Prostatite e/o epididimite

Gentili dottori,
Da alcuni mesi ho problemi a livello dei genitali. Premetto che bevo moltissima acqua durante il giorno.
I sintomi sono i seguenti: spinta eiaculatoria non normale (molto meno rispetto a quando stavo bene), sensazione di bruciore al momento dell'eiaculazione, sperma con presenza di grumi gelatinosi e di colore spesso non proprio lattescente ma tendente al giallo, bruciore diffuso nella zona perineale/anale e soprattutto nello scroto, qualche difficoltà erettile, bruciore durante la minzione con urina torbida e qualche volta maleodorante (anche se non sempre). Il flusso urinario è normale,

Veniamo agli esami a cui mi sono sottoposto: esame delle urine + urinocoltura ripetuto per ben 3 volte a distanza di 3 mesi dove si evidenzia la presenza di leucociti (l'ultima analisi ne rileva 7-30 per campo) ma nessuna infezione batterica (in nessuna delle 3 analisi). Spermiogramma + Spermiocoltura (quest'ultima negativa) dove si evidenzia un liquido seminale normale ma con presenza anche qui di vari leucociti. Ho fatto una visita urologica e l'urologo mi ha detto che si tratta di prostatite (evidentemente non batterica) e mi ha prescritto Topster supposte per 7gg e una cura di Permixon 1 compressa al di per 60gg. La cura di Topster l'ho terminata diversi giorni fa, e il Permixon lo sto prendendo da ormai 1 mese senza risultati apprezzabili. Io ho il sospetto che si tratti di una epididimite piuttosto che di una prostatite; tant'è che prima di fare queste cure il mio medico di base mi prescrisse un ciclo di Ciproxin 500 2cpr al dì per una decina di giorni e stavo meglio ma la situazione ad oggi è più o meno statica e avverto i fastidi di cui sopra. Potrebbe essere necessario un antibiotico diverso dal Ciproxin? So che il Permixon è un antinfiammatorio ma dopo 1 mese su 2 di cura mi sembra strano non notare miglioramenti. Grazie mille in anticipo per le risposte!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore ,

ma, oltre alle valutazione urologiche già indicate, sono state fatte anche delle ecografie mirate sull'apparato uro-seminale, borse scrotali comprese?

Se così non è bisogna risentire il suo medico di fiducia od il suo urologo e con lui ridiscutere il suo problema clinico.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate sul problema "prostatite", le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile Dottor Beretta
La ringrazio per la celerità della risposta.

Non ho effettuato gli esami da lei indicati, ma li farò al più presto. Ho letto con interesse anche il suo articolo ma come le dicevo non ho problemi a livello di minzione (il flusso urinario è normalissimo e non ho sensazione di mancato svuotamento della vescica), piuttosto avverto un lieve bruciore e qualche volta l'urina è torbida e con cattivo odore, ecco perchè pensavo che non fosse la prostata la diretta responsabile del mio malessere! Farò ulteriori accertamenti e le farò sapere. La prossima settimana effettuerò anche un'altra urinocoltura presso un laboratorio differente. Grazie molte!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene, qua siamo ci aggiorni, se lo desidera.
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile Dottore, a distanza di qualche mese sono di nuovo qui a parlare di questo problema. Il problema è in parte risolto ma ancora non sono al 100%. Ho un terribile dubbio: è possibile che gli alcolici (birra in particolare) anche se assunti in modeste quantità possano influire sul funzionamento della prostata e sulla qualità del liquido seminale prodotto? Ho letto che i lieviti presenti nelle birre possono dare problemi in questo senso, ma vorrei da lei qualche chiarimento in merito; considerando anche che sono un bevitore occasionale (più frequente da 1 anno a questa parte ma comunque sempre occasionale). Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

le rammento che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche (birra compresa);

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno,
Scrivo ancora a causa del persistere di queste sintomatologie.

Due settimane fa ho effettuato una nuova spermiocoltura con relativo spermiogramma.
Stavolta è emerso dalla coltura che sono presenti NUMEROSE colonie di Stafilococco Aureo (l'anno scorso dallo stesso esame non emerse NULLA). Ho chiamato il medico curante al quale ho letto l'antibiogramma e mi ha prescritto BACTRIM x 2 volte al giorno per 8 giorni. Dopo i primi giorni di cura effettivamente mi sentivo meglio. La cura l'ho terminata domenica scorsa e oggi mi sento di nuovo il bruciore ai testicoli. Non ho avuto modo di fare un esame visivo dello sperma dal quale io stesso potevo notare la persistenza del problema in quanto l'aspetto dello stesso durante l'infezione era tendente al giallo con numerosi corpi solido-gelatinosi, accompagnati da bruciore al momento dell'eiaculazione e da una spinta eiaculatoria al di sotto del normale.

E' possibile che lo stafilococco ancora non sia stato debellato e che stia nuovamente colonizzando? Pochi giorni prima della coltura ho anche effettuato una ecografia completa delle borse scrotali e dei testicoli dalla quale non è emerso nulla di significativo; solo un leggero varicocele. Testicoli normali per forma e dimensioni. No Idrocele. Ho anche fatto l'urinocoltura poco prima della spermiocoltura e non è emerso nulla.

Sta diventando veramente fastidioso questo problema! Consigli?
Grazie dell'attenzione
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Si ricordi sempre, oltre all'antibioticoterapia, la dieta e gli stili di vita virtuosi da seguire.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Dottore io sono praticamente normopeso e non fumo, non faccio praticamente mai uso di alcolici, mangio cibi sani e faccio attività fisica. Sembro il ritratto della salute mi creda :-)

Secondo lei può essere opportuno proseguire la terapia antibiotica? Sto cominciando ad avvertire nuovamente gli stessi fastidi di prima dopo la tregua durante l'assunzione del Bactrim in quegli 8 giorni. Sono ASSOLUTAMENTE sicuro di non aver contratto questo batterio per via sessuale, ebbene si: mi è venuto ma non so come!

Mi creda non so più che pesci prendere!

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non si pasticci e ora risenta sempre in diretta il suo medico di fiducia, solo lui, che ha valutato in diretta il suo reale problema, le potrà confermare un eventuale nuovo ciclo di antibiotici.

Ancora cordiali saluti.
Prostatite

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