La sclerosi del collo vescicale
Buongiorno, avevo già aperto una discussione a riguardo tempo fa ma ora avrei bisogno di chiedervi altri pareri/informazioni a riguardo.
Mi è stata riscontrata tramite uretrocistoscopia la sclerosi del collo vescicale con vescica da sforzo già sottoposta a stress, cosa che mi porto avanti da parecchi anni (ho 31 anni).
La mia situazione attuale è che soffro di nictunia frequente (anche durante il giorno ma leggermente meno), il getto urinario è molto debole e a volte, sempre più frequentemente, sento un senso di pesantezza nel basso ventre.
Attualmente ho una relazione stabile con una ragazza e, avendone già parlato con lei, il nostro obiettivo è quello di avere figli tra qualche anno, ma senza dover ricorrere a inseminazione artificiale o cose simili.
So del rischio di eiaculazione retrograda, molto alto, che comporta l'operazione di incisione vescicale, e pertanto al momento sono molto restio ad una eventuale operazione in tal senso.
Quindi volevo chiedervi, visti i sintomi che ho e i peggioramenti in tal senso, quale rischio corro se decidessi di posticipare l'operazione di 2-3 anni?
E' fattibile questa soluzione, posticipare l'operazione di 2-3 anni e convivere col problema per questo lasso di tempo, o è troppo rischiosa?
E' possibile cercare di limitare i peggioramenti in questo lasso di tempo facendo uso di farmaci? (attualmente prendo saltuariamente UROREC, ora mi impegnerò a prenderlo con più costanza, anche se i risultati sono altalenanti, a volte la minzione migliora come potenza del getto mentre altre volte rimane pressochè invariata).
Grazie mille per i vostri pareri a riguardo, ogni informazione in più è gradita.
Vi chiederei cortesemente una cosa prima di rispondere, provate a mettervi nei miei panni.
Grazie ancora, saluti.
Mi è stata riscontrata tramite uretrocistoscopia la sclerosi del collo vescicale con vescica da sforzo già sottoposta a stress, cosa che mi porto avanti da parecchi anni (ho 31 anni).
La mia situazione attuale è che soffro di nictunia frequente (anche durante il giorno ma leggermente meno), il getto urinario è molto debole e a volte, sempre più frequentemente, sento un senso di pesantezza nel basso ventre.
Attualmente ho una relazione stabile con una ragazza e, avendone già parlato con lei, il nostro obiettivo è quello di avere figli tra qualche anno, ma senza dover ricorrere a inseminazione artificiale o cose simili.
So del rischio di eiaculazione retrograda, molto alto, che comporta l'operazione di incisione vescicale, e pertanto al momento sono molto restio ad una eventuale operazione in tal senso.
Quindi volevo chiedervi, visti i sintomi che ho e i peggioramenti in tal senso, quale rischio corro se decidessi di posticipare l'operazione di 2-3 anni?
E' fattibile questa soluzione, posticipare l'operazione di 2-3 anni e convivere col problema per questo lasso di tempo, o è troppo rischiosa?
E' possibile cercare di limitare i peggioramenti in questo lasso di tempo facendo uso di farmaci? (attualmente prendo saltuariamente UROREC, ora mi impegnerò a prenderlo con più costanza, anche se i risultati sono altalenanti, a volte la minzione migliora come potenza del getto mentre altre volte rimane pressochè invariata).
Grazie mille per i vostri pareri a riguardo, ogni informazione in più è gradita.
Vi chiederei cortesemente una cosa prima di rispondere, provate a mettervi nei miei panni.
Grazie ancora, saluti.
[#1]
La mia è una risposta forse non condivisa dai colleghi.
La paternità e la maternità non possono essere negate.
Se la terapia alfa litica non ti da retroeiaculazione continuala con costanza
esegui un esame urodinamico per escludere disturbi vescicali funzionali e , se non hai una vescica scompensata ( il residuo post minzionale e la flussimetria come sono? ) puoi procrastinare di 24/36 mesi l incisione del collo, che non necessariamente porta a totale retroeiaculazione
Rimango a tua disposizione
La paternità e la maternità non possono essere negate.
Se la terapia alfa litica non ti da retroeiaculazione continuala con costanza
esegui un esame urodinamico per escludere disturbi vescicali funzionali e , se non hai una vescica scompensata ( il residuo post minzionale e la flussimetria come sono? ) puoi procrastinare di 24/36 mesi l incisione del collo, che non necessariamente porta a totale retroeiaculazione
Rimango a tua disposizione
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
Ex utente
Purtroppo la terapia con UROREC mi provoca anch'essa eiaculazione retrograda, la cosa si annulla se smetto di prendere il farmaco.
Immagino quindi che già questo sia un segnale che mi induca a pensare che l'intervento porterà anch'esso a tale esito.
L'esame urodinamico sono riuscito a farlo per metà, perchè praticamente non riesco a minzionare in quelle condizioni, è più forte di me.
L'ultima uroflussometria mi dava questi risultati:
- residuo post minzionale dopo 1^ minzione: 460cc
- residuo post minzionale dopo 2^ minzione: 60cc
referto: tracciato uroflussometrico allungato con valori di flusso ridotti. utilizzo del torchio addominale. sovradistensione vescicale.
Il medico dal quale sono in cura mi aveva prospettato un intervento in tempi brevi perchè la vescica era già parecchio stressata, è già passato quasi 1 anno dall'ultimo consulto, ma come detto ho preferito aspettare.
Mi aveva parlato che c'era il rischio di compromettere la vescica che avrebbe portato al caso estremo di un trapianto della stessa, cosa che vorrei caldamente evitare.
Nel caso fosse possibile rimandare l'intervento di qualche anno ci sono delle precazioni che dovrei assumere?
Ad esempio evitare determinati cibi/bevande che irritino e danneggino ulteriormente la vescica?
Una cosa ho notato e vorrei verificare con voi se è plausibile, io soffro generalmente di stipsi, però quando mi libero mi sembra di soffrire meno di nictunia ecc., forse è solo un mio presentimento.
Immagino quindi che già questo sia un segnale che mi induca a pensare che l'intervento porterà anch'esso a tale esito.
L'esame urodinamico sono riuscito a farlo per metà, perchè praticamente non riesco a minzionare in quelle condizioni, è più forte di me.
L'ultima uroflussometria mi dava questi risultati:
- residuo post minzionale dopo 1^ minzione: 460cc
- residuo post minzionale dopo 2^ minzione: 60cc
referto: tracciato uroflussometrico allungato con valori di flusso ridotti. utilizzo del torchio addominale. sovradistensione vescicale.
Il medico dal quale sono in cura mi aveva prospettato un intervento in tempi brevi perchè la vescica era già parecchio stressata, è già passato quasi 1 anno dall'ultimo consulto, ma come detto ho preferito aspettare.
Mi aveva parlato che c'era il rischio di compromettere la vescica che avrebbe portato al caso estremo di un trapianto della stessa, cosa che vorrei caldamente evitare.
Nel caso fosse possibile rimandare l'intervento di qualche anno ci sono delle precazioni che dovrei assumere?
Ad esempio evitare determinati cibi/bevande che irritino e danneggino ulteriormente la vescica?
Una cosa ho notato e vorrei verificare con voi se è plausibile, io soffro generalmente di stipsi, però quando mi libero mi sembra di soffrire meno di nictunia ecc., forse è solo un mio presentimento.
[#3]
non è un presentimento. Il retto e la vescica sono organi confinanti e puoi capire tu stesso l interferenza..........Certo è una vescica che può scompensarsi, prova a cambiare alfa litico con il tuo urologo, cosa che ha sicuramente gia fatto
[#4]
Ex utente
prima prendevo lo XANTRAL ma mi dava troppi effetti collaterali (mancanza di forze e semi svenimenti mattutini).
ora con UROREC molto meno, ha qualche altro piccolo disturbo ma nulla di trascendentale.
ultime domande:
- quale esame dovrei fare per vedere l'effettivo stato della mia vescica?
(immagino che solo in questo modo si possa realmente capire se posticipare l'intervento di anni sia fattibile senza gravi rischi)
- eventualmente, fatto salvo quanto detto sopra, rivalutare l'uroflussometria sotto farmaco può essere un altro dato utile?
ora con UROREC molto meno, ha qualche altro piccolo disturbo ma nulla di trascendentale.
ultime domande:
- quale esame dovrei fare per vedere l'effettivo stato della mia vescica?
(immagino che solo in questo modo si possa realmente capire se posticipare l'intervento di anni sia fattibile senza gravi rischi)
- eventualmente, fatto salvo quanto detto sopra, rivalutare l'uroflussometria sotto farmaco può essere un altro dato utile?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4k visite dal 22/08/2012.
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