Dolore ai testicoli...

Gentili Dottori,
Scrivo per un consulto. Recentemente mi sono recato presso un noto e stimato specialista della mia città per un consulto relativo ad una sintomatologia apparentemente riconducibile a varicocele, ossia fastidio (sopportabile) ai testicoli a eguito di lunghi periodi in piedi. Tuttavia lo specialista, dopo lungo esame palpatorio, con tanto di manovra di valsalva, ha ritenuto di escludere categoricamente la diagnosi di varicocele. Dall'esame è anche risultata l'assenza di altre irregolarità, tipo noduli etc. Anche l'esame palpatorio ed ecografico della prostata non ha evidenziato alcun problema. Mi chiedo a cosa possa essere legato questo fastidio. Secondo questo specialista non è escluso che il fastidio sia dovuto all'intensa attività sessuale di questi mesi (anche 3/4 rapporti al giorno) e dall'assunzione di pose spesso scorette e costrittive della vescica. Per inciso non ho alcun dolore legato direttamente all'atto sessuale; lo specialista ritiene solo che forse sia in generale la frequenza aumentata dei rapporti ad essere la causa del fastidi, mentre di fatto l'atto sessuale di per sé non mi procura dolore alcuno. Desiderei un parere, perché comunque lo specialista era molto sicuro della propria analisi e per questo ha ritenuto superfluo la prescrizione di ulteriori esami ecografici.
Grazie di cuore.
[#1]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Gentile Lettore,
premetto che non posso dare una valutazione adeguata del suo caso non avendola seguita personalmente.
Posso solo dirle che quanto desunto dal collega andrologo ha una piena validità fisiopatologica.
E' noto infatti che una iperstimolazione sessuale come nel suo caso sollecita una stimolazione concomitante delle vie seminali che può condurre a ipercontrazioni seminali da iperattività muscolare che determina dolore (cosiddette coliche spermatiche).

Cordiali saluti
[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore ritengo di poter concordare con quanto le è stato detto dal collega che l'ha visitata. Se la situazione non la convincesse sufficientemente nessuno le impedisce di praticare un'ecografia testicolare con powerdoppler ed un'ecografia renale e vescico-prostatica sovrapubica con valutazione del residuo post-minzionale.
Ma se fossi in lei non mi fossilizzerei e piuttosto cercherei maggiore regolarità e minore smodatezza nei rapporti sessuali.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
io consiglierei comunque un ecodoppler scrotale

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#4]
Utente
Utente
Ringrazio i gentili Dottori per le risposte. Seguirò i vostri consigli, inclusi gli inviti a rasserenarmi. Sono ovviamente graditi i pareri degli altri urologi che gentilmente offrono il proprio servizio di consulenza, nella consapevolezza dei limiti legati a consulti offerti online.
Se posso aggiungere elementi utili alla comprensione del quadro medico, non ho problemi alcuno alla minzione, né la minzione stessa ha registrato un aumento della frequenza significativo.