Sospetta colica renale
Scrivo poichè mio papà ha da circa una settina dolori alternanti al finco sinistro, partono alla schiena e si irradiano sul fianco.
E' soggetto a coliche renali. Era in vacanza per cui non si è recato al proto soccorso. Ha già fatto 5 iniezioni di toradol (in 7 giorni), ma i dolori ogni sera si ripresentano. Tutta questa situazione è accompagnata da forte stitichezza.
Visto che si vorrebbe aspettare il rientro dalle ferie del suo urogolo di fiducia tra circa una settimana, secondo voi è possibile oppure bisgna necessariamente recarsi al pronto soccorso? Ed inoltre la trapia antidolorifica con il toradol per quanto tempo può continuare?
E' soggetto a coliche renali. Era in vacanza per cui non si è recato al proto soccorso. Ha già fatto 5 iniezioni di toradol (in 7 giorni), ma i dolori ogni sera si ripresentano. Tutta questa situazione è accompagnata da forte stitichezza.
Visto che si vorrebbe aspettare il rientro dalle ferie del suo urogolo di fiducia tra circa una settimana, secondo voi è possibile oppure bisgna necessariamente recarsi al pronto soccorso? Ed inoltre la trapia antidolorifica con il toradol per quanto tempo può continuare?
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Gentile Signore,
la manifestazione dolorosa direi che sia abbastanza tipica, in particolare se vi sono già stati precedenti di calcoli delle vie urinarie. Senz'altro è il caso che la situazione venga chiarita senza alcun indugio, con l'esecuzione dei più comuni accertamenti (ecografia, radiografia diretta) indirizzati a chiarire la situazione e definirne al più presto le indicazioni terapeutiche. L'assunzione di ketorolac (Toradol) a queste dosi può generalemente continuare per alcuni giorni senza indurre particolari problemi, ma certamente solo con intento palliativo sul dolore.
A riguardo, la inviterei a leggere questo semplice articolo, dove queste situazioni vengono definite con maggiore dettaglio.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
la manifestazione dolorosa direi che sia abbastanza tipica, in particolare se vi sono già stati precedenti di calcoli delle vie urinarie. Senz'altro è il caso che la situazione venga chiarita senza alcun indugio, con l'esecuzione dei più comuni accertamenti (ecografia, radiografia diretta) indirizzati a chiarire la situazione e definirne al più presto le indicazioni terapeutiche. L'assunzione di ketorolac (Toradol) a queste dosi può generalemente continuare per alcuni giorni senza indurre particolari problemi, ma certamente solo con intento palliativo sul dolore.
A riguardo, la inviterei a leggere questo semplice articolo, dove queste situazioni vengono definite con maggiore dettaglio.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 25/08/2012.
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