Dolori alle gambe dopo la rimozione del catetere vescicale
Egregio Dottore,
Sono una donna di 27 anni e
lunedì 20/08/2012 sono stata sottoposta a litotrissia ureterorenoscopica di un calcolo di 1 cm a livello del tratto pelvico dell' uretere destro. Mi era stato messo anche uno stant ureterale tipo Double J (rimosso perché doloroso) ed catetere vescicale, ora rimosso.
Ora ho CONTINUAMENTE dolori nella zona da cui si urina che si estendono ad entrambe le cosce. Sono dolori insopportabili e devo ricorrere ad iniezioni di voltaren che li attenuano solo per qualche ora.
Chiedo cortesemente un consiglio perché fa davvero male.
Grazie mille
Sono una donna di 27 anni e
lunedì 20/08/2012 sono stata sottoposta a litotrissia ureterorenoscopica di un calcolo di 1 cm a livello del tratto pelvico dell' uretere destro. Mi era stato messo anche uno stant ureterale tipo Double J (rimosso perché doloroso) ed catetere vescicale, ora rimosso.
Ora ho CONTINUAMENTE dolori nella zona da cui si urina che si estendono ad entrambe le cosce. Sono dolori insopportabili e devo ricorrere ad iniezioni di voltaren che li attenuano solo per qualche ora.
Chiedo cortesemente un consiglio perché fa davvero male.
Grazie mille
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Gentile Signora,
certamente le procedure endoscopiche ed il catetere vescicale, anche senza complicazioni, è normale che causino un'irritazione locale, con relativi "lievi" fastidi, che tendono naturalmente a ridursi e scomparire entro 2-3 giorni. Ovviamente non è possibile a distanza giudicare con appropriatezza, inoltre dalla sua descrizione mancano molti elementi importanti, ad esempio le modalità con cui si arrivati alla decisione di rimuovere lo stent prima del tempo. Se il disturbo è evidente, continuo e fastidioso, ovviamente le consiglio di farsi riverdere da chi l'ha operata. Nel frattempo, qualsiaasi antidolorifico può essere in grado di darle giovamento.
Saluti
certamente le procedure endoscopiche ed il catetere vescicale, anche senza complicazioni, è normale che causino un'irritazione locale, con relativi "lievi" fastidi, che tendono naturalmente a ridursi e scomparire entro 2-3 giorni. Ovviamente non è possibile a distanza giudicare con appropriatezza, inoltre dalla sua descrizione mancano molti elementi importanti, ad esempio le modalità con cui si arrivati alla decisione di rimuovere lo stent prima del tempo. Se il disturbo è evidente, continuo e fastidioso, ovviamente le consiglio di farsi riverdere da chi l'ha operata. Nel frattempo, qualsiaasi antidolorifico può essere in grado di darle giovamento.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 24/08/2012.
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