Secrezioni anali dalla vagina

Buon giorno, scrivo per mia madre di 67 anni che ha subito il 04/04/2012 un intervento di resezione della vescica (con utero e ovaie) per un tumore infiltrante alla vescica.

Inoltre ha tolto un rene sempre nello stesso intervento poiché aveva un tumore di 6 cm anche lì.

L'intervento é andato bene e dopo l'esame istologico i medici hanno ritenuto che non fosse necessaria alcuna terapia coadiuvante. Mia madre ha superato bene l' intervento ma ha sempre lamentato dei dolori all'addome e la sensazione di avere una 'palla' internamente nella parte bassa dell'addome che si sposta quando si alza dal letto o fa dei movimenti.

Ha fatto in seguito all' intervento alcune visite di controllo negative, una tac che ha evidenziato una 'piccola raccolta ipodensa di circa 4 cm. di diametro a ridosso della branca ileopubica di destra' ma a parere di chi l'ha vista tutto procede per il meglio.
Il 31/07 ha fatto il primo cambio del catetere (ha la derivazione esterna per l'urina) e qualche giorno dopo ha iniziato ad avere perdite di liquido dalla vagina. Quest'ultime sono iniziate il 13 di agosto e continuano ancora. Sono costituite da liquido marrone e senape non maleodorante a volte con pezzi di tessuto simile a pelle.
É stata eseguita una visita dal ginecologo con il seguente esito:
genitali esterni e vagina regolari; perdite fluide saniose di color ruggine non maleolenti.
La cupola vaginale presenta una formazione a scodella con bordi rigidi, spessi, irregolari transitabile alla punta del dito. Si eseguono prelievi per citologia ed esame colturale.
Regioni annessiali apparentementi indenni.
Al di sopra della cupola vaginale ed in continuità con essa é presente una masserella di 30x34x17 mm. ad ecostruttura disomogenea, prevalentemente ipoecogena con differenti densità. All' esame doppler si evidenzia vivace neovascolarizzazione con indici di resistenza elevati (0,61). Non evidenza di raccolte libere o saccate.

Ora ci stiamo preoccupando poiché da ieri sera sembra che dalla vagina fuoriesca materiale che dovrebbe invece uscire dall' intestino poiché in seguito a un lavaggio interno che ha effettuato é fuoriuscito un residuo di cibo. Segnalo che non ha febbre alta ma arriva a 37 verso le ore 17. Scrivo per chiedere cosa puó essere successo e capire come si può intervenire per risolvere il problema. Ringrazio anticipatamente anche a nome di mia madre per le risposte.

Cordiali saluti.
Enrico
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Gentile utente va erficati
Se esiste un traite iatrogeno tra vagina e retto tale esame va eseguito teanite colonoscopia

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Utente
Utente
Ringrazio per la risposta, vorrei chiedere ancora se la cosa é urgente e dobbiamo andare domani mattina o se possiamo prenotare una visita e attendere.
Ringrazio nuovamente.

Enrico
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Gentile Enrico, Sua madre ha subito una pelvectomia anteriore con derivazione di Bricker, suppongo. E' molto difficile (per non dire impossibile) che via sia una lesione intestinale evidenziatasi a distanza di mesi. Ciò non toglie che una evoluzione della malattia abbia potuto provocare una fistola entero-vaginale, tuutavia la cosa più probabile, è che via sia una raccolta nella scavo pelvico che ha trovato sfogo attraverso il moncone vaginale. Se non vi è odore di feci e la signora è in discreto benessere, è la cosa più probabile, tuttavia per la natura e l'importanza dell'intervento subito, è opportuno rivolgersi tempestivamente per una visita ai Suoi urologi curanti. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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Utente
Utente
Ringrazio molto per la risposta, domani provvederemo subito a contattare gli urologi che l'hanno curata.
Cordiali saluti.

Enrico