sospetta colica renale
Buongiorno,
sono stato al pronto soccorso per una sospetta colica renale.
i sintomi erano dolore al fianco sx e sangue nelle urine, e addome trattabile dolente alla palpazione profonda in mesogastrio sx.
l'ecografia effettuata è negativa.
ad oggi dopo 5 gg di terapia antibiotica causa leucociti,linfociti, monociti alterati,
a volte nelle urine è presente ancora del sangue.
E' consigliabile effettuare addome diretto o prolungare terapia antibiotica?
Se all'eco non sono risultati ne' calcoli, ne segni di stasi urinaria, da cosa puo' essere dipeso?
grazie
sono stato al pronto soccorso per una sospetta colica renale.
i sintomi erano dolore al fianco sx e sangue nelle urine, e addome trattabile dolente alla palpazione profonda in mesogastrio sx.
l'ecografia effettuata è negativa.
ad oggi dopo 5 gg di terapia antibiotica causa leucociti,linfociti, monociti alterati,
a volte nelle urine è presente ancora del sangue.
E' consigliabile effettuare addome diretto o prolungare terapia antibiotica?
Se all'eco non sono risultati ne' calcoli, ne segni di stasi urinaria, da cosa puo' essere dipeso?
grazie
[#1]
Gentile Signore,
a livello dell vie urinarie, l'ecografia ha purtroppo un tratto "cieco" che corrisponde a quasi tutto il decorso dell'uretere. La presenza di calcoli in questo tratto può essere indirettamente sospettata dalla dilatazione del rene, che si forma appunto per la presenza dell'ostacolo. Questo avviene però solo in presenza di calcoli di un certo volume. Il passaggio di piccoli calcoli o di sempice "sabbia" (renella) può causare violente coliche e sanguinamento nelle urine, ma risultare di fatto invisibili all'ecografia. In questi casi, se persistono disturbi intensi, solo una TAC, aneche senza mezzo di contrasto, è in grado di evidenziare anche le calcificazioni più piccole in qualsiasi puntodelle vie urinarie. Di solito. la TAC vie eseguita solo nei casi più dubbi, in caso di risoluzione veloce dei sintomi, una diagmosi di presunzione di "passaggio di renella" può essere accettabile. In conclusione, le consigliamo di completare la terapia antibiotica innstaiurata. In base all' evoluzione dei sintomo, si deciderà quindi se insospettirsi, oppure dare tempo e controllare dopo qualche tempo. Il suo urologo sarà certamente in grado di consigliarla per il meglio.
Saluti
a livello dell vie urinarie, l'ecografia ha purtroppo un tratto "cieco" che corrisponde a quasi tutto il decorso dell'uretere. La presenza di calcoli in questo tratto può essere indirettamente sospettata dalla dilatazione del rene, che si forma appunto per la presenza dell'ostacolo. Questo avviene però solo in presenza di calcoli di un certo volume. Il passaggio di piccoli calcoli o di sempice "sabbia" (renella) può causare violente coliche e sanguinamento nelle urine, ma risultare di fatto invisibili all'ecografia. In questi casi, se persistono disturbi intensi, solo una TAC, aneche senza mezzo di contrasto, è in grado di evidenziare anche le calcificazioni più piccole in qualsiasi puntodelle vie urinarie. Di solito. la TAC vie eseguita solo nei casi più dubbi, in caso di risoluzione veloce dei sintomi, una diagmosi di presunzione di "passaggio di renella" può essere accettabile. In conclusione, le consigliamo di completare la terapia antibiotica innstaiurata. In base all' evoluzione dei sintomo, si deciderà quindi se insospettirsi, oppure dare tempo e controllare dopo qualche tempo. Il suo urologo sarà certamente in grado di consigliarla per il meglio.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signore,
innanzi tutto mi scusi per i numerosi errori di battitura nella mia precedente risposta, ma, checchè se ne dica, la tastiera dell'iPad non è proprio il massimo della comodità ...
Se la radiografia è già prenotata, la faccia pure, ma abbia l'accortezza di eseguire una buona preparazione intestinale, con carbone vegetale e dieta priva di scorie, perchè si va a cercare qualcosa di molto piccolo. Se l'indagine sarà negativa (come presumibile) ed i sintomi sono scomparsi, per il momento non vi sono indicazioni a fare altro.
Saluti
innanzi tutto mi scusi per i numerosi errori di battitura nella mia precedente risposta, ma, checchè se ne dica, la tastiera dell'iPad non è proprio il massimo della comodità ...
Se la radiografia è già prenotata, la faccia pure, ma abbia l'accortezza di eseguire una buona preparazione intestinale, con carbone vegetale e dieta priva di scorie, perchè si va a cercare qualcosa di molto piccolo. Se l'indagine sarà negativa (come presumibile) ed i sintomi sono scomparsi, per il momento non vi sono indicazioni a fare altro.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 27/07/2012.
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