Uretrite (?)
Allora, premetto che ho cercato in lungo e in largo nella rete delle risposte soddisfacenti al mio problema, ma ho trovato casi in parte simili ma per molti versi diversi. Dunque, circa 7/8 mesi fa ho sofferto di Candida Albicans, che ho opportunamente curato in un mese tramite "Decoderm", un prodotto in crema. Detto questo la micosi si è ripresentata in maniera più leggera dopo qualche giorno dall'aver smesso di usare il prodotto. A quel punto su consiglio di una venereologa ho usato del neomercurocromo e la micosi è passata del tutto. Tuttavia in quel periodo mi si è presentato un altro problema: dopo una serie di rapporti (sia orali che veri e propri amplessi), in un arco di tempo ravvicinato (2-3 al giorno) e non protetti, in quanto la mia partner fa uso della pillola anticoncezionale, l'uretra, specialmente nella parte alla base del pene, tende a farmi male, come se fosse "pizzicata" da molti aghi. Il dolore si presenta circa una mezz'ora abbondante dopo l'eiaculazione e sparisce dopo circa mezz'ora da quando si è presentato. Vorrei dare qualche altro dettaglio sul dolore che sento: se il pene è fermo, "rivolto verso il basso" sento solo una sorta di fastidio, mentre se lo porto (senza erezione) comunque in posizione verticale il dolore si ripresenta e, se ho una nuova erezione, il dolore raggiunge il suo apice. La cosa strana è che, sopportando per qualche minuto il dolore durante rapporti ravvicinati, questo dolore svanisce ed è una cosa che non mi spiego. Sono seriamente preoccupato perchè ho letto che eventuali prostatiti possono causare sterilità, tuttavia non sento per ora dolore ai testicoli. Tornato dal mare tra venticinque giorni comunque dovrò andare da un andrologo per effettuare un operazione al frenulo perchè poco elastico (tutte a me..) e quindi ne parlerò con lui, ma qualcuno può azzardare qualche diagnosi nel mentre? Grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente,
la sintomatologia descritta può far pensare ad un quadro infettivo/infiammatorio che coinvolge l'uretra, ma senza accurata visita eventualmente supportata da esami colutrali è impossibile ipotizzare una diagnosi.
la sintomatologia descritta può far pensare ad un quadro infettivo/infiammatorio che coinvolge l'uretra, ma senza accurata visita eventualmente supportata da esami colutrali è impossibile ipotizzare una diagnosi.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Scalese, che mi ha preceduto, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Scalese, che mi ha preceduto, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Utente
Avevo letto l'articolo del Dr. Beretta in precedenza che mi aveva introdotto all'argomento prima di porre la questione direttamente qui. Può essere fattibile rimandare gli esami colturali tra due settimane o in queste situazioni è meglio operare con una certa urgenza? E, durante il periodo pre-esami potrò avere dei rapporti (se sì sarebbe meglio protetti?) oppure ciò peggiorerebbe la situazione?
Rinnovo i miei ringraziamenti.
Rinnovo i miei ringraziamenti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 13/08/2012.
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