Esami delle urine per cistite potrebbero essere falsati da contraccezione di emergenza?
Buongiorno, vi scrivo per avere un consiglio, in quanto vivo all'estero e vorrei avere un parere di un medico cui io possa spiegare i miei sintomi in lingua italiana.
Il 29 luglio ho avuto un episodio di cistite in seguito a un rapporto con mio marito. Non era la prima volta, però sostanzialmente questo mi capitava solo all'inizio della nostra relazione e comunque era da gennaio 2011 che non succedeva. Essendo stati lontani diversi mesi per motivi di lavoro, ho attribuito la causa di questo episodio di cistite alla prolungata inattività (anche perchè anche in passato notavo che la cistite arrivava dopo periodi di astinenza). Ho preso il ciproxin, come facevo in passato, per 3 giorni e tutto sembrava tornato normale. Dopo 4 giorni dalla fine della cura però la cistite mi è ricomparsa (in modo fulminante) e ho ripreso il ciproxin per altri 3 giorni (non mi era mai successo prima) bevendo 2l di acqua al giorno, cosa che faccio tuttora. I sintomi scompaiono.
Dalla seconda metà di agosto però avverto certi momenti una specie di stimolo a livello della parte bassa della vescica (come la sensazione che si prova un attimo prima di urinare), anche se non ho dolore nell'andare in bagno, nè l'urgenza continua. Questo però mi fa sospettare che ci sia qualcosa e che sia il caso di fare un esame delle urine nonchè l'urinocoltura con antibiogramma.
A questo però deve aggiungersi che il 29 agosto, cioè 5 giorni fa, ho assunto (per la prima volta) la pillola del giorno dopo "I-pill" (questa è in commercio dove mi trovo. Io e mio marito abbiamo sempre rapporti protetti ma quel giorno, essendo esattamente il 14° giorno dell'ovulazione e avendo avuto ragione di preoccuparci abbiamo preso questa decisione). Non ho avuto nessun effetto collaterale.
Ora la mia domanda è, posso effettuare i test delle urine tranquillamente o i risultati potrebbero essere falsati dall'assunzione della pdgp? Se sì, quanto dovrei aspettare prima di fare tali esami? C'è qualcosa che potrei fare per evitare la ricomparsa della cistite ogni qualvolta io e mio marito siamo lontani?
Grazie per l'interessamento alla mia domanda.
Cordiali saluti
Il 29 luglio ho avuto un episodio di cistite in seguito a un rapporto con mio marito. Non era la prima volta, però sostanzialmente questo mi capitava solo all'inizio della nostra relazione e comunque era da gennaio 2011 che non succedeva. Essendo stati lontani diversi mesi per motivi di lavoro, ho attribuito la causa di questo episodio di cistite alla prolungata inattività (anche perchè anche in passato notavo che la cistite arrivava dopo periodi di astinenza). Ho preso il ciproxin, come facevo in passato, per 3 giorni e tutto sembrava tornato normale. Dopo 4 giorni dalla fine della cura però la cistite mi è ricomparsa (in modo fulminante) e ho ripreso il ciproxin per altri 3 giorni (non mi era mai successo prima) bevendo 2l di acqua al giorno, cosa che faccio tuttora. I sintomi scompaiono.
Dalla seconda metà di agosto però avverto certi momenti una specie di stimolo a livello della parte bassa della vescica (come la sensazione che si prova un attimo prima di urinare), anche se non ho dolore nell'andare in bagno, nè l'urgenza continua. Questo però mi fa sospettare che ci sia qualcosa e che sia il caso di fare un esame delle urine nonchè l'urinocoltura con antibiogramma.
A questo però deve aggiungersi che il 29 agosto, cioè 5 giorni fa, ho assunto (per la prima volta) la pillola del giorno dopo "I-pill" (questa è in commercio dove mi trovo. Io e mio marito abbiamo sempre rapporti protetti ma quel giorno, essendo esattamente il 14° giorno dell'ovulazione e avendo avuto ragione di preoccuparci abbiamo preso questa decisione). Non ho avuto nessun effetto collaterale.
Ora la mia domanda è, posso effettuare i test delle urine tranquillamente o i risultati potrebbero essere falsati dall'assunzione della pdgp? Se sì, quanto dovrei aspettare prima di fare tali esami? C'è qualcosa che potrei fare per evitare la ricomparsa della cistite ogni qualvolta io e mio marito siamo lontani?
Grazie per l'interessamento alla mia domanda.
Cordiali saluti
[#2]
Gentile Signora,
nelle giovani donne, uno dei fattori predisponenti alle cistiti recidivanti può essere proprio l'attività sessuale, si parla addirittura di "honeymoon cystitis" - cistite da luna di miele. Nel suo caso parrebbe avvenire invece giusto il contrario ... cosa vuole ... nel nostro lavoro 1 + 1 raramente fa 2! Vi sono comunque altri fattori predisponeneti, addirittura più importanti, il primo dei quali è una funzione intestinale - diciamo - discutibile. Il secondo è quello di non assumere liquidi a sufficienza, ma anche questo non parrebbe il suo caso. L'esecuzione di qualche semplice indagine pare a questo punto indispensabile. Non credo proprio che la terapia ormonale episodica possa davvero falsare i risultati. Esegua quindi questi essami e poi ne discuta con il suo medico curante, o meglio se possibile con un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti
nelle giovani donne, uno dei fattori predisponenti alle cistiti recidivanti può essere proprio l'attività sessuale, si parla addirittura di "honeymoon cystitis" - cistite da luna di miele. Nel suo caso parrebbe avvenire invece giusto il contrario ... cosa vuole ... nel nostro lavoro 1 + 1 raramente fa 2! Vi sono comunque altri fattori predisponeneti, addirittura più importanti, il primo dei quali è una funzione intestinale - diciamo - discutibile. Il secondo è quello di non assumere liquidi a sufficienza, ma anche questo non parrebbe il suo caso. L'esecuzione di qualche semplice indagine pare a questo punto indispensabile. Non credo proprio che la terapia ormonale episodica possa davvero falsare i risultati. Esegua quindi questi essami e poi ne discuta con il suo medico curante, o meglio se possibile con un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio per le vostre risposte.
Ho fatto entrambi gli esami e tutto è risultato normale. Non capisco...
Negli ultimi 3 giorni comunque questa sensazione sembra essere diminuita.
Ad ogni modo, avevo accennato la cosa alla mia ginecologa. E' consigliabile continuare con lei oppure dovrei rivolgermi solo a un urologo?
Grazie nuovamente,
Cordiali saluti
Ho fatto entrambi gli esami e tutto è risultato normale. Non capisco...
Negli ultimi 3 giorni comunque questa sensazione sembra essere diminuita.
Ad ogni modo, avevo accennato la cosa alla mia ginecologa. E' consigliabile continuare con lei oppure dovrei rivolgermi solo a un urologo?
Grazie nuovamente,
Cordiali saluti
[#4]
Gentile Signora,
tutti i disturbi delle vie urinarie sono ovviamente di competenza dell'urologo. Solo in caso di disturbi banali, come una cistite saltuaria, possono comunque essere diagnosticati e curati con successo anche dai Colleghi medici di base o ginecologi.
Saluti
tutti i disturbi delle vie urinarie sono ovviamente di competenza dell'urologo. Solo in caso di disturbi banali, come una cistite saltuaria, possono comunque essere diagnosticati e curati con successo anche dai Colleghi medici di base o ginecologi.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 03/09/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.