Adenocarcinoma prostatico
Gentile dottore,
mio marito, 62 anni, si è sottoposto a prostatectomia radicale il 23 luglio 2012 per adenocarcinoma acinare.
Dall'esame istologico del 09/08/2012, si evince quanto segue:
Sede del prelievo:
A)Linfonodi iliaci otturatori di dx; B)Linfonodi iliaci otturatori di sx; C)Prostata.
Notizie cliniche:
Ca prostata. PSA 5.1 ng/ml.
Descrizione macroscopica:
A)N.2 frammenti di tessuto adiposo, il maggiore di cm 4,5x2,5x1,2; il minore di cm 3x2x1.
B)N.5 frammenti di tessuto adiposo, il maggiore di cm 5,5x3x1; il minore di cm 0,8 di asse maggiore.
C) Prostata radicale di cm 3,5x3,5x3, con vescicola seminale dx sfrangiata e tenuta da filo di cm 2,5x1,2x1 con dotto deferente dx di cm 1,5 di lunghezza.
Diagnosi istopatologica:
A)Tessuto adiposo inglobante n° 5 strutture linfonodali con istiocitosi reattiva de seni.
B)Tessuto adiposo inglobante strutture linfonodali in parte frammentate ed in sostituzione adiposa con istiocitosi reattiva dei seni.
C)Sezioni di tessuto prostatico sede di adenocarcinoma acinare Score 7(3+4)sec. Gleason che interessa entrambi i lobi con aspetti di infiltrazione perineurale. La neoplasia si estende ad interessare focalmente le strutture capsulari con focale estensione extra-prostatica a dx e per una estensione lineare di circa 6 mm. il margine chirurgico chinato(R1). il parenchima residuo mostra aspetti in parte atrofici, in parte iperplastici ghiandolari con PIN di alto grado. Si segnala focale infiltrazione neoplastica della vescichetta seminale destra a livello di inserzione prostatica. Vescichetta seminale sinistra indenne. Sezioni di apice prostatico indenni. Sezioni riferibili a base vescicale con focolai di adenocarcinoma acinare.
pT3b ; pN0.
--------------------------------------
Il 21 agosto ha ripetuto l'esame del PSA (PSA totale 0.27; PSA libero 0.03; Psa index non significativo).
Gli hanno consigliato radioterapia e ormonoterapia con BICALUTAMIDE IBIGEN 50 mg che
ha iniziato ad assumere il 22 agosto (1 compressa al dì).
1)Cosa ne pensa di tale terapia?
2)Si tratta di un tumore aggressivo?
3)Qual è la prognosi?
I medici parlano di guarigione ma io ritengo (dopo essermi documentata sul web)che ciò sia impossibile; anzi temo che la sua sopravvivenza sia piuttosto breve.
Grazie infinite e cordiali saluti,
Rosa
mio marito, 62 anni, si è sottoposto a prostatectomia radicale il 23 luglio 2012 per adenocarcinoma acinare.
Dall'esame istologico del 09/08/2012, si evince quanto segue:
Sede del prelievo:
A)Linfonodi iliaci otturatori di dx; B)Linfonodi iliaci otturatori di sx; C)Prostata.
Notizie cliniche:
Ca prostata. PSA 5.1 ng/ml.
Descrizione macroscopica:
A)N.2 frammenti di tessuto adiposo, il maggiore di cm 4,5x2,5x1,2; il minore di cm 3x2x1.
B)N.5 frammenti di tessuto adiposo, il maggiore di cm 5,5x3x1; il minore di cm 0,8 di asse maggiore.
C) Prostata radicale di cm 3,5x3,5x3, con vescicola seminale dx sfrangiata e tenuta da filo di cm 2,5x1,2x1 con dotto deferente dx di cm 1,5 di lunghezza.
Diagnosi istopatologica:
A)Tessuto adiposo inglobante n° 5 strutture linfonodali con istiocitosi reattiva de seni.
B)Tessuto adiposo inglobante strutture linfonodali in parte frammentate ed in sostituzione adiposa con istiocitosi reattiva dei seni.
C)Sezioni di tessuto prostatico sede di adenocarcinoma acinare Score 7(3+4)sec. Gleason che interessa entrambi i lobi con aspetti di infiltrazione perineurale. La neoplasia si estende ad interessare focalmente le strutture capsulari con focale estensione extra-prostatica a dx e per una estensione lineare di circa 6 mm. il margine chirurgico chinato(R1). il parenchima residuo mostra aspetti in parte atrofici, in parte iperplastici ghiandolari con PIN di alto grado. Si segnala focale infiltrazione neoplastica della vescichetta seminale destra a livello di inserzione prostatica. Vescichetta seminale sinistra indenne. Sezioni di apice prostatico indenni. Sezioni riferibili a base vescicale con focolai di adenocarcinoma acinare.
pT3b ; pN0.
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Il 21 agosto ha ripetuto l'esame del PSA (PSA totale 0.27; PSA libero 0.03; Psa index non significativo).
Gli hanno consigliato radioterapia e ormonoterapia con BICALUTAMIDE IBIGEN 50 mg che
ha iniziato ad assumere il 22 agosto (1 compressa al dì).
1)Cosa ne pensa di tale terapia?
2)Si tratta di un tumore aggressivo?
3)Qual è la prognosi?
I medici parlano di guarigione ma io ritengo (dopo essermi documentata sul web)che ciò sia impossibile; anzi temo che la sua sopravvivenza sia piuttosto breve.
Grazie infinite e cordiali saluti,
Rosa
[#1]
La radioterapia e' fortemente suggerita in questi casi e ha la pOssibilita' di ottenere un buon controllo del PSA fino a remissione completa di malattia, se la recidiva e' ancora a livelli della loggia prostatica. L'ormonoterapia è utile, anche se forse più discutibile in questa fase: controbuisce al controllo biochimico "congelando" a lungo eventuali focolai a distanza di malattia.
E' importante valutare comunque il PSA nel tempo dopo i trattamenti.
E' importante valutare comunque il PSA nel tempo dopo i trattamenti.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Utente
Gentile dott. Alongi,
che tipo di radio lei suggerisce? Poichè abitiamo in Abruzzo, ritiene che il centro di Campobasso possa andare bene?
Perchè l'ormonoterapia è discutibile in questa fase? Intende dire che, per il momento, non è necessaria, oppure ritiene che ormai sia troppo tardi?
La ringrazio e la saluto,
Rosa
che tipo di radio lei suggerisce? Poichè abitiamo in Abruzzo, ritiene che il centro di Campobasso possa andare bene?
Perchè l'ormonoterapia è discutibile in questa fase? Intende dire che, per il momento, non è necessaria, oppure ritiene che ormai sia troppo tardi?
La ringrazio e la saluto,
Rosa
[#3]
cara lettrice,
è naturale che l'atteggiamento della figlia per la malattia tunmorale del padre sia estremamente vigile ma cerchi di non entrare in uno stato di ansia.
Il dato istologico di suo padre ci dice che probabilmente non tutto il tessuto neoplastico è stato asportato durante l'intervento anche se i linnfonodi ( le normali vie di diffusione della malattia9 sono indenni.
Diventa opportuno iniziare, su consiglio di un urologo-oncologo, una terapia radiante che abbia come obbiettivo quello di "distruggere" le eventuali cellule maligne ancora presenti nelle strutture pelviche ove era posizionata la prostata.
Circa la necessità di una terapia con farmaci ad azione ormonale non esiste concomitanza di giudizio.
Il problema di suo padre potrebbe essere comunque risolto in maniera completa
cari saluti
è naturale che l'atteggiamento della figlia per la malattia tunmorale del padre sia estremamente vigile ma cerchi di non entrare in uno stato di ansia.
Il dato istologico di suo padre ci dice che probabilmente non tutto il tessuto neoplastico è stato asportato durante l'intervento anche se i linnfonodi ( le normali vie di diffusione della malattia9 sono indenni.
Diventa opportuno iniziare, su consiglio di un urologo-oncologo, una terapia radiante che abbia come obbiettivo quello di "distruggere" le eventuali cellule maligne ancora presenti nelle strutture pelviche ove era posizionata la prostata.
Circa la necessità di una terapia con farmaci ad azione ormonale non esiste concomitanza di giudizio.
Il problema di suo padre potrebbe essere comunque risolto in maniera completa
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Concordando con quanto sapientemente illustrato dal collega sopra
aggiungo in merito alla sua domanda che la radioterapia le verrà illustrata nel dettaglio durante la valutazione specialistica del collega oncologo Radioterapista e che il centro di Campobasso è dotato di tecnologie adeguate e specialisti di alto livello nel settore.
Cordialmente
aggiungo in merito alla sua domanda che la radioterapia le verrà illustrata nel dettaglio durante la valutazione specialistica del collega oncologo Radioterapista e che il centro di Campobasso è dotato di tecnologie adeguate e specialisti di alto livello nel settore.
Cordialmente
[#6]
Utente
Gentili dottori,
mio marito, il 6 settembre 2012, ha ripetuto l'esame del PSA che risulta essere 0.10.
Esso è stato effettuato a distanza di 16 giorni dal precedente che misurava 0.27.
L'abbassamento del valore del PSA è dovuto alla BICALUTAMIDE IBIGEN 50 mg che sta assumendo dal 22 agosto (1 compressa al dì)?
Dobbiamo essere soddisfatti di tale risultato?
Grazie infinite,
Rosa
mio marito, il 6 settembre 2012, ha ripetuto l'esame del PSA che risulta essere 0.10.
Esso è stato effettuato a distanza di 16 giorni dal precedente che misurava 0.27.
L'abbassamento del valore del PSA è dovuto alla BICALUTAMIDE IBIGEN 50 mg che sta assumendo dal 22 agosto (1 compressa al dì)?
Dobbiamo essere soddisfatti di tale risultato?
Grazie infinite,
Rosa
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.9k visite dal 25/08/2012.
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