ciclo di cortisone può essere utile
[#10]
Utente
Utente
Egr. sigg. medici,
un breve aggiornamento circa la dolenzia che avverto da 4 mesi nella zona dell'epididimo sinistro.
Oltre alla ecografia testicolare (negativa) un mese fa ho anche effettuato una visita urologica, risultata anch'essa "negativa".
Il medico mi ha fatto sdraiare e, durante la palpazione, mi ha fatto tossire. Inoltre, mi ha chiesto se sentivo fastidio pizzicando la zona dell'epididimo sinistro. Non ho avvertito niente.
Nonostante tutto, dopo circa 4 mesi dall'insorgenza del sintomo, ancora oggi provo del fastidio. Si tratta solo di una dolenzia, ma mi piacerebbe capire di che cosa si tratta.
Sono psoriasico, pensate possa essere plausibile pensare ad una artrite?
Potrebbe avere senso effettuare una radiografia per capire se l'origine del fastidio possa essere articolare?

Grazie della cortese attenzione.
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