Perdite urinarie

Buongiorno,
sono un ragazzo di 25 anni e da molti anni (non vorrei esagerare ma credo una decina) soffro di perdite urinarie. Descrivo meglio: dopo aver urinato succede SEMPRE che io abbia una perdita di qualche goccia di urina, l'unica cosa che varia è la quantità ma succede sempre e la cosa comincia ad essere insopportabile. Posso anche rimanere un'ora in bagno a verificare che il flusso sia finito ma puntualmente, una volta uscito, eseguendo qualche gesto quotidiano (spesso il mettermi seduto) mi porta ad avere questa perdita.
Le mie domande sono: di che tipo di disturbo soffro? da cosa può essere causato? posso rivolgermi al medico di base o è meglio che mi rivolga direttamente ad un urologo? gli esami che potrebbero essermi prescritti sono invasivi?
Vi ringrazio molto per l'attenzione. Buon lavoro.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, in primis consultare in diretta il suo medico di fiducia e poi a ruota un esperto urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Perdoni il ritardo!
La ringrazio del consiglio. Credo però mi rivolgerò direttamente ad un urologo (non ho molta fiducia nel mio medico di famiglia).
Ancora grazie e buon lavoro!
Solo un'ultima cosa, un chiarimento. Per valutazione clinica diretta intende l'analisi fisica del pene?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

per valutazione clinica diretta intendo una normale visita specialistica con una visita anche dei genitali esterni.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Proprio ora sto per andare dal medico di famiglia.
Grazie ancora per la disponibilità, buon lavoro!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Fatto il tutto poi ci aggiorni, se lo desidera.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore!
Dopo aver esposto il problema, il mio medico di famiglia è rimasto un po' pensieroso. Ha nominato il "restringimento dell'uretra" che però ha subito tralasciato, forse perchè le possibili cause e soluzioni al mio problema sono così tante che necessitano l'intervento di uno specialista. Mi ha congedato consigliandomi una visita urologica (che avrà luogo martedì 11 Settembre).
Le farò sapere dopo la visita quali saranno il responso e le indicazioni del medico urologo.
Buon lavoro e buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Bene!
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Utente
Utente
Salve dottore,
ho finalmente fatto la visita (genitali esterni ed ecografia alla vescica).
Lo Specialista Urologo ha detto che le perdite urinarie sono probabilmente da imputarsi a infiammazioni del pene dovute ad una fimosi.
Quindi mi ha detto di prendere appuntamento all'ospedale e di fare una circoncisione.
La disturberei per un'ultima cosa...la notizia della circoncisione mi ha spiazzato e non ho fatto le opportune domande in tempo.
So che è un'operazione di breve durata, in anestesia locale ed in day-hospital. Il medico mi ha anche detto che in 20 giorni i punti cadranno da soli.
Quello però che non ho chiesto è cosa succede in questi 20 giorni dall'operazione. Dovrò sottopormi a cure antibiotiche e/o antidolorifiche? Inoltre, lo Specialista ha detto che ho il glande "notevolmente sensibile" a causa del fatto che è quasi masi scoperto...quindi mi domando, una volta circonciso, quanto tempo passerà prima che io smetta di provare fastidio?
Grazie Dottore, le assicuro che dopo di questa è finita!
Buona serata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

non drammatizzi: in quei 20 giorni post-chirurgici farà le sue medicazioni, come le saranno indicate, ed aspetterà pazientemente la caduta dei punti riassorbibili che le metteranno e nel frattempo il suo glande si abituerà a rimanere felicemente scoperto.

Risenta ora comunque, per le ultime informazioni, sempre il suo urologo di riferimento.

Ancora cordiali saluti