Il mio medico generico gran parte dei miei disturbi hanno origine ansiogena

Gentile Dottore,
sono un uomo di 40 anni e da quasi un anno ormai soffro di frequente del bisogno impellente e improvviso di urinare, con minzioni spesso frequentissime. Inoltre spesso avverto lo stimolo di urinare, accompagnato da scarsa, o completamente assente, minzione e una sensazione di fastidio nel basso ventre e sul pene. Non un vero e proprio bruciore (tipo quello molto forte delle cistiti) ma comunque abbastanza fastidioso da farmi sentire il perenne bisogno di urinare. Inoltre mi sento come se non svuotassi del tutto la vescica. Sto inoltre notando come il mio flusso diventi sempre più debole e problematico. Inutile dire che questi problemi stanno mettendo a dura prova i miei nervi, specie adesso che sono in un periodo di forte stress nel quale devo prendere a breve delle decisioni lavorative, personali molto, molto importanti (cambio lavoro, cambio città).
Ho fatto diversi controlli, e sto andando da un urologo.
Per i controlli ho fatto

-ecografia reni, prostata e vie urinarie: tutto regolare a parte "alcuni spots iperecogeni da microconcrezioni"

-esami del sangue e delle urine: niente di rilevante
-URO Tac con e senza mezzo di contrasto: tutto ok
-flussometria
-spermiocoltura per patogeni comuni e candida: tutto ok

Il mio urologo sostiene che ho la vescica iperattiva, ma io, così, a occhio non mi sento contento degli esami fatti e non posso dire di sentirmi granché meglio, anche se l'entità dei fastidi varia di giorno in giorno.

In questo periodo mi ha prescritto

Vesiker 5 mg
Pelvilen Forte
Xatral 10 mg

Dimenticavo di dire che secondo il mio medico generico gran parte dei miei disturbi hanno origine ansiogena (sono molto, molto ansioso) e in passato mi aveva prescritto del Prazene. E' possibile ?

Confido in un vostro consiglio.
Grazie e Distinti Saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore ,

alla fine della sua lunga e complessa storia clinica, viste la valutazioni urologiche già fatte che, se ho ben capito, sono tutte nella norma, l'ipotesi di causa, fatta dal suo medico di fiducia, non è da scartare anzi...

Detto questo poi le ricordo , come spesso ripeto, che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta, tra i vari consigli da lei suggeriti sto (cercando) di mettere in atto il n.6. Ho fumato per anni ma da un paio di mesi ho "smesso". Idem per il caffè. Purtroppo niente attività sessuale, solo masturbazione fatta per lo più perché ho paura a stare a lungo senza eiaculare, in quanto so che non fa bene.
Dimenticavo di aggiungere alcuni particolari

1)La flussometria a me sembra al limite, o sbaglio ? Come dicevo vedo di non avere più il flusso di qualche anno fa, e dopo la minzione ho qualche gocciolamento

tempo di attesa 15.1 s
flusso massimo 13 ml/s
flusso medio 10 ml/s
tempo al flusso massimo 7.4 s
tempo tra il 5% e il 95% 11.1 s
tempo di flusso 10.0 s
tempo di discesa 4.0 s
tempo di svuotamento 10.0 s
volume al flusso massimo 70 ml
volume vuotato 106 ml

2) Non pensa sarebbe opportuno fare una ecografia transrettale della prostata ? Mi chiedo come mai l'urologo non l'abbia proposta. Forse che gli esami fatti avrebbero già dovuto dare qualche indizio in merito ? Idem per la Cistomanometria

3) Ci sono giornate tipo oggi, in cui in effetti ho pensato solo a questo problema, in cui non sono riuscito neanche ad uscire di casa. La mattina avevo stimolo ad urinare ma non usciva niente. la sera stimolo continuo e poche gocce per volta.Ho anche una stitichezza per me insolita (quasi mai avuta).

4) La prima volta che ho avvertito l'impulso irrefrenabile di urinare è stato la scorsa estate, durante delle sedute dal fisioterapista. All'improvviso ho sentito di essere in qualche modo limitato nei miei movimenti mentre ero seduto sul lettino e il bisogno di dover urinare unito alla vergogna di chiedere di dover andare in bagno mi ha provocato il panico. In pratica, ma forse è solo un caso, tutti i miei guai sono iniziati da lì.Più che ai sintomi fisici mi riferisco ai problemi diciamo sociali, cosa a cui poi adesso sto pensando molto visto che il nuovo lavoro sarebbe il docente a scuola, quindi in perenne contatto con persone.

5) Ritiene accettabile/adeguata la cura proposta ?





Ancora grazie.

[#3]
Utente
Utente
Dimenticavo un'ultilma cosa, nello spermiogramma era stato trovato kocuria kristinae, anche se le note riportano "antibiogramma della spermiocoltura non eseguito perché isolato germe non patogeno." Vuol dire che è un tipo di germe irrilevante ?
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

il flusso fatto è poco significativo , visto il volume di urine riferito.

Sull'ecografia transrettale e la cistomanometria, senza un uroflussogramma significativo, direi che sono indagini non consigliate ed al momento è bene non farle.

Le indicazioni terapeutiche, se conoscessi meglio ed in diretta la sua reale situazione clinica, potrebbero essere anche condivisibili.

Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
si, in effetti, vuoi per il mio problema, vuoi per motivi psicologici non riesco mai durante la visita a garantire un consistente accumulo di urina dentro la vescica.

Ho una paura tremenda, paura di avere qualche problema alla prostata che non è stato diagnosticato.Ho sempre la sensazione di dover urinare, gocciolo dopo la minzione, getto debole, gocciolamento durante la defecazione. L'unica cosa che non capisco è se ecografia della prostata (sia pure non rettale), analisi del sangue, delle urine, spermiocoltura, non avrebbero dovuto già evidenziare qualcosina.

Saluti.
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Si rilassi, se presente "qualcosina", l'avrebbero già evidenziata!
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