Perdite di sangue dal pene
Gentili medici,
ho 24 anni e mi rivolgo a questo sito per avere delle delucidazioni in merito ad un problema riscontrato durante un rapporto sessuale protetto. Dopo circa venti minuti dall'inizio del rapporto sessuale, ma senza aver ancora raggiunto l'orgasmo da parte mia, la mia partner ha riscontrato delle piccole perdite di sangue all'interno del preservativo. Dopo aver tolto il profilattico abbiamo potuto constatare, applicando con le dita una pressione sul glande, la fuoriuscita di alcune gocce di sangue. Abbiamo dunque sospeso l'attività sessuale e lavato gli organi genitali. Dopo circa un paio d'ore, preso dalla curiosità di verificare se il problema persistesse, mi sono masturbato - ho dunqueappreso che all'interno del mio liquido seminale non vi fosse alcuna traccia di sangue - ma solamente delle lievissime perdite di sangue riscontrate asciugandoil foro del pene con della carta igienica. A distanza di circa 4 ore dal rapporto sessuale non ho riscontro alcun tipo di perdite nè in fase di minzione nè esercitando una pressione sul grande (come fatto in precedenza). Chiedo cortesemente un chiarimento in merito alle possibili cause del mio disturbo esortandovi, nel caso in cui abbia omesso informazioni a voi necessarie, a chiedermi relativi chiarimenti e delucidazioni.
Chiedo inoltre se sia il caso di sospendere l'attività sessuale oppure di continuare regolarmente come di consueto.
Ringrazio anticipatamente chi sarà così gentile da aiutarmi e consigliarmi.
Un cordiale saluto!
ho 24 anni e mi rivolgo a questo sito per avere delle delucidazioni in merito ad un problema riscontrato durante un rapporto sessuale protetto. Dopo circa venti minuti dall'inizio del rapporto sessuale, ma senza aver ancora raggiunto l'orgasmo da parte mia, la mia partner ha riscontrato delle piccole perdite di sangue all'interno del preservativo. Dopo aver tolto il profilattico abbiamo potuto constatare, applicando con le dita una pressione sul glande, la fuoriuscita di alcune gocce di sangue. Abbiamo dunque sospeso l'attività sessuale e lavato gli organi genitali. Dopo circa un paio d'ore, preso dalla curiosità di verificare se il problema persistesse, mi sono masturbato - ho dunqueappreso che all'interno del mio liquido seminale non vi fosse alcuna traccia di sangue - ma solamente delle lievissime perdite di sangue riscontrate asciugandoil foro del pene con della carta igienica. A distanza di circa 4 ore dal rapporto sessuale non ho riscontro alcun tipo di perdite nè in fase di minzione nè esercitando una pressione sul grande (come fatto in precedenza). Chiedo cortesemente un chiarimento in merito alle possibili cause del mio disturbo esortandovi, nel caso in cui abbia omesso informazioni a voi necessarie, a chiedermi relativi chiarimenti e delucidazioni.
Chiedo inoltre se sia il caso di sospendere l'attività sessuale oppure di continuare regolarmente come di consueto.
Ringrazio anticipatamente chi sarà così gentile da aiutarmi e consigliarmi.
Un cordiale saluto!
[#1]
Gent.le utente
una emospermia alla sua età fa pensare ad una infiammazione prostatovescicolare.
Quindi per quanto asintomatico, è bene che esegua un controllo urologico.
Riguardo ai rapporti mi fermerei in attesa del controllo su indicato.
Cordialmente
una emospermia alla sua età fa pensare ad una infiammazione prostatovescicolare.
Quindi per quanto asintomatico, è bene che esegua un controllo urologico.
Riguardo ai rapporti mi fermerei in attesa del controllo su indicato.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dottore,
la ringrazio per la sua cortese risposta.
Vorrei chiederle da cosa potrebbe derivare questo tipo d'infiammazione - tengo a precisare che i miei rapporti sessuali sono sempre e solo protetti, non pratico sesso orale, il sesso orale che mi viene praticato è protetto e l'unico contatto che ho è tramite bacio completo. Purtroppo però, per via del mio lavoro che mi costringe a spostarmi su tutto il territorio nazionle, tali rapporti sessuali avvengono con persone che conosco da pochissimo tempo. Potrebbe essere che questa infiammazione derivi da tali rapporti occasionali oppure tale ipotesi risulta essere meno probabile?
La ringrazio per l'attenzione e cordialmente la saluto.
la ringrazio per la sua cortese risposta.
Vorrei chiederle da cosa potrebbe derivare questo tipo d'infiammazione - tengo a precisare che i miei rapporti sessuali sono sempre e solo protetti, non pratico sesso orale, il sesso orale che mi viene praticato è protetto e l'unico contatto che ho è tramite bacio completo. Purtroppo però, per via del mio lavoro che mi costringe a spostarmi su tutto il territorio nazionle, tali rapporti sessuali avvengono con persone che conosco da pochissimo tempo. Potrebbe essere che questa infiammazione derivi da tali rapporti occasionali oppure tale ipotesi risulta essere meno probabile?
La ringrazio per l'attenzione e cordialmente la saluto.
[#3]
Gent.le utente,
intanto questa ipotesi diagnostica va confermata da una visitaurologica.
Cmq la prostatite non è una malattia venerea e non è detto che debba per forza derivare da rapporti sessuali, sia sufficiente pensare che le mani tutti noi le laviamo forse dopo aver urinato e non prima e le mani sono un veicolo abbastanza importante.
Germi banali e saprofiti ascendono l'uretra e vanno a porre dimora nella prostata ricca di fruttosio.
Cordialmente
intanto questa ipotesi diagnostica va confermata da una visitaurologica.
Cmq la prostatite non è una malattia venerea e non è detto che debba per forza derivare da rapporti sessuali, sia sufficiente pensare che le mani tutti noi le laviamo forse dopo aver urinato e non prima e le mani sono un veicolo abbastanza importante.
Germi banali e saprofiti ascendono l'uretra e vanno a porre dimora nella prostata ricca di fruttosio.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 56.4k visite dal 01/08/2012.
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