Dolori nei partner dopo rapporti sessuali
Gentili dottori,
ho 31 anni e mi rivolgo a voi per sciogliere un dubbio che mi attanaglia ormai da 5-6 anni. La mia compagna sistematicamente la mattina dopo un nostro rapporto sessuale (stiamo provando a concepire, quindi non è protetto), ha dolori e bruciori, a volte seguiti da piccole perdite biancastre. Quello capita a me, invece? Un arrossamento temporaneo del glande, in 1-2 rare occasioni anche con "spellamento".
Lei si è rivolta al suo specialista, il quale ha eseguito tutti i test, tra cui il tampone uretrale, riscontrando un ureplasma e le ha prescritto una cura di antibiotici specifica. Io invece sono andato dal mio medico curante, che è inoltre primario di nefrologia e urologia presso una locale azienda ospedaliera, e mi ha fatto fare un esame accurato delle urine, riscontrando nessuna anomalia. Vi segnalo inoltre che lo stesso ginecologo della mia compagna le aveva detto che non era necessario che io seguissi la cura di antibiotici.
Dato che in passato (5-6 anni fa), anche la mia ex-partner aveva gli stessi sintomi (all'epoca il suo ginecologo la liquidò con una candida)... è possibile che ci sia qualcosa in me che non va, che io sia portatore di una qualche infezione batterica che non viene rilevata dagli esami urinari?
Per diversi altri problemi di salute ho assunto nel tempo antibiotici quali Agmunetin, Zytromax, Minocin... come è possibile in tal caso che i batteri siano sopravvissuti al trattamento?
Grazie mille per il consulto.
ho 31 anni e mi rivolgo a voi per sciogliere un dubbio che mi attanaglia ormai da 5-6 anni. La mia compagna sistematicamente la mattina dopo un nostro rapporto sessuale (stiamo provando a concepire, quindi non è protetto), ha dolori e bruciori, a volte seguiti da piccole perdite biancastre. Quello capita a me, invece? Un arrossamento temporaneo del glande, in 1-2 rare occasioni anche con "spellamento".
Lei si è rivolta al suo specialista, il quale ha eseguito tutti i test, tra cui il tampone uretrale, riscontrando un ureplasma e le ha prescritto una cura di antibiotici specifica. Io invece sono andato dal mio medico curante, che è inoltre primario di nefrologia e urologia presso una locale azienda ospedaliera, e mi ha fatto fare un esame accurato delle urine, riscontrando nessuna anomalia. Vi segnalo inoltre che lo stesso ginecologo della mia compagna le aveva detto che non era necessario che io seguissi la cura di antibiotici.
Dato che in passato (5-6 anni fa), anche la mia ex-partner aveva gli stessi sintomi (all'epoca il suo ginecologo la liquidò con una candida)... è possibile che ci sia qualcosa in me che non va, che io sia portatore di una qualche infezione batterica che non viene rilevata dagli esami urinari?
Per diversi altri problemi di salute ho assunto nel tempo antibiotici quali Agmunetin, Zytromax, Minocin... come è possibile in tal caso che i batteri siano sopravvissuti al trattamento?
Grazie mille per il consulto.
[#1]
Caro Utente,
dai sintomi presentati dalla sua partner ma anche da lei (lo spellamento), sembrerebbe esserci la presenza di un dismicrobismo vaginale oppure una candidosi. Perchè non ha fatto anche lei la terapia per il micoplasma? In questa maniera si rischia (e fortemente) una situazione di reinfezione a "ping pong".
Cordiali Saluti
dai sintomi presentati dalla sua partner ma anche da lei (lo spellamento), sembrerebbe esserci la presenza di un dismicrobismo vaginale oppure una candidosi. Perchè non ha fatto anche lei la terapia per il micoplasma? In questa maniera si rischia (e fortemente) una situazione di reinfezione a "ping pong".
Cordiali Saluti
Prof. Federico Guercini
www.prostatitis2000.org
[#2]
Ex utente
Infatti... la cosa sorprese anche me. Fui io stesso a chiedere al ginecologo se era necessario fare la stessa cura, e lui mi disse di no per quello specifico tipo di ureplasma...
La ringrazio dott. Guercini per la pronta risposta, mi consiglia di andare oltre l'esame delle urine e sottopormi a visita da uno specialista in urologia?
La ringrazio dott. Guercini per la pronta risposta, mi consiglia di andare oltre l'esame delle urine e sottopormi a visita da uno specialista in urologia?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 04/09/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.