Cistite da klebsiella oxytoca
Mi è stata riscontrata la presenza della Klebsiella oxytoca sia in urinocoltura e sia in tampone vaginale/cervicale. L'urologo mi ha prescritto terapia con ciproxin 500 2 al dì per 8 gg e gentalyn 80ml, 2 al di per 8 giorni via intramuscolare. Il medico curante però dissente fortemente dalla terapia ritenendo sufficiente la sola somministrazione del ciproxin ed addirittura pericolosa l'abbinamento con il gentalyn. cosa mi consigliate di fare? grazie
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese
Urologo, Andrologo
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Gentile signora,
le infezioni da Klebsiella sono difficili da eradicare, motivo per il quale spesso si utilizzano due classi di antibiotici scelti sulla scorta dell'antibiogramma per avere maggiori possibilità di successo. Ovviamente questo può esporre a possibile insorgenza di effetti collaterali.
In relazione alla sua domanda è necessario riparlarne con il suo urologo riferendo quelli che erano i dubbi del suo curante riguardo al tipo di terapia e la durata.
le infezioni da Klebsiella sono difficili da eradicare, motivo per il quale spesso si utilizzano due classi di antibiotici scelti sulla scorta dell'antibiogramma per avere maggiori possibilità di successo. Ovviamente questo può esporre a possibile insorgenza di effetti collaterali.
In relazione alla sua domanda è necessario riparlarne con il suo urologo riferendo quelli che erano i dubbi del suo curante riguardo al tipo di terapia e la durata.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettrice,
oltre alle indicazioni ora datele dal collega Scalese, si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, può essere utile anche seguire alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
oltre alle indicazioni ora datele dal collega Scalese, si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, può essere utile anche seguire alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 31.8k visite dal 09/08/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.