Feci un intervento di frenuloplastica
Salve!
Vi illustro il mio problema. A maggio del 2011 scoprii di avere la fimosi.. mi recai dal mio medico curante e mi disse di fare una visita specialistica... feci un intervento di frenuloplastica.. e nn ho risolto nulla xke la pelle si apriva solo un po piu di prima ( arrivava a metà del glande circa). Dunque operazione fallita e essendo molto deluso e nn avendo voglia di farne un altra subito ho apettato fino al 27 maggio di quest' anno per riprovarci, stavolta nel privato ( visto che me la faceva una settimana dopo la visita), alla visita il dottore mi ha praticamente assicurato che avrebbe risolto il problema con una seconda frenuloplastica anche se io ero piu orientato alla circoincisione.. alla fine ho scelto la frenuloplastica anche perchè sapevo più o meno a cosa andavo in contro.. e anche perchè penso che la circoincisione sia piu dolorosa e fastidiosa!
Come ho gia detto, l' operazione è avvenuta il 27 maggio.. dopo una 15ina di giorni mi sono caduti i punti ma persiste ancora un certo gonfiore nelle sede degli ormai ex punti ( come dei cicciolotti di pelle, come bolle per capirci) pochi giorni fa ho provato a masturbarmi.. ora la pelle scorre appena sotto il glande ma con po di fatica e devo forzare abbastanza! Ho chiesto a mio padre dove deve arrivare la pelle quando il pene è eretto e mi ha detto circa a metà.. ecco nn mi ci arriva! sarà per colpa di questi gonfietti? operazione fallita di nuovo? oppure con degli " esercizi" continui piano piano ci arrivo?
In caso di una 3° operazione la circoincisione ormai è d' obbligo giusto?
grazie della vostra attenzione! spero di non avervi tediato troppo
Vi ringrazio in anticipo
Vi illustro il mio problema. A maggio del 2011 scoprii di avere la fimosi.. mi recai dal mio medico curante e mi disse di fare una visita specialistica... feci un intervento di frenuloplastica.. e nn ho risolto nulla xke la pelle si apriva solo un po piu di prima ( arrivava a metà del glande circa). Dunque operazione fallita e essendo molto deluso e nn avendo voglia di farne un altra subito ho apettato fino al 27 maggio di quest' anno per riprovarci, stavolta nel privato ( visto che me la faceva una settimana dopo la visita), alla visita il dottore mi ha praticamente assicurato che avrebbe risolto il problema con una seconda frenuloplastica anche se io ero piu orientato alla circoincisione.. alla fine ho scelto la frenuloplastica anche perchè sapevo più o meno a cosa andavo in contro.. e anche perchè penso che la circoincisione sia piu dolorosa e fastidiosa!
Come ho gia detto, l' operazione è avvenuta il 27 maggio.. dopo una 15ina di giorni mi sono caduti i punti ma persiste ancora un certo gonfiore nelle sede degli ormai ex punti ( come dei cicciolotti di pelle, come bolle per capirci) pochi giorni fa ho provato a masturbarmi.. ora la pelle scorre appena sotto il glande ma con po di fatica e devo forzare abbastanza! Ho chiesto a mio padre dove deve arrivare la pelle quando il pene è eretto e mi ha detto circa a metà.. ecco nn mi ci arriva! sarà per colpa di questi gonfietti? operazione fallita di nuovo? oppure con degli " esercizi" continui piano piano ci arrivo?
In caso di una 3° operazione la circoincisione ormai è d' obbligo giusto?
grazie della vostra attenzione! spero di non avervi tediato troppo
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile giovanotto,
purtroppo lei sta pagando un atteggiamento di ingiustificato timore nei confronti della circoncisione, che invece è un intervento assolutamente banale ed in grado di risolvere definitivamente ogni impaccio funzionale del prepuzio. E' vero talvolta che, in caso di fimosi non troppo serrata, in accordo col paziente talora si esegua dapprima la semplice sezione del frenulo (ovvero "frenuloplastica in allungamento"). Ma se il risultato funzionale è insoddisfacente (e purtroppo questo accade abbastanza spesso) è chiaro che solo la circoncisone è in grado di fare la differenza. A due mesi dal secondo intervento, direi che la situazione può considerarsi abbastanza stabilizzata per poter decidere in serenità cosa sia il grado di fare. Ne parli ovviamente con i nostri colleghi che hanno eseguito gli interventi e tenga ben presente che non sono stati gli interventi ad essere tecnicamente "falliti" ma, pur essendo stati verosimilmente condotti con correttezza, non sono stati in grado di ottenere il risultato ottimale.
Saluti
purtroppo lei sta pagando un atteggiamento di ingiustificato timore nei confronti della circoncisione, che invece è un intervento assolutamente banale ed in grado di risolvere definitivamente ogni impaccio funzionale del prepuzio. E' vero talvolta che, in caso di fimosi non troppo serrata, in accordo col paziente talora si esegua dapprima la semplice sezione del frenulo (ovvero "frenuloplastica in allungamento"). Ma se il risultato funzionale è insoddisfacente (e purtroppo questo accade abbastanza spesso) è chiaro che solo la circoncisone è in grado di fare la differenza. A due mesi dal secondo intervento, direi che la situazione può considerarsi abbastanza stabilizzata per poter decidere in serenità cosa sia il grado di fare. Ne parli ovviamente con i nostri colleghi che hanno eseguito gli interventi e tenga ben presente che non sono stati gli interventi ad essere tecnicamente "falliti" ma, pur essendo stati verosimilmente condotti con correttezza, non sono stati in grado di ottenere il risultato ottimale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille di aver risposto!!
Si, ho paura di circoincidemi.. soprattutto per il post-operatorio..
ho paura di provare dolore con il glande scoperto finchè nn perde sensibilità!
Se puo, mi potrebbe spiegare un po' come funziona sia l' operazione che il post-operatorio??
La ringrazio in anticipo!
Si, ho paura di circoincidemi.. soprattutto per il post-operatorio..
ho paura di provare dolore con il glande scoperto finchè nn perde sensibilità!
Se puo, mi potrebbe spiegare un po' come funziona sia l' operazione che il post-operatorio??
La ringrazio in anticipo!
[#3]
Gentile giovanotto,
senz'altro i suoi timori sono infondati, la circoncisone è davvero uno fra i più banali interventi cui si può essere sottoposti. Come in tutti gli interventi esiste un bilancio tra i pro- ed i contro, ma se per lei l'ostacolo alla retrazione agevole del prepuzio costituisce un problema (e potrebbe esserlo anche solo per motivi di igiene locale) non dovranno certo essere pochi e del tutto transitori fastidietti a farla desistere!
L'intervento, eseguito sempre in anestesia locale, comporta l'asportazione del tratto terminale del prepuzio, in pratica un cilindro che contiene l'anello di minore elasticità che impedisce l'agevole retrazione completa. Nel suo caso, il frenulo è già stato sezionato, quindi non c'è neanche bisogno di dedicare tempo a questo. Viene confezionata una corona di punti di sutura riassorbibili, che uniscono i due margini della ferita ed in una decina di minuti l'intervento e già bell'e che finito. I tessuti localmente tendono a gonfiare abbastanza nelle ore successive e questo gonfiore si risolve poi gradualmente nel corso delle successive 3 settimane circa, contemporaneamente iniziano a staccarsi i punti, come piccole crosticine. I tessuti riprendono gradualmente la loro elasticità, permettendo di raggiungere il risultato funzionale previsto. Il glande scoperto è di certo inizialmente più sensibile, ma parlare di dolore mi sembra davvero fuori luogo! E' sufficiente avere qualche eventuale accortezza nella medicazione, ma questa sensibilità è destinata a diminuire velocemente.
Tutto questo le sarà ovviamente ripetuto, magari con ancor maggiore dettaglio, dal nostro collega che eseguirà l'intervento, a cui le consiglio di porre qualsiasi domanda possa interessarle.
Saluti
senz'altro i suoi timori sono infondati, la circoncisone è davvero uno fra i più banali interventi cui si può essere sottoposti. Come in tutti gli interventi esiste un bilancio tra i pro- ed i contro, ma se per lei l'ostacolo alla retrazione agevole del prepuzio costituisce un problema (e potrebbe esserlo anche solo per motivi di igiene locale) non dovranno certo essere pochi e del tutto transitori fastidietti a farla desistere!
L'intervento, eseguito sempre in anestesia locale, comporta l'asportazione del tratto terminale del prepuzio, in pratica un cilindro che contiene l'anello di minore elasticità che impedisce l'agevole retrazione completa. Nel suo caso, il frenulo è già stato sezionato, quindi non c'è neanche bisogno di dedicare tempo a questo. Viene confezionata una corona di punti di sutura riassorbibili, che uniscono i due margini della ferita ed in una decina di minuti l'intervento e già bell'e che finito. I tessuti localmente tendono a gonfiare abbastanza nelle ore successive e questo gonfiore si risolve poi gradualmente nel corso delle successive 3 settimane circa, contemporaneamente iniziano a staccarsi i punti, come piccole crosticine. I tessuti riprendono gradualmente la loro elasticità, permettendo di raggiungere il risultato funzionale previsto. Il glande scoperto è di certo inizialmente più sensibile, ma parlare di dolore mi sembra davvero fuori luogo! E' sufficiente avere qualche eventuale accortezza nella medicazione, ma questa sensibilità è destinata a diminuire velocemente.
Tutto questo le sarà ovviamente ripetuto, magari con ancor maggiore dettaglio, dal nostro collega che eseguirà l'intervento, a cui le consiglio di porre qualsiasi domanda possa interessarle.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 02/08/2012.
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