Perdite dal pene
Gentilissimi dott.ri
io da diverso tempo ho delle strane perdite dal pene, sono certe volte di colore giallastro denso, certe volte marroncino e certe volte trasparenti con dei residui. ho fatto degli esami e dall'urinocultura risultava la presenza del battere escheriacoli, invece il resto tutto normale. Il medico mi ha dato il ciproxin da 500mg due volte al giorno per 20 giorni. la cosa è migliorata, ora però sono ricomparse le perdite frequenti inoltre certe volte accuso dei fastidi allo scroto. Io sono affetto da morbo di crhon e maggiormente le perdite le noto quando comprimo il muscolo dell'ano. (per la mia malattia ho bisogno di andare in bagno spesso quindi mi capita molte volte di dover stringere lo stimolo). Grazie
io da diverso tempo ho delle strane perdite dal pene, sono certe volte di colore giallastro denso, certe volte marroncino e certe volte trasparenti con dei residui. ho fatto degli esami e dall'urinocultura risultava la presenza del battere escheriacoli, invece il resto tutto normale. Il medico mi ha dato il ciproxin da 500mg due volte al giorno per 20 giorni. la cosa è migliorata, ora però sono ricomparse le perdite frequenti inoltre certe volte accuso dei fastidi allo scroto. Io sono affetto da morbo di crhon e maggiormente le perdite le noto quando comprimo il muscolo dell'ano. (per la mia malattia ho bisogno di andare in bagno spesso quindi mi capita molte volte di dover stringere lo stimolo). Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Gentile Signore,
considerati i suoi disturbi intestinali cronici, non è difficile immaginare che vi siano i presupposti per una facile colonizzazione delle basse vie urinarie da parte di batteri normalmente presenti nell'intestino, come appunto l'Escherichia Coli. Ovviamente, la terapia antibiotica può essere transitoriamente efficace, ma persistendo il problema intestinale è abbastanza facile che l'infezioni si ripresenti a distanza. E' quindi necessario ripetere ora l'esame delle urine e l'urocoltura, quindi seguire l'eventuale terapia che il suo medico riterrà più opportuna. In ogni caso, è imperativo che lei beva molta acqua, il più possibile direi, compatibilmente con il suo problema intestinale, soprattutto nel periodo caldo.
Saluti
considerati i suoi disturbi intestinali cronici, non è difficile immaginare che vi siano i presupposti per una facile colonizzazione delle basse vie urinarie da parte di batteri normalmente presenti nell'intestino, come appunto l'Escherichia Coli. Ovviamente, la terapia antibiotica può essere transitoriamente efficace, ma persistendo il problema intestinale è abbastanza facile che l'infezioni si ripresenti a distanza. E' quindi necessario ripetere ora l'esame delle urine e l'urocoltura, quindi seguire l'eventuale terapia che il suo medico riterrà più opportuna. In ogni caso, è imperativo che lei beva molta acqua, il più possibile direi, compatibilmente con il suo problema intestinale, soprattutto nel periodo caldo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 31/07/2012.
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