Come devo fare per la mia prostatite?
Buonasera a tutti gli urologi del sito. Vi scrivo perché sono davvero in difficoltà con la mia prostatite che davvero non si riesce a risolvere. Ho fatto davvero tante cure in questi ultimi 3 anni e devo dire che c’è stato solo un miglioramento. Ma secondo voi devo continuare ancora con le cure oppure devo rassegnarmi e vivere con questo dolore? E’ giusto insistere con le cure oppure non ha senso? Se vado dai medici, giustamente, mi danno sempre farmaci e il problema non si risolve mai.
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Caro signore,
difficile dare cdonsigli precisi in situazione tanto lunga e complessa. I principi generali per una efficace terapia delle prostititi sono:
1) classificazione in una delle 5 categorie, mediante test di stamey (esame urine prima e dopo massaggio pr5ostaico),
2) regolarizzare il transito fecale,
3) valutare che non vi sia patologia del sistema urogenitale associata,
4) evitare thè, caffè. alcoolici, piccanti, insaccati, stress, fumo., vita sedentaria
difficile dare cdonsigli precisi in situazione tanto lunga e complessa. I principi generali per una efficace terapia delle prostititi sono:
1) classificazione in una delle 5 categorie, mediante test di stamey (esame urine prima e dopo massaggio pr5ostaico),
2) regolarizzare il transito fecale,
3) valutare che non vi sia patologia del sistema urogenitale associata,
4) evitare thè, caffè. alcoolici, piccanti, insaccati, stress, fumo., vita sedentaria
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Ex utente
Buongiorno dottor Cavallini,
Grazie per la risposta. Nessun medico mi ha mai detto di fare il test di Stamey ma mi hanno fatto fare la spermiocultura da cui emergeva la presenza di Enterococco fecale e di Citrobacter freundii (questo mi hanno detto che non è patogeno). La mia infiammazione alla prostata è stata identificata anche con una ecografia transrettale. Faccio ahimè una vita sedentaria…..E prendo un caffè al mattino!! Nella sua carriera ha mai visto qualcuno che è guarito anche dopo tutti questi mesi di terapia? Ha senso prendere sempre farmaci o rischio solo di fare altro danno con gli effetti collaterali?
Grazie per la risposta. Nessun medico mi ha mai detto di fare il test di Stamey ma mi hanno fatto fare la spermiocultura da cui emergeva la presenza di Enterococco fecale e di Citrobacter freundii (questo mi hanno detto che non è patogeno). La mia infiammazione alla prostata è stata identificata anche con una ecografia transrettale. Faccio ahimè una vita sedentaria…..E prendo un caffè al mattino!! Nella sua carriera ha mai visto qualcuno che è guarito anche dopo tutti questi mesi di terapia? Ha senso prendere sempre farmaci o rischio solo di fare altro danno con gli effetti collaterali?
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Non posso contraddire chio l' ha visitata in diretta ma sarebbbe invedce il caso di fare lo stamey, che la spermiocoltura ha troppi falsi positivi e la eco tranrettale serve va dire che una prostaitite è o è stata (quando non si sa) presente. eviti la sedentarietà, e tranquillo si guarisce.
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Ex utente
Gentile dottore Giorgio Cavallini La ringrazio sentitamente per la gentilezza e per l’interesse verso il mio caso. Mi permetto di dire che si vede chiaramente che Lei è un medico che ha a cuore i problemi di salute della gente ed è qua per aiutare a titolo gratuito (tra l'altro) e non per farsi un po’ di pubblicità. Le scrivo perché ieri ho avuto come una piccola intuizione che poi sembra essersi confermata vera. In buona sostanza io ho una piccola ernia all’inguine sinistro e ieri ho avuto come la sensazione che:
1) Il dolore all’ernia sia aumentato;
2) Il dolore all’ernia sia collegato (del tutto o in parte questo è da indagare)al mio dolore testicolare.
Ho come la sensazione che se faccio uno sforzo, a livello temporale, prima faccia male l’ernia e dopo una frazione di secondo il testicolo situato nello stesso lato. Per avere la conferma che possa trattarsi di ernia ho provato a tossire da seduto ed in effetti ho un senso di peso (quasi dolore) all’inguine che dura una dozzina di secondi e poi si calma. Questa sera andrò a discutere con il mio medico di famiglia, ma ne approfitto della Sua disponibilità per chiedere un consiglio: Quali sono le analisi che si fanno per avere la certezza che si tratta di una ernia? Ecografia è sufficiente? Può, secondo Lei, questa ernia comportare dolore testicolare?
La prostatite di cui ho parlato qualche giorno fa resta comunque perché è stata chiaramente evidenziata dalla transrettale e confermata da due urologi. Però se nei giorni a venire venisse confermata la mia intuizione probabilmente si potrebbe fare un ulteriore piccolo passo in avanti verso la mia guarigione!
1) Il dolore all’ernia sia aumentato;
2) Il dolore all’ernia sia collegato (del tutto o in parte questo è da indagare)al mio dolore testicolare.
Ho come la sensazione che se faccio uno sforzo, a livello temporale, prima faccia male l’ernia e dopo una frazione di secondo il testicolo situato nello stesso lato. Per avere la conferma che possa trattarsi di ernia ho provato a tossire da seduto ed in effetti ho un senso di peso (quasi dolore) all’inguine che dura una dozzina di secondi e poi si calma. Questa sera andrò a discutere con il mio medico di famiglia, ma ne approfitto della Sua disponibilità per chiedere un consiglio: Quali sono le analisi che si fanno per avere la certezza che si tratta di una ernia? Ecografia è sufficiente? Può, secondo Lei, questa ernia comportare dolore testicolare?
La prostatite di cui ho parlato qualche giorno fa resta comunque perché è stata chiaramente evidenziata dalla transrettale e confermata da due urologi. Però se nei giorni a venire venisse confermata la mia intuizione probabilmente si potrebbe fare un ulteriore piccolo passo in avanti verso la mia guarigione!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.9k visite dal 27/07/2012.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.