Prostatite e rapporti protetti?
buonasera,
da diversi anni ormai soffro di prostatite cronica batterica sembra causata da colite ipercinetica. circa un anno fa nell'ultima spermiocoltura non è stato evidenziata alcuna carica batterica (in passato ho avuto escrichia coli, e il cattivissimo enterococco faecalis) ma a periodi ho avuto delle ricadute che mi vietavano persino di sedermi sul divano. l'urologo che mi segue dice che questo dipende dai periodi ipotizzando che sono sensibile anche ai cambiamenti di tempo ed essendo anche ansioso questi peggioramenti possono dipendere anche da questo. premetto che non faccio una dieta particolare e 1 volta la settimana bevo alcolici e qualche superalcolico. Ormai non so più che fare, sono intenzionato e qui vorrei un vostro consiglio acquistare fermenti lattici (ma quali?) ed integratori a base di cramberry e aloe vera (ho fatto un calcolo che dovrò sependere al mese almeno 100 euro!) Inoltre, domanda secondo me impegnativa posso avere rapporti (in queste condizioni) liberi con mia moglie? o rischio di trasmetterle qualche infezione? quali se ci sono precauzioni posso seguire? grazie
da diversi anni ormai soffro di prostatite cronica batterica sembra causata da colite ipercinetica. circa un anno fa nell'ultima spermiocoltura non è stato evidenziata alcuna carica batterica (in passato ho avuto escrichia coli, e il cattivissimo enterococco faecalis) ma a periodi ho avuto delle ricadute che mi vietavano persino di sedermi sul divano. l'urologo che mi segue dice che questo dipende dai periodi ipotizzando che sono sensibile anche ai cambiamenti di tempo ed essendo anche ansioso questi peggioramenti possono dipendere anche da questo. premetto che non faccio una dieta particolare e 1 volta la settimana bevo alcolici e qualche superalcolico. Ormai non so più che fare, sono intenzionato e qui vorrei un vostro consiglio acquistare fermenti lattici (ma quali?) ed integratori a base di cramberry e aloe vera (ho fatto un calcolo che dovrò sependere al mese almeno 100 euro!) Inoltre, domanda secondo me impegnativa posso avere rapporti (in queste condizioni) liberi con mia moglie? o rischio di trasmetterle qualche infezione? quali se ci sono precauzioni posso seguire? grazie
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Gentile Signore,
il rischio di trasmissione diretta di infezioni batteriche tramite il liquido seminale è francamente molto ipotetica tra individui con sistema immunitario non compromesso. Diventa pertanto difficile giustificare l'adozione di una protezione continua nei rapporti sessuali, tantopiù se i recenti accertamenti batteriologici sono risultati negativi. Se il suo problema ha un'origine intestinale (fatto peraltro molto frequente) è certamente a questo livello che è opportuno agire con la massima attenzione e decisione. In questo le può essere maggiormente d'aiuto uno specialista gastro-enterologo. Se la situazione intestinale continua ad essere compromessa, diventa difficile attendersi un'efficacia dagli integratori di cui ci parla, che comunque esplicano la loro azione più direttamente all'interno delle vie urinarie, piuttosto che all'interno dela prostata. D'ogni modo, un tentativo può essere opportuno, anche solo per valutare transitoriamente gli effetti.
Saluti
il rischio di trasmissione diretta di infezioni batteriche tramite il liquido seminale è francamente molto ipotetica tra individui con sistema immunitario non compromesso. Diventa pertanto difficile giustificare l'adozione di una protezione continua nei rapporti sessuali, tantopiù se i recenti accertamenti batteriologici sono risultati negativi. Se il suo problema ha un'origine intestinale (fatto peraltro molto frequente) è certamente a questo livello che è opportuno agire con la massima attenzione e decisione. In questo le può essere maggiormente d'aiuto uno specialista gastro-enterologo. Se la situazione intestinale continua ad essere compromessa, diventa difficile attendersi un'efficacia dagli integratori di cui ci parla, che comunque esplicano la loro azione più direttamente all'interno delle vie urinarie, piuttosto che all'interno dela prostata. D'ogni modo, un tentativo può essere opportuno, anche solo per valutare transitoriamente gli effetti.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio Dott. Piana per la celere risposta. Rincuorato finalmente dal poter avere rapporti "liberi" con la moglie mi chiedevo in risposta alla questione sugli integratori quali, se ne esistono, nel dettaglio possono far bene da dentro alla prostata. Mi hanno detto diverse persone, ma anche internet docet, che l'aloe vera possiede una azione cicatrizzante ed antiinfiammatoria in genere. Visto che non appena esagero con il cibo e/o con l'alcol avverto bruciori che mi inducono ad alzarmi la notte più di 6 volte (ho 40 anni) mi chiedevo se in abbinamento a qualche altro integratore (a questo punto da lei suggeritomi) si potesse alleggerire questo fastidio.
Cordialità
Cordialità
[#3]
Gentile Signore,
l'unico "integratore" che viene spacciato come mirato alla prostata è la serenoa repens, un estratto vegetale che se avesse mantenuto le sue promesse di 25 anni fa, ora i problemi postatici sarebbero un lontano ricordo ... Nonostante questo, esistono sul mercato un gran numero di preparati che contengono questa sostanza, da sola o combinata ad altri prodotti di origine naturale. L'efficacia continua ad essere piuttosto aleatoria, soprattutto in caso di problemi seri, d'ogni mdo vale la pena di provare. Dell'aloe vera molto si sente parlare, certamente male non fa ... veda lei come comportarsi.
D'ogni modo, mentre si dedica a queste alchimie, magari trovi anche il tempo per affidarsi alle cure di un nostro Collega specialista in urologia, che la possa accompagnare in un percorso appropriato di cura di uno degli acciacchi urologici più difficili da trattare con successo.
Saluti
l'unico "integratore" che viene spacciato come mirato alla prostata è la serenoa repens, un estratto vegetale che se avesse mantenuto le sue promesse di 25 anni fa, ora i problemi postatici sarebbero un lontano ricordo ... Nonostante questo, esistono sul mercato un gran numero di preparati che contengono questa sostanza, da sola o combinata ad altri prodotti di origine naturale. L'efficacia continua ad essere piuttosto aleatoria, soprattutto in caso di problemi seri, d'ogni mdo vale la pena di provare. Dell'aloe vera molto si sente parlare, certamente male non fa ... veda lei come comportarsi.
D'ogni modo, mentre si dedica a queste alchimie, magari trovi anche il tempo per affidarsi alle cure di un nostro Collega specialista in urologia, che la possa accompagnare in un percorso appropriato di cura di uno degli acciacchi urologici più difficili da trattare con successo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 13/08/2012.
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