Difficolta ad urinare
Gentili dottori, ho 40 anni e da 4 - 5 giorni ho alcune difficoltà ad urinare nel senso che devo attendere talvolta 30 40 secondi prima di poter svuotare la vescica. In alcuni casi ho come la sensazione di un mancato svuotamento della stessa. Non ho alcun dolore e tanto meno febbre. Volevo chiedervi di cosa si potrebbe trattare.
In attesa di una risposta vi saluto cordialmente.
In attesa di una risposta vi saluto cordialmente.
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Gentile signore, la sintomatologia riferita rimanda in prima ipotesi ad una lieve infiammazione della prostata.
Tale ghiandola è soggetta a problematiche del genere ed essendo situata a disotto della vescica e attorno all'uretra, uno stato infiammatorio comporta spesso di dover attendere per iniziare a urinare (esitanza),sensazione di minzione ostruita o di incompleto svuotamento. Non è il caso di drammatizzare la Sua situazione ma Le suggerisco una visita urologica per affrontarla in maniera razionale. Cordiali saluti
Tale ghiandola è soggetta a problematiche del genere ed essendo situata a disotto della vescica e attorno all'uretra, uno stato infiammatorio comporta spesso di dover attendere per iniziare a urinare (esitanza),sensazione di minzione ostruita o di incompleto svuotamento. Non è il caso di drammatizzare la Sua situazione ma Le suggerisco una visita urologica per affrontarla in maniera razionale. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Personalmente condivido il fatto di fare riferimento in prima battuta al medico curante. E' possibile che lui sia in grado di risolverLe il problema (perchè no?). Molto dipende dal tipo di medico curante che è e dal rapporto che Lei ha con lui. Se è un rapporto basato su stima e fiducia, faccia senz'altro così. Ancora cordiali saluti
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Caro signore, le cause della infiammazione prostatica sono molteplici: batteriche, virali, aspecifiche, alimentari, forse anche virali. Non sempre è possibile identificarle pertanto la terapia và ponderata caso per caso di fronte al paziente. Cordiali saluti
[#7]
Utente
Gentile dottore,
volevo chiederle in attesa degli esiti degli esami delle urine, se i sintomi da me descritti ( stimolo frequente, minzione difficoltosa, mitto debole ) possono essere riconducibili eventualmente ad una cistite. Nel caso posso nel frattempo provvedere ad alleviare i sintomi? Posso condurre regolare vita sessuale o no?
al solito la ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
volevo chiederle in attesa degli esiti degli esami delle urine, se i sintomi da me descritti ( stimolo frequente, minzione difficoltosa, mitto debole ) possono essere riconducibili eventualmente ad una cistite. Nel caso posso nel frattempo provvedere ad alleviare i sintomi? Posso condurre regolare vita sessuale o no?
al solito la ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
gentile Dottore, dall'analisi delle urine è risultata urino-cultura negativa, ma solo presenza di alcune cellule epiteliali e diversi cristalli di acido urico e ossalato di calcio. Di che si tratta? possono essere il motivo dei miei sintomi o confermano una eventuale prostatite? E' il caso di allarmarsi?
La ringrazio per la sua disponibilità.
Cordialmente
La ringrazio per la sua disponibilità.
Cordialmente
[#9]
Gentile utente, Lei può condurre una vita sessuale normale in ogni caso. I cristalli di acido urico ed ossalato possono peraltro essere responsabili di "urgenza" minzionale, talora attribuita troppo facilmente a prostatite, mentre sono sicuro segno di predisposizione alla calcolosi urinaria. Le suggerisco una ecografia renale (se non l'ha già fatta) quindi di consultare il Suo urologo in merito. Cordialità
[#10]
Utente
Gentilissimo dottore,
quindi l'urgenza minzionale e le difficoltà nello svuotamento potrebbero dipendere da calcolosi urinaria se ho ben capito. Svolgerò al più presto gli esami naturalmente, e le chiedo se la ipotesi chirurgica sarebbe l'unica soluzione per risolvere eventualmente il problema.
La ringrazio per la disponibilità.
quindi l'urgenza minzionale e le difficoltà nello svuotamento potrebbero dipendere da calcolosi urinaria se ho ben capito. Svolgerò al più presto gli esami naturalmente, e le chiedo se la ipotesi chirurgica sarebbe l'unica soluzione per risolvere eventualmente il problema.
La ringrazio per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.6k visite dal 04/09/2012.
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