Premetto che da tempo soffro di calcoli renali
buongiorno,tre mesi fa ho fatto esami delle urine visto che mi lamentavo in continuo di dolorino e ogni tanto bruciori e un po di colore roseo. Ho fatto anche esami con antibiograma ma non hanno trovato le batterie. Cmq mi ricordo bene che esami non erano normalissimi e dottore mi ha prescritto MELURA per un mese. Io ho ripetuto esami e non mi sembrano normali: anzi:
aspetto: torbido
proteine: 50,5
ph 7.50
colore: giallo paglia
peso 1011
glucosio assente
corpi chetonici assente
urobilinogeno assente
pigmenti ematici +++
nitriti assenti
cellule epiteliali assente
leucociti 300
emazie 20
sedimento minerale, tutti valori assenti.
Premetto che da tempo soffro di calcoli renali. Non riesco a capire perche di dolori e colore roseo delle urina. Forse devo approfondire esami. Ho dottore di base in ferie e non lo so a chi rivolgermi. Grazie in anticipo.
aspetto: torbido
proteine: 50,5
ph 7.50
colore: giallo paglia
peso 1011
glucosio assente
corpi chetonici assente
urobilinogeno assente
pigmenti ematici +++
nitriti assenti
cellule epiteliali assente
leucociti 300
emazie 20
sedimento minerale, tutti valori assenti.
Premetto che da tempo soffro di calcoli renali. Non riesco a capire perche di dolori e colore roseo delle urina. Forse devo approfondire esami. Ho dottore di base in ferie e non lo so a chi rivolgermi. Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.1k 1.9k
Gentile Signora,
la presenza di tracce di sangue nelle urine e segni di infiammazione delle vie urinarie è molto frequente in chi ha una storia di calcoli renali. Riterrei indispensabile l'esecuzione appena possibile quantomeno di una ecografia dell'apparato urinario, perchè il dubbio che vi possa essere un calcolo, in particolare impegnato nell'ultimo tratto dell'uretere, è senz'altro molto consistente.
Saluti
la presenza di tracce di sangue nelle urine e segni di infiammazione delle vie urinarie è molto frequente in chi ha una storia di calcoli renali. Riterrei indispensabile l'esecuzione appena possibile quantomeno di una ecografia dell'apparato urinario, perchè il dubbio che vi possa essere un calcolo, in particolare impegnato nell'ultimo tratto dell'uretere, è senz'altro molto consistente.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
in mese di aprile ho fatto ecografia dell'addome completo per quanto riguarda i reni: "Reni in sede di dimensioni nei limiti con rilievo bilateralmente di numerosi calcoli sia in sede caliceale che in sede di pelvi renale, del diametro max, a tale livelo, di 18mm a dx e 24mm a sn con ecstasia caliceale superiore in particolare a sn. Non evidente dilatazioni degli ureteri bilateralmente, Spessore parenchimiale nei limiti a sn con rilievo a dx di qualche incisura del profilo esterno".
Anche se la dottoressa ha consigliato una visita urologica con rx urografia o esame tac io non ho fatto niente. Sinceramente non riesco ad uscirne fuori. Già 3 volte mi sono operata di calcoli di ambi due parti e una volta con ultrasuoni. Passa qualche anno ed io ho di nuovo calcoli. Non lo so piu' cosa fare. Grazie per la sua celere risposta. Cordiali saluti
Anche se la dottoressa ha consigliato una visita urologica con rx urografia o esame tac io non ho fatto niente. Sinceramente non riesco ad uscirne fuori. Già 3 volte mi sono operata di calcoli di ambi due parti e una volta con ultrasuoni. Passa qualche anno ed io ho di nuovo calcoli. Non lo so piu' cosa fare. Grazie per la sua celere risposta. Cordiali saluti
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.1k 1.9k
Gentile Signora,
invece di non fare niente ed attendere la comparsa di complicazioni ... avrebbe fatto molto meglio a seguire i saggi consigli del suo medico curante! Se la situazione all'ecografia recente era quella che ci descrive, ovviamente vi sono indicazioni a fare qualcosa di attivo per liberarla quanto possibile da questi numerosi e voluminosi calcoli. Il trattamento con le onde d'urto è molto semplice, ma nei casi complessi come il suo raramente è in grado di risolvere le situazioni in modo accettabile. Ritengo pertanto assolutamente opportuno che lei esegua seza ulteriori indugi una TAC dell'addome (anche senza mezzo di contrasto) e poi si faccia visitare da un nostro Collega o presso un centro che si occupi specificatamente di calcolosi renale.
Saluti
invece di non fare niente ed attendere la comparsa di complicazioni ... avrebbe fatto molto meglio a seguire i saggi consigli del suo medico curante! Se la situazione all'ecografia recente era quella che ci descrive, ovviamente vi sono indicazioni a fare qualcosa di attivo per liberarla quanto possibile da questi numerosi e voluminosi calcoli. Il trattamento con le onde d'urto è molto semplice, ma nei casi complessi come il suo raramente è in grado di risolvere le situazioni in modo accettabile. Ritengo pertanto assolutamente opportuno che lei esegua seza ulteriori indugi una TAC dell'addome (anche senza mezzo di contrasto) e poi si faccia visitare da un nostro Collega o presso un centro che si occupi specificatamente di calcolosi renale.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 16/08/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.