Pesantezza dei testicoli con flusso a tratti
Buon giorno a tutto lo staf di Medicitalia.
Sono Nella e pongo questa domanda a nome di mio cognato, che purtroppo non sta tanto bene e adesso qui di seguito andrò a spiegarvi cosa le è successo:
Nel febbraio di quet'anno, purtroppo è stato sottoposto ad una operazione per un calcinoma al retto, un intervento molto delicato e difficile, ma prima di questo è stato sottoposto a radioterapia e chemioterapia.
Da qualche giorno ha un problema e cioè si sente i testicoli appesantiti e ha un flusso a tratti, con conseguente temperatura corporea sempre superiore ai 38°, gli sono state prescritte diverse terapie di medicinali tra punture e pastiglie come (CIPROXIN - ROCEFIN - che hanno avuto un effetto parziale, la febbrre gli è quasi passata, però persiste questo malessere e dolore ai testicoli e non riesce ad espellere tutta la pipi, da premettere che non ha mai avuto in precedenza problemi con la prostata.
Chiedo pertanto la vostra attenzione per poter suggerire a mio cognato quali siano i primi provvedimenti che voi mi consigliate.
Cordialmernte Nella.
Sono Nella e pongo questa domanda a nome di mio cognato, che purtroppo non sta tanto bene e adesso qui di seguito andrò a spiegarvi cosa le è successo:
Nel febbraio di quet'anno, purtroppo è stato sottoposto ad una operazione per un calcinoma al retto, un intervento molto delicato e difficile, ma prima di questo è stato sottoposto a radioterapia e chemioterapia.
Da qualche giorno ha un problema e cioè si sente i testicoli appesantiti e ha un flusso a tratti, con conseguente temperatura corporea sempre superiore ai 38°, gli sono state prescritte diverse terapie di medicinali tra punture e pastiglie come (CIPROXIN - ROCEFIN - che hanno avuto un effetto parziale, la febbrre gli è quasi passata, però persiste questo malessere e dolore ai testicoli e non riesce ad espellere tutta la pipi, da premettere che non ha mai avuto in precedenza problemi con la prostata.
Chiedo pertanto la vostra attenzione per poter suggerire a mio cognato quali siano i primi provvedimenti che voi mi consigliate.
Cordialmernte Nella.
[#1]
Gentile Signora, il quadro da lei descritto sembra sospetto per una infiammazione prostatica con interessamento anche dei testicoli ( epididimite); in questi casi si associano ai disturbi minzionali secondari al processo infiammatorio della prostata, i dolori scrotali
E' stato corretto l'utilizzo degli antibiotici. Sulla guida di uno specialista sarà opportuno stabilire ancora il proseguimento della terapia in atto aggiungendo dei farmaci ( ad esempio un alfa-litico) per migliorare il mitto urinario e degli antinfiammatori per lenire la sintomatologia. Utile, se non ancora eseguita, una ecografia dell'apparato urinario
Cordiali saluti
E' stato corretto l'utilizzo degli antibiotici. Sulla guida di uno specialista sarà opportuno stabilire ancora il proseguimento della terapia in atto aggiungendo dei farmaci ( ad esempio un alfa-litico) per migliorare il mitto urinario e degli antinfiammatori per lenire la sintomatologia. Utile, se non ancora eseguita, una ecografia dell'apparato urinario
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Utente
Egreggio Dottore, grazie della sua pronta risposta, ho sentito mio cognato e mi ha comunicato che oltre agli antibiotici già descritti, gli sono stati dati altri medicinali come il Profluss capsule che prende in misura di 1 capsula al giorno e il Pelvilen 200 che prende in misura di 2 capsule al giorno, Lei pensa che questa cura si possa considerare all'altezza del caso, inoltre mi ha comunicato che la cura antibiotica che sta facendo la deve proseguire per circa un mese un mese e mezzo.
Grazie della sua attenzione, cordialmente Nella
Grazie della sua attenzione, cordialmente Nella
[#3]
Gentile lettrice,
segua le indicazioni ricevute che sono tutte mirate a diminuire le problematiche infiammatorie di suo cognato, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni ricevute che sono tutte mirate a diminuire le problematiche infiammatorie di suo cognato, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 12/08/2012.
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