Incontinenza urinaria e yenteve
Sono una donna di 39 anni ed ho avuto due parti: nel 2000 e 2004.
Già dopo la prima gravidanza ho avuto problemi di perdite urinarie da sforzo,ma accettabili. Ma dopo il secondo parto il problema è peggiorato. Difatti si presenta tutto il giorno dopo aver tossito, starnutito, corso, gridato, ecc.
Sono stata dal ginecologo e mi ha diagnosticato INCONTINENZA URINARIA II.
Mi ha prescritto fisioterapia e YENTREVE ( 1/2 pastiglia da 40mg al giorno).
Per la fisioterapia non ho dubbi (infatti ho già preso contatti x iniziarla al piu`presto) ma ne ho molti sul farmaco. Non metto in dubbio che non possa andar bene anche x il mio problema ma visto che il principio attivo è Duloxetina, che viene utilizzata come antidepressivo, non vorrei diventarne dipendente sia sul piano fisico che psicologico, ed non sono intenzionata a prendere pastiglie x anni.
Mi spiego meglio: come faccio a sapere se la fisioterapia funziona se sono aiutata farmacologicamente? e ho letto che il farmaco oltre alle controindicazioni da`una sorta di dipendenza, infatti l'interruzione dell'assunzione deve esser fatta molto graduale!!!
Quindi in sintesi: ne val la pena assumere in farmaco??????
Già dopo la prima gravidanza ho avuto problemi di perdite urinarie da sforzo,ma accettabili. Ma dopo il secondo parto il problema è peggiorato. Difatti si presenta tutto il giorno dopo aver tossito, starnutito, corso, gridato, ecc.
Sono stata dal ginecologo e mi ha diagnosticato INCONTINENZA URINARIA II.
Mi ha prescritto fisioterapia e YENTREVE ( 1/2 pastiglia da 40mg al giorno).
Per la fisioterapia non ho dubbi (infatti ho già preso contatti x iniziarla al piu`presto) ma ne ho molti sul farmaco. Non metto in dubbio che non possa andar bene anche x il mio problema ma visto che il principio attivo è Duloxetina, che viene utilizzata come antidepressivo, non vorrei diventarne dipendente sia sul piano fisico che psicologico, ed non sono intenzionata a prendere pastiglie x anni.
Mi spiego meglio: come faccio a sapere se la fisioterapia funziona se sono aiutata farmacologicamente? e ho letto che il farmaco oltre alle controindicazioni da`una sorta di dipendenza, infatti l'interruzione dell'assunzione deve esser fatta molto graduale!!!
Quindi in sintesi: ne val la pena assumere in farmaco??????
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cra signora la riabilitazione del pavimento pelvico è spesso un trattamento sia medico che fisioterapico.
per quanto rigurada il farmaco questo è un sintomatico ed è indicato prevalentemente nelle incontinenze da stress.
Il consiglio è di provare cmq la terapia e valutare gli effetti
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
per quanto rigurada il farmaco questo è un sintomatico ed è indicato prevalentemente nelle incontinenze da stress.
Il consiglio è di provare cmq la terapia e valutare gli effetti
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
gentile signora
non deve temere di diventare dipendente dal farmaco che, pur appartenendo ad una particolare famiglia di antidepressivi, nella sua formulazione e nella sua posologia è calibrato proprio per l'incontinenza urinaria e , se ben tollerato può costituire un valido supporto alla riabilitazione del piano perineale
Cordialità
non deve temere di diventare dipendente dal farmaco che, pur appartenendo ad una particolare famiglia di antidepressivi, nella sua formulazione e nella sua posologia è calibrato proprio per l'incontinenza urinaria e , se ben tollerato può costituire un valido supporto alla riabilitazione del piano perineale
Cordialità
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
[#3]
Cara signora il farmaco cui fa riferimento appartiene ad una vecchia categoria di prodotti per l'incontinenza, oggigiorno certamente superato da molti altri farmaci. Tuttavia se le è stato prescritto ci sarà un razionale e quindi vale certamente la pena di provare la terapia. Dovrebbe inoltre fare in modo di eseguire anche degli esercizi specifici per potenziare l'effetto riabilitativo.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 12/03/2008.
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