Fimosi ristretta: cura non chirurgica?

Buonasera,

ho una fimosi ristretta insorta da qualche giorno in seguito ad una balanopostite molto probabilmente da farmaci (non ho mai sofferto di questo tipo di problemi se non dopo una recente cura antibiotica).

Non ho nessun problema nella minzione. Ho già prenotato la visita da un urologo.

Quello che vorrei chiedere è se si possa tentare una terapia farmacologica (ad esempio creme con cortisone) prima di prendere in considerazione un intervento chirurgico, quale temo sarà la risposta unica dell'urologo.

In secondo luogo vorrei chiedere: sarebbe stato opportuno da parte del medico di base prescrivermi una crema antimicotica per prevenire l'insorgere della balanopostite?

Vi ringrazio dell'attenzione.

Cordiali saluti,

Mattia
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile giovanotto,
tutte le manifestazioni "acute" hanno maggiore possibilità di ritornare alla normalità se curate correttamente. Pertanto, se l'episodio di balano-postite che ha causato una riduzione dell'elasticità del prepuzio è stato unico ed isolato, esistono le condizioni per tentare di migliorare la situazione con una terapia locale. Il nostro Collega, urologo o dermatologo che la vedrà, deciderà che farmaco/i utilizzare. Se la balano-postite si è risolta, non vi è motivo di utilizzare altri farmaci specifici, inoltre la causa micotica (da funghi) è piuttosto rara. Ovviamente i risultati dovranno essere valutati a distanza di 2-3 settimane. Se la fimosi dovesse persistere, la circoncisione sarà indispensabile.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie mille Dottor Piana.

Ho fatto la visita dall'urologo, ma devo ammettere di essere rimasto un po' perplesso se non sconsolato.

L'urologo ha consigliato (come unica soluzione) la circoncisione, ma sotto mia insistenza, ha ammesso che le creme o pomate potrebbero dare giovamento per qualche mese (2 o 3) e poi ci potrebbero essere delle recidive. In questi giorni stavo preseguendo una cura con Pevaryl crema e, alla mia domanda se dovessi o meno continuare la cura prescrittami dal medico di famiglia, l'urologo mi ha detto di chiedere proprio al mio medico.

Tra l'altro l'urologo mi ha specificato, dopo mia domanda, che non c'è mai l'urgenza di operare una fimosi, mentre il mio medico propende per l'urgenza (ma io non ho nessun problema di minzione e ho avuto anche qualche parziale nonché involontaria erezione senza alcun dolore né fastidio)

Così sono subito andato dal medico di famiglia il quale, dopo mia insistenza a risolvere previamente, o almeno al tentare di farlo, il problema tramite creme cortisoniche, mi ha prescritto l'uso di DECODERM CREMA 2% + 0,1% (crema cortisonica e antimicotica) finché il tubetto della crema non è finito, per 2 volte al giorno (credo di fermarmi a 7 giorni, così come specificato dal bugiardino, dato che il mio medico mi ha consigliato di non protrarre per lungo tempo la terapia poiché l'uso di creme a base cortisonica potrebbero causare problemi).

Mi spiace anche riproporre quesiti sul forum, ma non sapendo a chi altri rivolgermi, volevo chiedere se Lei è d'accordo con la prescrizione di questo farmaco e con la durata della terapia farmacologica. Inoltre, devo fare attenzione affinché la crema DECODERM non vada a finire sul glande (sul bugiardino c'è scritto di evitare il contatto con le mucose, ma credo che in caso di pericolo il medico mi avrebbe avvertito).

Purtroppo non so dire se la balano-postite sia risolta, mi permane solo un leggero prurito di tanto in tanto nella zona del glande, ma nessun dolore e nessuna parte gonfia (mentre in precedenza la zona mi doleva al tatto).

Ho trascurato di dire che la balano-postite si è manifestata con alcuni puntini rossi sul glande e nei giorni successivi si è manifestata la fimosi.

Non so se possa interagire in qualche maniera, ma sto usando il latte dermatologico PEVISONE per prevenire una probabile micosi all'orecchio (terapia prescritta dal medico di famiglia).

Temo che se la terapia per la fimosi si rivelasse inadeguata poi potrebbe essere troppo tardi per cambiarla.

Ringrazio nuovamente della cortese attenzione.

Cordiali saluti.

Mattia

PS: ho erroneamento scritto fimosi ristretta, invece che SERRATA
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile giovanotto,
la terapia consigliata dal suo curante è adeguata e gli eventuali effetti potranno essere valuati tra 3-4 settimane.

Saluti
[#4]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Di nuovo grazie per la risposta Dottor Piana,

per me è molto importante sapere che con la terapia corretta si possa porre fine al problema prima di prendere in considerazione un eventuale intervento chirurgico.

Speriamo vada tutto per il meglio.

Porgo i migliori saluti.

Mattia

[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

mai operare un circoncisione in un soggetto che "prima" scopriva facilmente il glande è che presenta una fimosi come conseguenza di una balanopostite micotica o batterica !
Una corretta terapia medica potrebbe portare alla situazione antecedente senza dover necessariamente parlare di cohirurgia.
Se, invece, dopo la guarigione il fenomeno si ripetesse o tendesse a ripetersi, allora una citconcisione avrebbe un preciso significato preventivo e terapeutico
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#6]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Infinitamente grato anche a Lei Dottor Pozza,

ammetto che sulle prime mi ero un po' "buttato giù", perché con tutti i problemi che ho mi mancherebbe solo un intervento, per quanto banale (anche se è pur sempre un intervento!), ma sapere che la terapia potrebbe dare ottimi risultati mi rincuora enormemente.

Vogliate scusarmi se approfitto di questa mia risposta per cercare di risolvere due dubbi che mi sono rimasti:

la terapia con DECODERM CREMA 2% + 0,1% (che applico nella parte "ristretta" del prepuzio) dovrà proseguire per 3-4 settimane con due applicazioni al giorno oppure va applicata per una sola settimana (massimo previsto dal bugiardino) sempre per due volte al giorno e poi si aspetta a vedere se la situazione evolve positivamente in altre 3 settimane? E nel frattempo meglio evitare il contatto con l'acqua della piscina?

Grazie mille del Vostro tempo, mi avete davvero migliorato queste giornate risollevandomi dall'ansia.

Con i miei migliori saluti,

Mattia
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
mi pare che le sue preoccupazioni siano francamente esagerate relativamente alla banalità della situazione! Comunque, direi eseguire la terapia per una decina di giorni, quindi valutarne il risultato a distanza di ulteriori 30-40 giorni, prima di decidere se e come proseguire le cure. Ovviamente, non è opportuno bagnare la parte per alcune ore dopo l'applicazione della crema.

Salute
[#8]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie nuovamente,

sì, mi sono preoccupato molto e anche troppo, soprattutto per il fatto che il medico mi aveva prospettato un'operazione d'urgenza in caso di erezioni notturne, anche se ritenevo personalmente l'eventualità poco probabile.

Ringrazio per l'ascolto prestatomi nonostante la mia petulanza, ne avevo davvero bisogno.

Aggiornerò il post con i risultati ottenuti da qui ad un mese circa, nell'eventualità che possano essere utili ad altri lettori.

Mille grazie, Vi porgo i più cordiali saluti.
[#9]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buonasera,

con l'applicazione di Decoderm crema credo che i risultati siano incorraggianti, in quanto, senza forzare, si riesce a scoprire una parte del glande, mentre prima non si vedeva affatto.

Questo è l'ultimo giorno dei 10 giorni di applicazione della crema e domani tornerò dal medico di famiglia per fargli dare un'occhiata.

Negli ulteriori 30-40 giorni dei quali si necessita per valutare gli esiti della cura, è opportuno tentare di scoprire il glande ogni giorno maggiormente, senza ovviamente forzare, magari con l'ausilio di creme, oppure bisogna lasciare tutto com'è ed aspettare solamente?

Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
[#10]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
penso che in questa fase un po' di "ginnastica" prepuziale potrebbe essere opportuna, senza forzare.

Saluti
[#11]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie del consiglio Dottor Piana,

cercherò di farlo "allargare" progressivamente nei limiti del possibile e con la massima cautela.

Nel frattempo l'occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti.

Mattia
[#12]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buonasera,

sono passati una quarantina di giorni dalla fine della terapia con DECODERM crema.

Ora il prepuzio si abbassa molto più che prima (non c'è più fimosi serrata), il colore sembra essere tornato normale (prima sembrava molto più rosso), ogni volta che tento di abbassarlo mi sembra che scenda un po' di più, ma finora non mi sono ancora spinto a scoprire del tutto il glande. Non ci sono lesioni né ho mai avuto dolori o problemi in tutto questo arco di tempo.

Volevo chiedere se è consigliabile applicare prodotti che facilitino l'operazione, se è il caso di applicare ancora la crema Decoderm per un breve periodo o se invece è meglio non usare nulla e tentare di scoprire un po' di più ogni volta (non mi importa se il tutto richiederà del tempo).

Ringrazio dell'attenzione.

I miei migliori saluti.

Mattia
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
in assenza di segni di irritazione residua, direi che non è il caso di utilizzare altro cortisone. A questo punto direi che può provare a forzare un po' di più.

Saluti
[#14]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Mille grazie,

in effetti non ci sono segni di irritazione né prurito o coloriti strani.

Seguirò il Suo consiglio, sempre con cautela onde evitare problemi.

Nel frattempo ringrazio della cortesia e porgo cordiali saluti.

Mattia
[#15]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buonasera, scrivo qui per segnalare il decorso della terapia, così magari può essere utile a qualcuno.

Dopo un po' di penare, abbassandolo un po' ogni giorno di più, ora (ormai da qualche mese) il prepuzio si abbassa, con il pene non eretto, tranquillamente, "come una volta" insomma. Con il pene eretto, il prepuzio scorre bene se la zona è stata prima resa umida diciamo (ma, a memoria, credo non scorresse benissimo neppure prima se la zona era secca). Si nota visivamente un anello di pelle che resta più "in tiro", ma non si sente se non ci si fa caso guardandolo.

Concludo dicendo che è un po' diversa la situazione da com'era prima della fimosi, ma funzionalmente non ho problemi, almeno al momento.

Grazie della cortese attenzione e cordiali saluti.