Accuso anche dolore perineale seppure

Salve ,
Soffro da piu o meno 3 mesi di vari disturbi urinari , in particolare senso di non
completamento svuotamento della vescica,accuso anche dolore perineale seppure
non costante.
Mi è stata diagnosticata una prostatite abatterica , la prostata risulta aumentata di dimensioni rispetto alla norma da esplorazione rettale.
Documentandomi in rete ho visto che spesso dietro la prostatite abatterica si
cela un problema di tensione muscolare del pavimento pelvico (vedi protocollo Stanford.)
Se cosi fosse , cioè se non fosse la prostata la causa del problema ,
sarebbe comunque necessario cambiare abitudini alimentari ?
O forse perlomeno lo stress dovuto a rinuncie sul piano dello stile di vita si
potrebbe risparmiare se non fosse un problema di infiammazione della prostata
ma bensi di tensione muscolare in cui lo stress e l ansia giocano appunto un ruolo fondamentale ??


[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
nonostante tutti i reperti di laboratorio e delle indagini strumentali, l'approccio alla terapia della prostatite cronica resta oggi ancora assolutamente empirico. Ovvero, quasi ogni specialista interpreta le cose a modo suo ed ha abitudini dettate dalla propria personale esperienza. L'ipotesi che vede responsabili le strutture neuromuscolari del pavimento pelvico è molto suggestiva ed "alla moda", ma resta sempre molto difficile da oggettivare. Se lei si riscosce abbastanza nel modello psico-somatico del soggetto ansioso e stressato (e si troverebbe in numerosa compagnia ...) potrebbe essere davvero opportuno attivarsi sotto il punto di vista della fisioterapia perineale e di eventuale terapia per il dolore neuropatico. L'eventuale miglioramento non può essere rapido, ma deve essere valutato a medio termine (2 mesi).

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gentilissimo Dr Piana ,
la ringrazio per la pronta risposta...
Per quanto riguarda la fisioterapia perineale quale approccio puo essere piu indicato ?
Esistono alternative a quelle relative al protocollo Stanford ?
Per la terapia del dolore , mi potrebbe dare qualche
indicazione in piu ?
Sarei intenzionato a provare in particolare se un approccio di tal genere
non comportasse rinunce tanto pesanti sul piano dello stile di vita come quello prostatocentrico...
Come dicevo il fatto di sopportare il dolore e i disturbi minzionali
è notevolmente aggravato sul piano psicologico dal fatto di dover cambiare abitudini alimentar(niente caffè , niente alcool ,etc).. i con ripercussioni nella sfera sociale e con rischio di andare incontro a stati depressivi etc...


[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
senz'altro una consapevole moderazione è quasi sempre una strada migliore delle drastiche rinunce, anche se talora è molto più difficile da realizzarsi. Per i dettagli pratici della terapia, senz'altro ogni centro (ovvero specialista con particolare competenza in questo campo) segue percorsi lievemente diversi, pertanto non è possibile qui definire tutte le variabili. Vedo che lei ha già sviluppato una certa competenza in merito, non le sarà quindi difficile individuare quali siano i possibili centri o specialisti cui rivolgersi.

Saluti
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