Cistiti troppo ricorrenti...per favore,aiuto!
Buongiorno cari dottori. Vi scrivo per un consulto, perché dopo 9 mesi di calvario non ce la faccio davvero più e non so se cominciare a preoccuparmi. Ormai da novembre dell'anno scorso soffro di episodi di cistite ricorrenti, a volte di maggiore e altre di minore entità. A novembre avevo avuto il primo, curato subito con antibiotico; dall'esame delle urine non era emerso nulla che avesse destato preoccupazione nel mio medico e le uniche note erano state la presenza di cristalli di ossalato di calcio e le proteine superiori alla norma (20, con il limite di 15). Nel maggio di quest'anno il problema si è ripresentato e questa volta accompagnato da vomito e febbre, curato con il monuril; l'urinocoltura è risultata negativa e l'esame delle urine nella norma. Nei mesi a venire, ecco ripresentarsi l'ormai familiare bruciore alla minzione, con pesantezza e dolore al basso ventre. Tra metà luglio e fine agosto gli episodi di cistite sono stati 3, l'ultimo sopraggiunto oggi. Inoltre da diverse mattine le mie urine non sono del consueto giallo paglierino, bensì completamente trasparenti. Pur essendo consapevole dell'impossibilità di una diagnosi a distanza, vi prego di aiutarmi per quanto vi sia possibile e dirmi se la situazione è preoccupante. Vi ringrazio di cuore in anticipo per l'eventuale risposta.
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Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
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gentile signora, le cistiti recidivanti hanno spesso una causa extravescicale , come ad esempio alvo irregolare, vita sedentaria, abitudibi alimentari. nel suo caso ovviamente è sconsigliabile assumere l' antibiotico ai primi sintomi, conviene in prima istanza esegueire l'esame delle urine per verificare che tipo di batteri sono presenti e poi in secondo luogo sottoporsi a visita urologica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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Prof. Federico Guercini
Urologo
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Gentile Signora,
la cistite ricorrente associata o meno ad ematuria è una malattia purtroppo sempre più frequente oggi, nel sesso femminile. Le cause sono molteplici e come ha già detto il collega Quarto, non sempre tutte riconducibili in primis ad un'infezione vescicale. Ma se si presentano più di 3 infezioni in un anno, allora la malattia viene etichettata come cistite cronica e la terapia, che si dovrà far prescrivere dal suo urologo di fiducia, non si basa più solo sul curare la malattia al momento dell'acuzie, ma di prevenirla tenendola sotto controllo continuo per almeno 6 mesi. Se vuole avere delle idee più precise, legga nel sito www.prostatitis2000.org la sezione dedicata specificamente alla cistite femminile.
Cari Saluti
la cistite ricorrente associata o meno ad ematuria è una malattia purtroppo sempre più frequente oggi, nel sesso femminile. Le cause sono molteplici e come ha già detto il collega Quarto, non sempre tutte riconducibili in primis ad un'infezione vescicale. Ma se si presentano più di 3 infezioni in un anno, allora la malattia viene etichettata come cistite cronica e la terapia, che si dovrà far prescrivere dal suo urologo di fiducia, non si basa più solo sul curare la malattia al momento dell'acuzie, ma di prevenirla tenendola sotto controllo continuo per almeno 6 mesi. Se vuole avere delle idee più precise, legga nel sito www.prostatitis2000.org la sezione dedicata specificamente alla cistite femminile.
Cari Saluti
Prof. Federico Guercini
www.prostatitis2000.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 30/08/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.