Infiammazione pelle glande - delusione medici
Buongiorno,
brevemente sono piuttosto deluso perchè è da 2 anni che un problema che non riesco a risolvere neppure avendo sentito 3 diversi specialisti. La cosa che mi delude è la diagnosi che risulta sempre differente.
Sostanzialmente 2-3 volte al mese ho un infiammazione alla pelle che ricopre il glande. Questa infiammazione poi si trasferisce al glande stesso. Tutti gli esami "classici" (urinocultura, spermiocultura, tampone uretrale etc.etc.) hanno dato esito negativo cioè non vi è alcuna infezione. (esami del sangue pure ok)
Un primo specialista mi ha diagnosticato balanite, utilizzando apposite pomate questa se ne va ma torna subito dopo 10 giorni nonostante curo l'igente.
Un secondo specialista mi ha disgnosticato una prostatite (il primo diceva che la prostata era a posto) e sostanzialmente mi ha detto che ci dovrò convivere con tutta la vita, tuttalpiù posso limitare con un alimentazione sana e altre cose.
Un terzo specialista invece mi parla di un problema allergologico avendo notato una specie di sporiasi sul pene.
Il risultato di tutto ciò è l'impossiblità di risolvere il problema da ormai due anni. Le cose sono inoltre peggiorate adesso nella sfera sessuale proabilmente dovute a un infammazione quasi costante.
Chiedo un semplice consulto, per vostra esperienza cosa potrebbe essere?. Tra l'altro noto una certa superficilità a trattare l'argomento in quanto considerato come poco importante o comunque non invalidante. Forse sono stato sfortunato io con gli specialisti con cui ho avuto a che fare.
Grazie.
brevemente sono piuttosto deluso perchè è da 2 anni che un problema che non riesco a risolvere neppure avendo sentito 3 diversi specialisti. La cosa che mi delude è la diagnosi che risulta sempre differente.
Sostanzialmente 2-3 volte al mese ho un infiammazione alla pelle che ricopre il glande. Questa infiammazione poi si trasferisce al glande stesso. Tutti gli esami "classici" (urinocultura, spermiocultura, tampone uretrale etc.etc.) hanno dato esito negativo cioè non vi è alcuna infezione. (esami del sangue pure ok)
Un primo specialista mi ha diagnosticato balanite, utilizzando apposite pomate questa se ne va ma torna subito dopo 10 giorni nonostante curo l'igente.
Un secondo specialista mi ha disgnosticato una prostatite (il primo diceva che la prostata era a posto) e sostanzialmente mi ha detto che ci dovrò convivere con tutta la vita, tuttalpiù posso limitare con un alimentazione sana e altre cose.
Un terzo specialista invece mi parla di un problema allergologico avendo notato una specie di sporiasi sul pene.
Il risultato di tutto ciò è l'impossiblità di risolvere il problema da ormai due anni. Le cose sono inoltre peggiorate adesso nella sfera sessuale proabilmente dovute a un infammazione quasi costante.
Chiedo un semplice consulto, per vostra esperienza cosa potrebbe essere?. Tra l'altro noto una certa superficilità a trattare l'argomento in quanto considerato come poco importante o comunque non invalidante. Forse sono stato sfortunato io con gli specialisti con cui ho avuto a che fare.
Grazie.
[#1]
Caro Utente,
non è facile senza vedere il tipo di "infiammazione" capire di che malattia si tratti. Rispetto alle diagnosi fattele, sicuramente quella di balanite è giusta. Specifico giusta, in quanto balanite significa solo infiammazione del prepuzio, ma incompleta in quanto non specifica l'eziologia della malattia
Ritengo invece che in questo caso la prostatite c'entri poco.
Rispetto alla terza diagnosi, la ciclicità della comparsa del disturbo, potrebbe confermare l'ipotesi allergica o auto immunitaria (lichen?).
Ma quì mi devo fermare perchè a questo punto bisognerebbe cominciare ad indagare profondamente sulla sua assunzione di cibi, bevande, medicinali, indumenti, preservativi ecc. ecc.ma anche su eventuali stress.
non è facile senza vedere il tipo di "infiammazione" capire di che malattia si tratti. Rispetto alle diagnosi fattele, sicuramente quella di balanite è giusta. Specifico giusta, in quanto balanite significa solo infiammazione del prepuzio, ma incompleta in quanto non specifica l'eziologia della malattia
Ritengo invece che in questo caso la prostatite c'entri poco.
Rispetto alla terza diagnosi, la ciclicità della comparsa del disturbo, potrebbe confermare l'ipotesi allergica o auto immunitaria (lichen?).
Ma quì mi devo fermare perchè a questo punto bisognerebbe cominciare ad indagare profondamente sulla sua assunzione di cibi, bevande, medicinali, indumenti, preservativi ecc. ecc.ma anche su eventuali stress.
Prof. Federico Guercini
www.prostatitis2000.org
[#2]
Caro lettore,
una "balanite" (infiammazione della mucosa del glande) potrebbe o meno associarsi ad una "postite" (infiammazione della cute e mucosa del prepuzio).
Spesso sono fenomeni "banali" e come tali considerati da molti specialisti. Il fatto delle frequenti ricadute dovrebbe indurla ad un valutazione più accurata o da parte di un andrologo o di un dermatologo che3 non dovrebbe essere difficle contattare
Senza poterla vedere una diagnosi o sospetto diagnostico non è possibile
cari saluti
una "balanite" (infiammazione della mucosa del glande) potrebbe o meno associarsi ad una "postite" (infiammazione della cute e mucosa del prepuzio).
Spesso sono fenomeni "banali" e come tali considerati da molti specialisti. Il fatto delle frequenti ricadute dovrebbe indurla ad un valutazione più accurata o da parte di un andrologo o di un dermatologo che3 non dovrebbe essere difficle contattare
Senza poterla vedere una diagnosi o sospetto diagnostico non è possibile
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 02/09/2012.
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