Chemioterapia endovescicale
Gentilissimi Dottori, alla fine di giugno ho avuto un intervento di resezione endoscopica di neoformazione vescicale e solo adesso ho avuto i risultati dell'esame istologico in seguito al quale mi è stata suggerita la chemioterapia endovescicale.Mi è stato detto che però si doveva fare entro massimo 3 settimane dall'intervento ma ad oggi sono trascorsi più di 5 settimane.Mi chiedo ha ancora senso farla? Sarà ugualmente efficace? Dicono che non hanno fatto l'istillazione subito dopo l'intervento perchè sono andati in profondità e il farmaco poteva andare in circolo.Altro problema:in questo periodo di ferie è difficile trovare un posto dove eseguire questa terapia.Mi sta prendendo lo sconforto:Se potete, aiutatemi.Grazie infinite e distinti saluti
P.S. Dimenticavo,nel caso sia ancora efficace la terapia,quale farmaco chemioterapico secondo voi sarebbe più indicato al mio caso? inoltre, non posso eseguire la terapia nell'ospedale dove ho fatto l'intervento perchè molto distante da dove abito e quindi non posso fare avanti-indietro una volta la settimana per 6 settimane.Grazie per la disponibilità
P.S. Dimenticavo,nel caso sia ancora efficace la terapia,quale farmaco chemioterapico secondo voi sarebbe più indicato al mio caso? inoltre, non posso eseguire la terapia nell'ospedale dove ho fatto l'intervento perchè molto distante da dove abito e quindi non posso fare avanti-indietro una volta la settimana per 6 settimane.Grazie per la disponibilità
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Gent.le utente,
la chemioterapia endovescicale ha l'obiettivo di ritardare eventuali recidive.Viene eseguita solo in ambienti ospedalieri ( i farmaci sono solo a uso ospedaliero) iniettando in vescica tramite cat vesc il liquido ( di solito 50 cc).Il cat viene rimosso immediatamente mentre il liquido viene trattenuto per 1 ora.
Sui tempi esistono diversi protocolli ma più frequentemente viene iniziata 30 gg dopo la RTUB( anche perchè prima non si ha il risultato dell'esame istologico dei pezzi operatori) e va ripetuta settimanalmente per alcuni protocolli per 8 settimane per altri per tempi più lunghi.
Il tipo di farmaco dipende dall'esame istologico.
In conclusione si dovrà rivolgere necessariamente all'ospedale più vicino mentre se il tempo di inizio fosse ritardata di poche settimane non è un problema rilevante.
Cordialmente
la chemioterapia endovescicale ha l'obiettivo di ritardare eventuali recidive.Viene eseguita solo in ambienti ospedalieri ( i farmaci sono solo a uso ospedaliero) iniettando in vescica tramite cat vesc il liquido ( di solito 50 cc).Il cat viene rimosso immediatamente mentre il liquido viene trattenuto per 1 ora.
Sui tempi esistono diversi protocolli ma più frequentemente viene iniziata 30 gg dopo la RTUB( anche perchè prima non si ha il risultato dell'esame istologico dei pezzi operatori) e va ripetuta settimanalmente per alcuni protocolli per 8 settimane per altri per tempi più lunghi.
Il tipo di farmaco dipende dall'esame istologico.
In conclusione si dovrà rivolgere necessariamente all'ospedale più vicino mentre se il tempo di inizio fosse ritardata di poche settimane non è un problema rilevante.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore,La ringrazio tantissimo per l'immediata risposta che mi ha un po' sollevato dal mio sconforto.Il protocollo che mi è stato dato da eseguire è:40 mg per 40ml per un'ora settimanale per 6 settimane.Inoltre negli ospedali della mia città i reparti di urologia o sono del tutto chiusi per questo mese oppure mi hanno detto di ritelefonare a settembre.Posso ancora fare la terapia dopo 2 mesi dall'intervento o sarà ormai inutile,visto che a tre mesi dall'ntervento il chirurgo vorrà fare un'uretrocistoscopia di controllo? Grazie infinite per la Sua cortese disponibilità.Cordiali saluti
[#3]
Gent.le utente,
segua il protocollo che Le è stato consigliato e non è un problema se inizia a settembre.
La uretrocistoscopia a 3 mesi se sarà negativa per recidive farà si che i successivi controlli endoscopici vengano eseguiti a tempo più lungo.
Cordiali saluti
segua il protocollo che Le è stato consigliato e non è un problema se inizia a settembre.
La uretrocistoscopia a 3 mesi se sarà negativa per recidive farà si che i successivi controlli endoscopici vengano eseguiti a tempo più lungo.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Preg.mo dottor Mallus,La ringrazio immensamente per la celerità della Sua risposta ma anche per la serenità che mi ha dato con le Sue parole.Visto che è così disponibile volevo anche informarLa che l'esito dell'esame istologico è stato di urotelioma low grade.Grazie infinite, Le auguro una buona settimana e Le invio cordiali saluti
[#6]
Utente
Gent.mo dottor Mallus,grazie infinite per il Suo consiglio che coincide perfettamente con quello che avevo pensato di fare nella mia ignoranza in materia non solo per il ritardo notevole nell'effettuare questa chemioterapia ma anche nell'imminenza del controllo endoscopico che sarà alla fine di settembre, anche perchè leggendo le notizie diffuse dalla rivista "Nature" alcuni ricercatori hanno detto che la chemio può rafforzare le cellule tumorali, nel dubbio per il momento aspettiamo l'esito del prossimo controllo in quanto il carcinoma,nel referto istologico, risulta non infiltrante con tonaca della mucosa integra e non evidenza di tonaca muscolare.Grazie alle Sue parole ho ritrovato la serenità.Grazie di cuore e cordiali saluti
[#7]
Gent.le utente,
le notizie diffuse su Nature sono molto generalizzate e assolutamente prive di qualsiasi certezza scientifica ,tanto è vero che sono ancora in corso accertamenti e sarebbe bene che tali notizie uscissero solo dopo una qualche certezza scientifica ma purtroppo qs non fa audience...
Se vuole ci tenga aggiornati.
le notizie diffuse su Nature sono molto generalizzate e assolutamente prive di qualsiasi certezza scientifica ,tanto è vero che sono ancora in corso accertamenti e sarebbe bene che tali notizie uscissero solo dopo una qualche certezza scientifica ma purtroppo qs non fa audience...
Se vuole ci tenga aggiornati.
[#8]
Utente
La ringrazio ancora gentile dottore e sicuramente La terrò aggiornato.Complimenti per la Sua professionalità e disponibilità nell'ascoltare dei pazienti come me,troppo apprensivi ma purtroppo quando arrivano delle tegole in testa un po' di conforto e delle parole chiarificatrici da una persona esperta fanno sempre bene.Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.1k visite dal 04/08/2012.
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