Calcoli renali
buona sera, sono appene stato sottoposto ad un intervento per la distruzione di un calcolo di 5mm (sab 25/08/12) e mi è stato inserito il "doppio J".
sabato 01/09/12 però dovrei recarmi per un paio di giorni in germania.
posso prendere l'aereo serenamente o corro qualche rischio?
posso bere birra o alcolici?
e in fine vorrei sapere se è normale che a distanza di tre giorni ho ancora male alla vena della flebo, sembra essera dura.
considerando che sono un donatore, quindi non particolarmente reticente agli aghi.
attendo una gentile risposta e vi ringrazio anticipatamente.
saluti
sabato 01/09/12 però dovrei recarmi per un paio di giorni in germania.
posso prendere l'aereo serenamente o corro qualche rischio?
posso bere birra o alcolici?
e in fine vorrei sapere se è normale che a distanza di tre giorni ho ancora male alla vena della flebo, sembra essera dura.
considerando che sono un donatore, quindi non particolarmente reticente agli aghi.
attendo una gentile risposta e vi ringrazio anticipatamente.
saluti
[#1]
gent.le utente,
l'intervento eseguito è stato una uretorenoscopia con litotrissia di un calcolo ureterale con inserimento di uno stent ureterale.
Può prendere l'aereo, sconsiglio birra e alcolici, l'indurimento alla vena dovrebbe assorbirsi da solo dovrebbe trattarsi di una limitata flebite superficiale e il dolore dovrebbe diminuire giorno per giorno se così non fosse occorre che la veda un medico.
Cordialmente
l'intervento eseguito è stato una uretorenoscopia con litotrissia di un calcolo ureterale con inserimento di uno stent ureterale.
Può prendere l'aereo, sconsiglio birra e alcolici, l'indurimento alla vena dovrebbe assorbirsi da solo dovrebbe trattarsi di una limitata flebite superficiale e il dolore dovrebbe diminuire giorno per giorno se così non fosse occorre che la veda un medico.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
grazie per l'aiuto innanzitutto..
volevo chiederle ancora una cosa,
avendo il doppio j ancora inserito ho delle particolari restrizioni nell' alimentazione o nel moto? ( camminare tanto o fare sport)
e nel frattempo devo sospendere la cura per la psioriasi (reumaflex punture 1 a sett.)
birra proprio niente? sono in visita presso la ditta BECK'S!!!! pazienza..
ancora grazie per le risposte.
saluti
volevo chiederle ancora una cosa,
avendo il doppio j ancora inserito ho delle particolari restrizioni nell' alimentazione o nel moto? ( camminare tanto o fare sport)
e nel frattempo devo sospendere la cura per la psioriasi (reumaflex punture 1 a sett.)
birra proprio niente? sono in visita presso la ditta BECK'S!!!! pazienza..
ancora grazie per le risposte.
saluti
[#3]
Gentile Signore,
l'endoprotesi ureterale (ovvero stent, ovvero doppio j) pur essendo una struttura molto morbida costituisce sempre un corpo estraneo per la delicatissima mucosa delle vie urinarie. La sua tollerabilità è molto variabile, c'è chi sopporta un lieve fastidio e chi lamenta dolori tali da imporre talora la rimozione anticipata rispetto ai tempi previsti (1-2 settimane). In linea di massima i movimenti e l'affaticamento accentuano i fastidi (senso di peso addominale, aumento della frequenza dllo stimolo ad urinare, bruciori e dolori al fianco mentre si urina) ma, di nuovo, questi sono sono molto soggettivi e variabili da caso a caso. Senz'altro il movimento può accentuare la presenza di sangue nelle urine, che è peraltro una cosa normale in queste situazioni e non deve dare particolari preoccupazioni. Pertanto, non si possono dare dei consigli generali, ma sarà lei il miglior giudice di se stesso, e si renderà facilmente conto se ciò che sta facendo accentua o meno i fastidi, e quindi sarà il caso di "darsi una calmata". Per l'alimentazione valgono più o meno le stesse indicazioni. Certamente la birra tende a mettere un po' sotto schiaffo le vie urinarie, per vari motivi, ma ovviamente molto dipende dalla quantità e sono certo che lei non sia intenzionato ad esagerare ...
Per quanto riguarda la cura per la psoriasi (metotrexato) sinceramente non vedo particolari controindicazioni, ma sarebbe saggio informarsi evebtualmente dallo specialista (dermatologo? reumatologo?) che le ha prescritto questo farmaco.
Saluti
l'endoprotesi ureterale (ovvero stent, ovvero doppio j) pur essendo una struttura molto morbida costituisce sempre un corpo estraneo per la delicatissima mucosa delle vie urinarie. La sua tollerabilità è molto variabile, c'è chi sopporta un lieve fastidio e chi lamenta dolori tali da imporre talora la rimozione anticipata rispetto ai tempi previsti (1-2 settimane). In linea di massima i movimenti e l'affaticamento accentuano i fastidi (senso di peso addominale, aumento della frequenza dllo stimolo ad urinare, bruciori e dolori al fianco mentre si urina) ma, di nuovo, questi sono sono molto soggettivi e variabili da caso a caso. Senz'altro il movimento può accentuare la presenza di sangue nelle urine, che è peraltro una cosa normale in queste situazioni e non deve dare particolari preoccupazioni. Pertanto, non si possono dare dei consigli generali, ma sarà lei il miglior giudice di se stesso, e si renderà facilmente conto se ciò che sta facendo accentua o meno i fastidi, e quindi sarà il caso di "darsi una calmata". Per l'alimentazione valgono più o meno le stesse indicazioni. Certamente la birra tende a mettere un po' sotto schiaffo le vie urinarie, per vari motivi, ma ovviamente molto dipende dalla quantità e sono certo che lei non sia intenzionato ad esagerare ...
Per quanto riguarda la cura per la psoriasi (metotrexato) sinceramente non vedo particolari controindicazioni, ma sarebbe saggio informarsi evebtualmente dallo specialista (dermatologo? reumatologo?) che le ha prescritto questo farmaco.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
esagerare? assolutamente no, il dolore provato è ancora vivo in me!!
grazie per le ottime risposte fornite.
chiedo ancora un paio di curiosita gentilmente:
essere operato di calcoli a trentunanni e nella "normalità"?
come mai vengono i calcoli?
una volta rimosso il doppio J torna tutto a posto o avrò delle conseguenze?
PUNTIFORME FORMAZIONE LITIASICA A DENSITA' CALCICA PROIETTANTESI ANCHE IN UN CALICE DEL GRUPPO SUPERIORE DI DESTRA, vuol dire che mi stanno per comparire anche nella parte destra??
grazie ancora, gentilissimi.
saluti
grazie per le ottime risposte fornite.
chiedo ancora un paio di curiosita gentilmente:
essere operato di calcoli a trentunanni e nella "normalità"?
come mai vengono i calcoli?
una volta rimosso il doppio J torna tutto a posto o avrò delle conseguenze?
PUNTIFORME FORMAZIONE LITIASICA A DENSITA' CALCICA PROIETTANTESI ANCHE IN UN CALICE DEL GRUPPO SUPERIORE DI DESTRA, vuol dire che mi stanno per comparire anche nella parte destra??
grazie ancora, gentilissimi.
saluti
[#5]
Si è un piccolo calcolo,purtroppo se non viene diagnosticato con apposite indagine il disturbo metabolico che provoca l'eccesso di cristalli e quindi calcoli Lei rtischia di " costruire case con i calcoli!
Spiego sempre che l'eliminazione di un calcolo è il 50% di quello che necessita ,infatti le recidive sono la regola.
Ne parli con il suo urologo.
Cordialmente
Spiego sempre che l'eliminazione di un calcolo è il 50% di quello che necessita ,infatti le recidive sono la regola.
Ne parli con il suo urologo.
Cordialmente
[#7]
Gentile Signore,
la calcolosi renale è in assoluto più frequente nei maschi adulti, direi che quella attorno ai 30-40 anni è certamente la fascia più comune. Ovviamente, se la predisposizione alla formazione è molto spiccata, si possono formare calcoli anche prima, talora già dall'infanzia.
La causa principale della formazione dei calcoli è la predisposizione costituzionale (insomma, "genetica") che spesso ha un comportamento familiare. Questa predisposizione di base può essere accentuata da altri fattori "scatenanti", il più importante dei quali è senz'altro l'insufficiente idratazione, ovvero l'abitudine a bere pochi liquidi. Altri fattori concorrono in modo minore, in particolare l'alimentazione ha un ruolo piuttiosto marginale, e comunque molto meno importante dell'idratazione.
Dopo la rimozione dello stent, che auspico a questo punto avvenga al più presto possibile, le verrà certamente consigliato un controllo a medio termine, 2-4 mesi, dopo aver ripetuto semplici accertamenti (ecografia, radiografia, es. urine). In quella sede si potrà rivalutare anche l'altro presunto calcolino del rene destro, che ovviamente al momento non ha nessuna indicazione operativa.
Penso che la potrebbe interessare la lettura di questi due articoli, in cui si tratta più diffusamente delle questioni che la stanno interessando in questo periodo.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
Saluti
la calcolosi renale è in assoluto più frequente nei maschi adulti, direi che quella attorno ai 30-40 anni è certamente la fascia più comune. Ovviamente, se la predisposizione alla formazione è molto spiccata, si possono formare calcoli anche prima, talora già dall'infanzia.
La causa principale della formazione dei calcoli è la predisposizione costituzionale (insomma, "genetica") che spesso ha un comportamento familiare. Questa predisposizione di base può essere accentuata da altri fattori "scatenanti", il più importante dei quali è senz'altro l'insufficiente idratazione, ovvero l'abitudine a bere pochi liquidi. Altri fattori concorrono in modo minore, in particolare l'alimentazione ha un ruolo piuttiosto marginale, e comunque molto meno importante dell'idratazione.
Dopo la rimozione dello stent, che auspico a questo punto avvenga al più presto possibile, le verrà certamente consigliato un controllo a medio termine, 2-4 mesi, dopo aver ripetuto semplici accertamenti (ecografia, radiografia, es. urine). In quella sede si potrà rivalutare anche l'altro presunto calcolino del rene destro, che ovviamente al momento non ha nessuna indicazione operativa.
Penso che la potrebbe interessare la lettura di questi due articoli, in cui si tratta più diffusamente delle questioni che la stanno interessando in questo periodo.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 16.5k visite dal 29/08/2012.
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